A San Siro per cancellare la batosta interna contro l'Udinese. Donadoni e il Parma sono a caccia di risposte, ma l'impresa non sarà  facile, anche perchà© il girone di ritorno è stato disastroso, solo 9 punti. Di fronte ci sarà  la grande delusa del campionato.

I nerazzurri sono reduci da due batoste in meno di una settimana, la sconfitta di Cagliari e l’eliminazione dalla Coppa Italia. Stramaccioni vive in trincea da alcuni mesi: i recenti infortuni di Cambiasso e Guarin sono rispettivamente il 47esimo e il 48esimo di una incredibile stagione negativa.
L’Inter ha raccolto 4 punti nelle ultime cinque partite casalinghe. Il Parma, però, non va meglio lontano dal Tardini: un solo punto nelle ultime cinque trasferte.
All’andatafu il Parma quando Sansone insaccò il gol vittoria nel secondo tempo. Ma l’anno scorso a San Siro finì con una cinquina per i9 nerazzurri.
Ecco le parole di Donadoni durante la conferneza stampa di oggi a Collecchio:

CANCELLARE L’ULTIMA SCONFITTA: “Tutto quel che è stato fatto una settimana fa è stato commentato e valutato a partire dall’atteggiamento e dalla convinzione che bisogna mettere in campo che logicamente deve essere ben diversa da quella vista l’ultima volta. Ci può stare di subire un gol, ma la reazione deve essere differente, visto che poi abbiamo continuato a far giocare l’Udinese come voleva. E’ stato questo l’aspetto più negativo. A Milano avremo di fronte una squadra vogliosa di riscatto, quindi un grande avversario anche dal punto di vista delle motivazioni”

CRISI INTER: “Dobbiamo lavorare sulle nostre qualità e non sperare che l’avversario per proprie difficoltà sia più abbordabile. Di Stramaccioni non posso parlare perché non conosco la situazione, ma è chiaro che è alle prese con diversi infortuni importanti. Se pensiamo ai problemi dell’Inter non caviamo un ragno dal buco”.

LA STRATEGIA: “Non dobbiamo andare con l’idea di dire “andiamo e vediamo cosa fa l’Inter” e poi ci regoliamo di conseguenza. No, non va fatto questo sbaglio e serve grande determinazione anche dal punto di vista atletico”

IL RUSH FINALE: “Voglio giocare tutte le partite di questo mese al massimo delle nostre possibilità. Per quel che riguarda i giocatori saranno certamente gare che mi faranno fare delle valutazioni e dei ragionamenti in chiave futura”

BELFODIL TITOLARE? “Per gli attaccanti, quella con l’Inter dovrà essere una partita di grande sacrificio, specialmente in fase di non possesso palla. Dovremo essere bravi a offendere e difendere insieme, al di là dei moduli. Se riusciamo in questo tipo di ragionamento anche con i centrocampisti e i difensori la prestazione sarà sicuramente determinata e convinta, sia a livello individuale che di gruppo”

GHIRARDI: “Di sicuro non ha accettato la sconfitta contro l’Udinese”.