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Calcio Serie A

Parma, la difesa di Donadoni: Sono lo stesso di prima

Parma, la difesa di Donadoni: Sono lo stesso di prima

"Sono lo stesso di prima". La firma è quella di Roberto Donadoni che oggi è tornato a parlare nella sala stampa di Collecchio, poco prima della rirpsa degli allenamenti. Il tecnico del Parma ha affrontato diversi argomenti, …

… in primis il periodo di crisi che sta attraversando la squadra, la quale non vince da ben otto partite.

PERIODO NO: ” Io penso a fare l’allenatore e a farlo nel migliore dei modi. Per certi discorsi poi ci vorrebbe un grado di maturazione da parte di tutti quanti. A volte risposte banali hanno anche banali presupposti. La verità è che serve ancora più grinta e più convinzione. Non si possono sempre sbagliare occasioni, prima o poi entreranno anche”.

ERRORI DIFENSIVI: “A mio avviso questo è un discorso che potrebbe essere esteso a tutte le piazze e non fatto solo in riferimento a Parma. In questo momento poi sarebbe troppo facile mettere a giustificazione dei risultati che non arrivano anche questo elemento. Io invece posso dire che non vedo come lavora la squadra e non lo sta facendo in modo diverso rispetto al periodo delle sette vittorie consecutive della passata stagione. E’ però anche vero che stiamo subendo gol non per particolare bravura degli avversari ma per mancanze nostre. Anche domenica per esempio in occasione della rete subita c’è stata una mancanza di collaborazione. Se poi aggiungiamo anche qualche fatalità di troppo il quadro è completo”.

IL TORINO: “Arriva una buona squadra come il Torino che ha saputo risalire la classifica. Non c’è Cerci? Sicuramente ci saranno altri giocatori con qualità. Ma noi come detto, dobbiamo innanzitutto guardare a noi stessi”

BIABIANY
: “Biabiany anche domenica ha avuto un’opportunità importante. Purtroppo lì un po’ difetta, in termini di fiuto del gol è anche un po’ nel suo dna. Negli ultimi 15-20 metri questo diventa poco allenabile perché è fatto di sentire quel momento giusto di inserirsi e di proporsi in un determinato modo. Lui ha qualità atletiche importantissime e si affida molto a queste e poco a intuire quello che nell’azione potrebbe svilupparsi nella situazione ideale per segnare. Nelle ultime due tre partite ha avuto diverse palle gol importanti e non è riuscito a trasformarle, se le avesse messe dentro parleremmo in termini diversi, ma le sue caratteristiche sono queste”.


PABON
: “Dorlan in un paio alcuni momenti ha fatto cose perfette per quelle che sono le sue caratteristiche, poi probabilmente nel contesto di gioco generale non trovando lo spazio che avrebbe voluto e che anche io pensavo potesse avere, questo l’ha un po’ condizionato anche nel suo modo di esprimersi. Poi ha avuto anche difficoltà legate al suo momento famigliare, mentalmente questo non l’ha aiutato. Ma Pabon è un giocatore che ha caratteristiche importanti che sono quelle della velocità, della rapidità e di richiesta della profondità, c’era necessità però di tempo per assimilare alcune cose. Sono molto felice per lui. Il Parma mandandolo al Betis gli ha dato la possibilità di giocare e di esprimere quei valori che gli erano stati riconosciuti portandolo qui”.

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