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Calcio Serie A

Assegnato a Paolo Rossi il premio “Compiano sport”

Assegnato a Paolo Rossi il premio “Compiano sport”

Al “Pablito” dei mondiali di Spagna la seconda edizione del premio, a trent’anni da quel trionfo. Un riconoscimento anche per il miglior libro sportivo del 2012. La consegna il 26 agosto nel comune dell’Appennino parmense

Sono passati trent’anni dalla mitica estate del 1982, quella del trionfo della nazionale di calcio di Bearzot ai Mondiali di Spagna. La nazionale di Zoff e di Cabrini, dell’indimenticato Scirea, dell’urlo di Tardelli. La nazionale dei gol di Paolo Rossi, che di quel torneo alla fine risultò capocannoniere con 6 reti. I suoi gol furono decisivi per il cammino dell’Italia: per battere una corazzata come il Brasile di Zico e Socrates, per sconfiggere in semifinale la Polonia, per trionfare in finale contro la Germania.

Ora, a trent’anni da quell’impresa e nell’anno del rilancio degli azzurri ai campionati
europei di calcio, è proprio “Pablito” lo sportivo scelto dagli organizzatori del Premio Compiano sport come protagonista dell’edizione 2012, la seconda. Il “Compiano sport” sarà consegnato a Paolo Rossi domenica 26 agosto nella suggestiva piazza di Compiano, che anno dopo anno diventa borgo sempre più votato alla leggenda e alla storia del grande sport. Dopo Francesco Moser e Giuseppe Saronni, premiati nel 2011, ecco dunque arrivare a Compiano, sull’Appennino parmense, un altro importante personaggio sportivo del passato. La manifestazione prenderà il via alle 15,30.
“Lo scorso anno, con Moser e Saronni, è stato un successo. Speriamo che anche per il 2012, con il protagonista di un altro grande evento di trent’anni fa come il Mondiale di Spagna, sia lo stesso. In quel fine settimana Compiano ospiterà anche l’Expo Taro Ceno, una vetrina che vuole mettere in luce le peculiarità vincenti delle due valli: sarà un fine settimana importante per tutto il territorio”, ha detto nella presentazione di oggi nella sede della Provincia di Parma il vice presidente della Provincia Pier Luigi Ferrari, che ha sottolineato “il grande impegno degli organizzatori, in primis il Comune e l’amico giornalista Beppe Conti, che ci mettono davvero tanta passione”.
“Il Comune si affida a questo premio per poter far conoscere il territorio e i suoi gioielli, che sono il castello e il borgo, a un pubblico diverso da quello tradizionale. Noi – ha confermato il sindaco di Compiano Sabina Delnevoce la mettiamo tutta perché in questa iniziativa crediamo molto, e pensiamo che l’idea del binomio tra cultura e sport sia vincente”.
Ideato dal Comune in collaborazione con il giornalista sportivo Beppe Conti, il Premio Compiano sport ha una duplice finalità: da un lato celebrare importanti personaggi sportivi che si siano affermati a livello nazionale e internazionale, dall’altro premiare ogni anno il miglior libro sportivo, scelto da una giuria di esperti in una cinquina di proposte. Questa la cinquina dell’edizione 2012: “Gino Bartali, mio papà”, di Andrea Bartali (Limina), “Il romanzo delle Olimpiadi” di Alfredo Pigna (Mursia), 1982, “Il mio mitico Mondiale”, di Paolo Rossi e Federica Cappelletti (Kowalski), “Pronto, qui Enzo Ferrari…”, di Gian Paolo Ormezzano (Limina), “Open”, di Andrè Agassi (Einaudi).
“L’anno scorso, con Moser e Saronni, con il ct Alfredo Martini, con Vittorio Adorni e i campioni parmigiani, è stato un pomeriggio bellissimo, che speriamo di replicare per questa seconda edizione. L’idea è sempre quella di legarci al passato illustre, leggendario, dello sport, trovando un aggancio tra ieri e oggi. L’abbiamo fatto anche per il 2012: siamo nel trentennale del mitico mondiale del 1982 e siamo reduci da un europeo che ha risvegliato grandi entusiasmi per la nazionale. Paolo Rossi rappresenta tutto questo, ed è l’emblema dei mondiali di Spagna. Ha accettato volentieri di venire, tra l’altro in una data significativa: il 26 agosto comincia infatti il campionato di calcio. Sarà una bella occasione per parlare di sport, di calcio e del passato aureo”, ha spiegato Beppe Conti, che della seconda “anima” del Premio Compiano sport, quella dedicata ai libri, ha detto: “I libri di sport sono considerati molto meno di altri, se si va in libreria talvolta si fa addirittura fatica a trovarli, ma hanno grande successo. Abbiamo voluto dedicare un premio a questo settore, convinti del suo valore: e gli editori hanno apprezzato questa nostra iniziativa”.
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