Il caso Reggina rischia di complicare i piani della Lega B a tal punto da far slittare l’inizio del campionato. Eppure, soltanto ieri sera, venivano formulati i calendario del torneo cadetto.

Secondo quanto riferisce il giornalista Nicola Binda, prima firma de La Gazzetta dello Sport per la Serie B, lo slittamento è concreto e potrebbe essere pari a tre giornate: due settimane dopo l’avvio previsto per l’anticipo di venerdì 18 agosto e le seguenti partite dell’indomani. «L’inizio è fissato per sabato 19 agosto, con l’open day il 18. Ma c’è il grosso rischio che la Serie B debba slittare di almeno due settimane (tre giornate, con l’infrasettimanale del 29 agosto). Visti i tre gradi di giudizio – precisa Binda – richiesti dalla Figc e fissati in vista del canonici ricorsi contro le esclusioni. Che puntualmente sono arrivati e costringeranno probabilmente la B a rivedere le date del calendario presentato ieri sera nella splendida cornice di Villa Olmo».

Dopo la sentenza dello scorso venerdì 7 luglio del Consiglio Federale che, su indicazioni della Covisoc (che ravvisava una mancanza di pagamenti all’Erario pari a 757 mila euro) ha deciso di escludere la Reggina e dal prossimo campionato di Serie B (ammesso invece il Lecco), la società calabrese ha annunciato che ricorrerà in tutti i gradi di giudizio. L’eventuale ricorso al Tar è previsto a inizio agosto, mentre l’eventuale ricorso al Consiglio di Stato a Serie B già iniziata: per questo l’inizio del campionato potrebbe slittare.

(In copertina, un momento di Parma-Reggina – ©Foto: Lorenzo Cattani/SportParma)