Un pareggio che lascia tutto inalterato e rimanda ancora una volta il decollo in classifica. Tra Ternana e Parma finisce 1-1 grazie a due invenzioni di Palumbo e Bernabè.

La squadra di Pecchia non ripete la grande prova di sette giorni fa col Genoa, complice il gol a freddo e, evidentemente, un approccio alla gara inappropriato. Alla fine, oltre al possesso palla (54%), al gol e alla prova convincente di Balogh e Estevez, alle parate di Innarilli e ai due gol annullati agli umbri (fuorigioco e fallo di mano), resta un carico di rimpianti e delusione, come il pallone scagliato con rabbia in tribuna da Vazquez, al triplice fischio finale, un gesto che fotografa tutta la delusione di una sabato pomeriggio che poteva rappresentare la svolta di una stagione.
La classifica dice 34 punti: il Parma è in un gruppone composto da cinque squadre, compresa la Ternana, a -9 dalla promozione diretta.

AVANTI COL 4-3-3 – Pecchia riparte dal 4-3-3 utilizzato contro il Genoa (dopo l’uscita di Mihaila), con Sohm a centrocampo e Vazquez falso nueve; l’unica novità è il rientro sulla sinistra di Valenti. Andreazzoli risponde col modulo 3-4-2-1 (ma dopo 36’ perde per infortunio Corrado e Favilli), Palumbo e Falletti alle spalle di Favilli.

DUE PRODEZZE – Partono meglio i padroni di casa che al primo affondo passano in vantaggio (4’): diagonale di Ghiringhelli respinto da Buffon, mischia in area, il pallone finisce a Palumbo che con un sinistro chirurgico firma l’1-0.
Il Parma impiega un po’ a riprendersi, ma dal 15’ in poi il taccuino è colorato solo di giallo e blu: destro alto di Zanimacchia (15’), un colpo di testa di Balogh che sorvola la traversa (17’) e un’altra inzuccata di Benedyczak respinta da un super Iannarilli.
La pressione del Parma viene premiata al 36’ grazie ad un’altra invenzione: Bernabé calcia dal limite (da fermo), un rasoterra che si infila nell’angolino, sorprendendo tutti, portiere compreso. Il pareggio riaccende la Ternana che al 39’ trova nuovamente il gol, sempre con Palumbo, ma il gol viene annullato per un precedente fuorigioco di Falletti. Si va negli spogliatoi sull’1-1.

IANNARILLI PROTAGONISTA – Pecchia lascia negli spogliatoi gli insufficienti Sohm e Valenti, al loro posto entrano Inglese e Zagaritis, il modulo è il 4-2-3-1. Ma, come successo nella prima frazione di gioco, è la Ternana a partire meglio: filtrante di Palumbo per Partipilo che salta Buffon e deposita in rete; gol annullato per un precedente fallo di mano di Palumbo.
Scampato il pericolo i crociati cominciano a giocare e a ragionare: ci provano Vazquez con un sinistro di collo pieno diretto nell’angolino e Estevez che spara un destro da 35 metri, in entrambi i casi il protagonista è Iannarilli. E in pieno recupero una girata di Inglese si stampa sui cartelloni pubblicitari.
E la Ternana? L’unico pericolo, oltre al gol annullato in apertura di ripresa, lo crea al 23’ con un rasoterra di Partipilo che Buffon neutralizza con una tuffo alla sua sinistra.

TERNANA – PARMA 2-1
Reti: 4’ Palumbo, 36’ Bernabé, 50’ Partipilo

TERNANA (3-4-2-1): Iannarilli; Diakité, Sorensen, Martella (35’ st Capanni); Ghiringhelli (1’ st Defendi), Cassata, Di Tacchio, Corrado (26’ pt Mantovani); Palumbo, Falletti (35’ st Coulibaly); Favilli (36’ pt Partipilo).
A disp. Krapikas, Vitali, Mazzarani, Proietti, Donnarumma, Paghera. All. Andreazzoli
PARMA (4-3-3): Buffon; Delprato, Osorio, Balogh, Valenti (1’ st Zagaritis); Bernabé (42’ st Hainaut), Estevez; Sohm (1’ st Inglese); Zanimacchia (36’ st Bonny), Vazquez, Benedyczak (25’ st Juric).
A disp. Chichizola, Corvi, Charpentier, Cobbaut, Coulibaly, Circati, Man. All. Pecchia
ARBITRO: Meraviglia di Pistoia
NOTE: osservato un minuto di silenzio in onore delle vittime del terremoto in Turchia e Siria. Spettatori 7mila circa (198 i tifosi crociati). Ammoniti Diakité, Valenti, Zanimacchia, Defendi per gioco falloso. Calci d’angolo 7-5 per il Parma. Recupero tempo: pt 3’, st 4’.