Le pagelle di Parma-Perugia, match terminato ancora una volta senza la vittoria del Parma che si fa pareggiare a causa dell’ennesimo gol subito su corner dopo aver disputato un buon primo tempo.
I voti delle nostre pagelle crollano nella ripresa: crociati sottotono e mai più pericolosi dalle parti di Chichizola. Si salva Inglese, certamente il migliore dei crociati quest’oggi. Buono anche l’esordio di Rispoli che confeziona un assist. Sohm e Tutino partono bene, ma calano vistosamente. La disattenzione di Danilo in marcatura costa un caro prezzo.
BUFFON 6 Pomeriggio da spettatore non pagante. Nel primo tempo non deve mai intervenire: l’unico tiro pericoloso del Perugia (De Luca) termina alto di un soffio. A inizio ripresa viene freddato da una deviazione su cui nulla può. Sufficienza di stima, anche perché è il primo ad andarsi a scusare, sconsolato, sotto la Nord al triplice fischio.
OSORIO 6 Dei tre difensori è quello che sbaglia meno. Marca con mestiere De Luca, vincendo quasi tutti i duelli. Preciso anche nell’impostare il gioco quando il pallone passa dalle sue parti.
DANILO 5,5 Lettura impeccabile delle situazioni e tempismo negli interventi consentono al veterano della difesa di fare una prestazione immacolata nel primo tempo. Si perde, però, nella marcatura a uomo Sgarbi sul corner che porta al pari degli umbri. Una sbavatura, l’unica, ma costa caro. Rimpianto.
COBBAUT 5,5 Se Danilo è il responsabile del gol subito, lui ne è il complice: non marca né difende lo spazio, ritrovandosi nella terra di nessuno.
RISPOLI 6 Effetto sorpresa: Iachini lo fa debuttare fin da subito, lui risponde presente confezionando il tiro-cross che vale l’assist a Inglese. Un’ora in campo discreta: quantità e generosità non mancano.
(dal 31′ st) Man 5,5 Pochi minuti a disposizione per incidere. E, dal suo ingresso in poi, il Parma a sinistra non spinge. Invisibile.
SOHM 5,5 Disputa un primo tempo incoraggiante, facendosi notare anche in attacco per un’iniziativa solitaria che, se non fosse per la bravura di Chichizola, gli varrebbe il gol. Decisamente sottotono nella ripresa, come il resto dei compagni.
SCHIATTARELLA 6 Prezioso più nell’interdizione che nell’impostazione. Accompagna in un paio di circostanze la fase di transizione positiva della squadra.
(dal 19′ st) Juric 5 Con il suo ingresso il centrocampo perde le geometrie di Schiattarella e lui non “morde” come al solito. Impalpabile.
VAZQUEZ 5,5 Se il Parma nei primi 45′ gira e, a tratti, gioca anche bene, il merito è del suo numero 10 che si dimostra ispirato, smistando palloni invitanti per il reparto d’attacco. Si scioglie come neve al sole nel secondo tempo.
DELPRATO 6 Suo il lancio lungo per Tutino, da cui si originano gli albori dell’1-0. Fa il compitino sulla corsia di sinistra: di certo non il suo habitat naturale visto che, costretto a giocare “fuori piede”, non riesce mai ad effettuare un buon cross. Ammonito, Iachini lo toglie nella ripresa.
(dal 31′ st) Correia 6 Entra dalla panchina con verve e determinazione. Prova ad impensierire Chichizola e si conquista un paio di falli. Spina nel fianco.
TUTINO 5,5 Propizia immediatamente il gol dell’1-0 con una sgroppata sulla sinistra. Ma calerà alla distanza. Alcune giocate leziose di troppo, che spesso sortiscono l’effetto di farlo incartare su se stesso.
(dal 13′ st) Benedyczak 5,5 Non riesce a dare maggior peso all’attacco crociato.
INGLESE 6,5 Svaria su tutto il fronte d’attacco, lotta, difende i palloni e fa salire la squadra: gli riesce tutto come non succedeva da tempo. E poi – dettaglio non di poco conto – si fa trovare al posto giusto, al momento giusto, all’11’ di gioco, quando devia in rete il tiro sporco di Rispoli e segna il gol numero numero 3 della sua stagione, che vale l’1-0. Ispirato.
All. IACHINI 5,5 Se avesse potuto entrare lui in campo, sicuramente non avrebbe giocato un secondo tempo così remissivo. Il suo Parma è una fiamma sempre accesa nei primi 45′, poi si spegne troppo presto. I cambi non incidono e la vittoria col passare dei minuti non arriva. Nervoso, si fa espellere nel finale per reiterate proteste.
(©Foto: Lorenzo Cattani per SportParma)