(www.parmacalcio1913.com) – Per la seconda volta consecutiva il Parma Primavera iscrive il suo nome sull’albo d’oro dello storico “Torneo Città di Vignola”, giunto alla 54^ edizione: oltre a quella dell’anno scorso, sempre con Mister Cesare Beggi in panchina, i Crociati, in passato, alzarono il trofeo altre due volte, nel 2001 e 2013. Decisivi per l’impresa, ieri sera, martedì 16 agosto 2022, il rientrante Dario Sits, ormai in forza alla Prima Squadra, autore della doppietta iniziale con cui si capovolgeva il parziale da 0-1 a 2-1, Capitan Giacomo Marconi, che alla fine avrebbe sollevato il Premio quale Miglior Calciatore del Torneo, autore del 3-2, ed Emmanuel Hammond Tannor che in pieno recupero dava la certezza del successo siglando il definitivo 4-2, che gli consentiva di esser premiato come capocannoniere, ma in generale è la prova collettiva a dare segnali confortanti di crescita, dopo le precedenti sfide, allo Stadio “Caduti di Superga” (e in diretta streaming sul canale ufficiale YouTube Parma Calcio Settore Giovanile), che avevano visto i Crociati battere per 3-2 (un po’ a fatica) l’Imolese nei Quarti e in Semifinale, con identico score 3-2, il temibile Bologna, formazione partecipante al Campionato Primavera 1.
Il Sassuolo, pur partecipando alla kermesse, riservata alla categoria Under 19, con la formazione Under 18 allenata da Mister Francesco Pedobe, parte bene e passa subito in vantaggio al 7′ con Alfonso Lombardo che, sulla destra, anticipandolo, riesce a superare il controllo in marcatura di Frederik Flintholm Flex, andando a concludere di destro nell’angolino della porta difesa da Francesco Borriello (0-1).
La reazione dei Crociati ha il volto del nazionale lettone Dario Sits, che al 20′, in percussione, entra in area di rigore segnando con un sinistro incrociato il gol del pareggio 1-1.
Passano 8′ minuti e l’indiavolato numero 11 Crociato la capovolge: sugli sviluppi di una rimessa laterale dalla destra, Federico Motti crossa forte per Dario Sits che con un preciso e perentorio colpo di testa in tuffo nell’area piccola, sigla il sorpasso (2-1).
Al riposo i Crociati tornano negli spogliatoi in vantaggio 2-1. Poco dopo l’inizio della ripresa (7′ st), tuttavia, i neroverdi (nell’occasione biancoverdi) trovano il pareggio: preciso spiovente dalla sinistra di Matteo Rovatti per il neo entrato Andrea Moriano, che, rientrando, aggira il controllo di Francesco Del Bello, e di testa realizza il 2-2.
Il Parma non si scompone, la gara è ancora lunga, e i gialloblù ci hanno già mostrato quanto siano letali specie nel finale, potendo contare su un attacco davvero stellare, sia tra i partenti, sia tra i subentranti. E così, al 41′ è Capitan Giacomo Marconi a prender palla ai 20 metri di spalle, e girandosi, entrare in area e a superare Thomas Zouaghi (premiato come miglior portiere del Vignola), da posizione defilata di destro, segnando il gol del 3-2, che allontana lo spettro dei tiri di rigore.
La certezza che saranno evitate brutte sorprese nel recupero arriva poco dopo lo scadere (46′) allorquando, su rilancio di Francesco Borriello sulla sinistra, Mohamed Anas Haj, esegue un gran controllo e un lancio perfetto per Emmanuel Hammond Tannor che entra in area e segna sul primo palo il definitivo 4-2.
Al triplice fischio del signor Giovanni Roli della Sezione A.I.A. di Modena, con i gialloblù a chiudere la contesa in fase di attacco, può esplodere la gioia finale per il meritato successo.
A seguire le premiazioni, con il Parma vincitore della 54^ edizione del Città di Vignola, Emmanuel Hammond Tannor capocannoniere e Capitan Giacomo Marconi migliore calciatore del Torneo.
Questo, al termine, il commento di Mister Cesare Beggi
“Siamo felici, siamo solo ad inizio stagione, ma è una soddisfazione per i nostri ragazzi perché è sempre bello vincere un trofeo e questo, tra l’altro, anche di tradizione. E’ un segnale che ci indica che abbiamo imboccato la strada giusta, anche se è ancora molto lunga, perché siamo solo all’inizio e abbiamo molti margini di miglioramento.
Il gradito ritorno di Dario Sits? La Prima Squadra ci ha chiesto di fargli fare dei minuti e noi lo consideriamo sempre uno dei nostri. Lui si è calato nella parte come al solito, è un giocatore molto generoso, di grandi qualità sia tecniche che atletiche, che si trova bene con noi e con tutto il gruppo. Quando scende ci dà una mano e noi siamo felici di fargli fare del minutaggio dato che in Prima Squadra la qualità è elevata e non è facile trovare spazio.
in avanti abbiamo diverse alternative e oggi, ad un certo punto, abbiamo deciso di schierarle tutte quante perché la partita era in pareggio e abbiamo voluto un po’ forzarla e chiaramente, quando schieriamo tutti questi ragazzi che hanno grandi qualità offensive dobbiamo stare attenti alle ripartenze, infatti abbiamo anche rischiato qualcosa, però, quando si vogliono sbloccare le partite, è necessario mettere giocatori più offensivi e noi ne abbiamo, anche di qualità: dobbiamo solo trovare l’equilibrio.
Se ci saranno nuovi arrivi? Di questo si occupa il nostro Responsabile, noi lavoriamo con questi ragazzi che veramente si stanno impegnando e ci stanno dando veramente grosse soddisfazioni. Abbiamo dei margini di miglioramento, anche se non parlo di uomini, ma di organizzazione di squadra, però con questa disponibilità sono sicuro che i ragazzi miglioreranno.
Siamo contenti del fatto che i ragazzi migliorino di partita in partita, dandoci l’idea proprio di essere una squadra con grossi margini sotto tutti i punti di vista, dell’organizzazione, perché comunque non abbiamo completato il nostro lavoro e dell’intesa tra di loro. Io ancora non li conosco bene tutti, quindi sto cercando di dare del minutaggio a tutti proprio per dar loro la possibilità di mettersi in evidenza e per dare a me la possibilità di conoscerli meglio.”
I premi individuali frutto del collettivo? Certo, specie quello per il capocannoniere è di solito frutto del lavoro di squadra e anche in questa occasione Emmanuel Tannor ha sfruttato molto bene gli assist che gli hanno fornito i suoi compagni, per cui è un premio che lui, giustamente, si porta a casa, ma è assolutamente un premio di squadra. Per quanto riguarda Jack Marconi, lui è il nostro capitano, il nostro centravanti e penso che in queste partite abbia fatto vedere che tipo di giocatore sia ed è un premio più che meritato. Con Dario Sits lui ha un’intesa che deriva dal lavoro fatto lo scorso scorso anno e quando si ritrovano ritrovano anche la vecchia intesa che c’era lo scorso anno. Si trovano bene in campo, si trovano bene fuori dal campo: sono due giocatori che si completano anche abbastanza bene, per cui è naturale che quando ce li abbiamo, li facciamo giocare…”