(www.parmacalcio1913.com) – Prima della seduta di rifinitura – in vista dell’esordio di domani, Sabato 11 Settembre 2021, alle ore 15, al centro Sportivo di Collecchio nel Campionato Primavera 2 della formazione Under 19 del Parma Calcio 1913 coi pari età dell’Alessandria – il Vice Allenatore Lorenzo Piscina ha dialogato con il responsabile area comunicazione del Settore Giovanile e delle Squadre Femminili Gabriele Majo sulla partenza del Torneo.
Mister Lorenzo Piscina, domani parte il Campionato Primavera 2: come arriva il Parma a questo atto iniziale? Ricordiamo che tu sei il vice di Mister Cesare Beggi, ma hai una lunga specifica militanza nello staff del Club Crociato in questo Torneo…
“Finalmente dopo un mese e mezzo di lavoro arriviamo a quello che vogliamo, cioè la partita: siamo contenti, ci siamo preparati bene, nel pomeriggio avremo l’allenamento di rifinitura prima di andare ad affrontare questa partita. I ragazzi hanno voglia, noi abbiamo entusiasmo e speriamo di ottenere quello che tutti quanti vogliamo, ossia la vittoria”.
Ci sono problemi particolari alla vigilia?
“Siamo al completo, a parte gli indisponibili da inizio stagione ed Aissaoui Reda che ha subito un piccolo infortunio nella partitella in famiglia fatta nei giorni scorsi con la prima squadra, per il resto la rosa è a disposizione, quindi non abbiamo defezioni. Poi c’è il discorso di Bonny che ancora non sappiamo se potrà essere tesserato o meno in tempo e se nel caso sarà a disposizione, ma per il resto tutto bene”.
C’è da cancellare la delusione per l’esito ai rigori della scorsa stagione che ci ha negato la promozione in Primavera 1…
“Probabilmente non era destino che noi salissimo di categoria l’anno scorso: cercheremo di farlo quest’anno: la squadra è altamente competitiva, quindi abbiamo la possibilità di riuscire, però, ovviamente, tutto passa dalle partite, e queste iniziano domani, vedremo cosa saremo in grado di fare. La partita l’abbiamo preparata bene, sappiamo, in teoria, quello che loro potrebbero proporre: proveremo a contrastarli, mettendo in campo quelle che sono le nostre armi e il nostro gioco…”
Com’è la concorrenza quest’anno? Avete già studiato le avversarie?
“Al momento non c’è uno storico sulle partite, ma per quel che si legge in giro, come è ovvio che sia, un po’ tutte le squadre si sono rinforzate. L’anno scorso eravamo noi la squadra un po’ più matura, rispetto alle altre che erano più giovani, quindi ci sta che quest’anno abbiano inserito giocatori e che si siano rinforzate: quindi vedremo da domani come saranno. Tra l’altro l’Alessandria la conosciamo perché l’abbiamo vista quando ha giocato qui contro la nostra Under 18, le altre squadra ovviamente no, ma ho visto che le altre squadre han preso tutti giocatori che io conosco, quindi giocatori bravi, e dunque il livello si sarà sicuramente alzato”.
Dell’Alessandria cosa c’è da temere?
“Da quello che abbiamo visto – e si tratta di una partita sola – è una squadra che gioca uomo su uomo, che proverà a venirci a prendere forte e noi dovremo essere bravi a trovare le soluzioni per uscire da questo tipo di marcatura. Proveremo a farlo, poi i giocatori in campo dovranno essere preparati al fatto che magari gli avversari faranno qualcosa di diverso rispetto a quello che abbiamo preparato noi e noi dovremo esser bravi a saperlo interpretare. Vedremo domani, finora stiamo parlando solo di teoria: in teoria qualcosa sappiamo, poi domani in campo i giocatori – e noi li alleniamo proprio a questo – dovranno saper scegliere cosa serva nel minuto in cui si affronta la partita”.
Era un po’ calcio d’estate, magari erano un po’ mascherati…
“Guarda, obiettivamente se noi fossimo andati ad Alessandria per una partita io non so se da allenatore avrei mandato tutti i titolari in considerazione del fatto che proprio lo stesso giorno, si era saputo che avremmo giocato assieme l’esordio in Primavera, e quindi può darsi che anche loro abbiano fatto lo stesso ragionamento, quindi ce lo aspettiamo perché il calcio comprende anche queste cose.”
Dicevi prima che il Parma, l’anno scorso, era considerato la squadra da battere, anche considerata l’anzianità del gruppo che da un paio di stagioni stavano già lavorando assieme nel Campionato Primavera e quindi era una sorta di punto d’arrivo: il gruppo di quest’anno, viceversa, si è formato di nuovo, di reduci della partita di Semifinale col Napoli ne sono rimasti ben pochi, però pur essendo un gruppo nuovo e giovane prima stavi asserendo che il Parma potrebbe anche dire la sua…
“Questo, praticamente, è il gruppo dell’Under 18 dell’anno scorso, in più abbiamo tenuto come fuori-quota Mallamo ed Ankrah: quindi la squadra è praticamente nuova e vedremo come andrà. L’Under 18, l’anno scorso, era una buona squadra che aveva fatto un campionato altamente competitivo, anche se ci sta che possa aver avuto qualche difficoltà. Quest’anno sono cresciuti, perché comunque un anno in più cambia tanto: vedremo domani, anche se per capire a che punto siamo serviranno un po’ più di partite, dopo esserci confrontati con altri avversari ed aver visto se realmente siamo la squadra da battere o meno. Solo le partite potranno dirci questo, ma noi siamo consapevoli di essere una squadra forte”.
Parma squadra giovane, ma già con qualche elemento di esperienza all’interno, tipo l’azzurro Marconi, classe 2005, che ha fatto il ritiro con la prima squadra ed è appena tornato dopo il 4 Nazioni con l’Italia Under 17…
“Noi sappiamo di avere in rosa giocatori bravi: Giacomo Marconi è reduce dalla Nazionale, quindi per noi è un giocatore importantissimo, nonostante sia un 2005, lo stesso Enea Marsetic ha segnato il gol del 2-2 con la Francia ed arriva anche lui dalla Nazionale, poi abbiamo Dario Sits, che pure ha fatto il ritiro con la prima squadra… E’ sempre un po’ antipatico fare dei nomi perché c’è il rischio di dimenticarsi qualcuno, però in questo gruppo abbiamo Lorenzani, che è un ragazzo del 2005, che aveva cominciato con noi il ritiro e che è rimasto ancora con noi. Noi siamo sì una squadra giovane, ma con all’interno alcuni giocatori diciamo d’esperienza, anche se è una definizione non adatta per la loro età. ma che comunque han già cominciato ad assaggiare un tipo di calcio diverso e questo sicuramente aiuterà anche gli altri ragazzi a crescere. E comunque sappiamo che questa squadra deve crescere ed è quello che vogliamo”.
Il numero di squadre dispari nel Girone fa sì che ci siano dei turni di riposo e al Parma toccherà subito dopo questa giornata: cambia qualcosa? Vabbè che succede anche in Serie A e B di cominciare e poi fermarsi subito per le Nazionali…
“Penso che non ci cambierà niente: come dicevo prima non vediamo l’ora di giocare, ne facciamo una e poi ci dovremo riposare, però la Società ci ha già messo in piedi una amichevole per quella settimana. Il riposo, poi, non capita neanche malissimo, perché poi il mercoledì successivo giocheremo in Coppa Italia, e quindi potremo arrivare un po’ più riposati rispetto alla Cremonese che non riposerà quella partita lì. Poi succederà anche a noi, ma lo sapevamo che per il campionato dispari sarebbe successo: ci capita subito? Non è un problema…”
A proposito di Cremonese e di Coppa Italia: ormai questa partita è diventata un classico per il primo turno, visto che è la terza volta consecutiva che viene proposta…
“Sì in effetti la Cremonese è diventata il nostro avversario fisso al primo turno in Coppa Italia, se non ricordo male il primo anno è andata a bene a loro, l’anno scorso a noi, ma speriamo di sovvertire questo trend e che vada di nuovo bene ancora a noi perché ci teniamo a passare il turno”.
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INTERVISTA A LORENZO PISCINA,
Vice Allenatore Formazione Primavera Parma Calcio 1913,
di Gabriele Majo, responsabile ufficio stampa e comunicazione del Settore Giovanile e delle Squadre Femminili del Parma Calcio 1913