Fervono i preparativi e aprono le iscrizioni per la 21^ edizione di ASI MotoShow, in programma dal 3 al 5 maggio 2024 all’Autodromo “Riccardo Paletti” di Varano de’ Melegari, dove si potrà vivere e riscoprire la storia del motociclismo mondiale, dalle origini ad oggi. L’evento, organizzato dall’Automotoclub Storico Italiano sin dal 2002, ha raggiunto ormai grande notorietà anche all’estero: migliaia di motociclette storiche invaderanno la pista emiliana e nei paddock si potranno ammirare mostre tematiche, si incontreranno i grandi campioni di tutti i tempi e si vivrà la magica atmosfera del motociclismo più genuino e passionale.
ASI MotoShow, il cui motto è “La storia della moto in pista”, raduna migliaia di moto di tutti i tempi e di tutte le tipologie, trasformando il paddock dell’autodromo in un vero museo dinamico. Dalle origini all’alba del terzo millennio, dai più piccoli e maneggevoli motocicli alle moto da competizione, dalle “sottocanna” prebelliche alle rabbiose “125” degli anni ’90: il parterre di ASI MotoShow, che conta partecipanti provenienti da tutta Europa e anche da Oltreoceano, è senza dubbio tra i più ricchi e completi per illustrare oltre un secolo di evoluzione su due ruote.
ASI MotoShow non è una gara, ma una rievocazione della storia della moto. Per le esibizioni in pista, i mezzi sono suddivisi in categorie omogenee, per età o per prestazioni: le “antique veteran” dalle origini al 1918, le “vintage” dal 1919 al 1930, le “post vintage” dal 1931 al 1945, le “classic” dal 1946 al 1960, le “post classic” dal 1961 al 1970 e le “modern”. Alle moto si uniscono ogni anno anche i protagonisti del motociclismo mondiale, a partire dai grandi campioni che hanno contribuito ad alimentare la passione di milioni di persone.
Il programma e i contenuti della 21^ edizione si preannunciano già di grande interesse, a partire dal tributo Laverda per festeggiare il 75° anniversario della sua fondazione. ASI MotoShow sarà il palcoscenico ideale per un grande raduno internazionale e per le mostre tematiche curate dal Museo Moto Laverda e dal Moto Club Breganze. Inoltre, Giovanni Laverda sarà il relatore d’eccezione nella conferenza dal titolo “Origini e sviluppo della Laverda 750”, mentre il figlio Piero svelerà i retroscena del progetto “1000 V6” sviluppato negli anni ’70 per il Mondiale Endurance.