I Panthers restituiscono ai Marines lo schiaffo ricevo lo scorso anno vincendo di un punto, 33 a 32, dopo aver disputato la partita più dura della stagione.
Nonostante questo i ducali portano a casa la quinta vittoria consecutiva della stagione oltre alla matematica certezza di aver agguantato i play off.
Parte in salita per i Panthers che subiscono il primo touchdown a tre minuti per un passaggio del Qb Vogelbach verso Morton che afferra e sfrutta il lato destro del campo dove la difesa ducale è sguarnita; il calcio di Cerratti è deflettato: i Panthers fermano i romani sul 6 a 0.
I Panthers però dopo tre tentativi sulle 2 yard sfondano la difesa avversaria con una corsa al centro di Hay che di forza appoggia la palla oltre la goal line; Vergazzoli calcia per il sorpasso (6 a 7).
E’ la fascia destra a punire ancora i Panthers; la difesa è sguarnita e il QB romano lancia oltre tutti per l’aggancio di Pratesi che corre da solo direttamente in end zone; i Marines provano l’azione da due punti ma Hay defletta; il vantaggio dei padroni di casa si ferma sul 12 a 7.
Al cambio campo i Panthers e i Marines si prendono le misure e si tengono testa; nessuna delle due squadre riesce e prendere il sopravvento; i romani però trovano un field goal di Cerratti dalle 15 yard che vale il 15 a 7. Craddock fa fatica a lanciare con precisione per la pressione avversaria e l’attacco ducale non riesce a chiudere nessu down. I padroni di casa al contrario sfruttano ogni distrazione degli ospiti e mettono a segno il terzo touchdown della partita: Polidori corre con palla alla mano oltre la goal line e Cerratti firma un altro calcio per il 22 a 7. L’attacco guidato da Craddock continua a giocare in affanno a causa della buona difesa dei Marines che puntualmente interferisce tra il Qb nero-argento e i suoi wide receiver che non sono nelle condizioni di completare delle ricezioni valide. Dopo un primo down automatico sulle 10 yard regalato ai Panthers per un fallo dei romani, Craddock cambia gioco e sceglie di lanciare per il ricevitore che taglia al centro dell’end zone: Diaferia segna, Vergazzoli di piede lo imita e i ducali accorciano sul 22 a 14. La combinazione tra Craddock e la giovane pantera si ripete a 50 secondi dalla fine del primo tempo permettendo ai Panthers di andare negli spogliatoi a due punti di distanza dai Marines; coach Papoccia sceglie di giocare su azione ma i padroni di casa interecettano (22 ? 20).
Nella ripresa i Panthers trovano il vantaggio dopo due minuti. In tre primi down consecutivi con McIntyre, Bergonzani e ancora McIntyre, la squadra ducale può ripartire dalle 11 yard dei Marines; e al secondo tentativo Craddock lancia dritto e forte per Hay che senza problemi trattiene la palla; il kicker Vergazzoli centra i pali: 22 a 27. Hay non si accontenta e si mette in mostra anche in difesa intercettando un prezioso pallone; da qui in poi i Panthers conquistano il campo e schiacciano gli avversari nelle proprie yard. L’Hay show non ha limiti; Craddock lo cerca a destra, a sinistra e al centro: in ogni caso l’americano si fa trovare; così accade a verso la fine del terzo quarto per il 22 a 33. Dopo il quinto touchdown della partita, i Panthers tentano di allungare con un’azione ma non ci riescono.
I Marines non mollano e rispondono con Guadio in touchdown e Morton in una giocata da due punti (30-33). La pressione dei romani fa vacillare i ducali. Questa volta Hay commette un grave errore che mette a rischio la vittoria finale; l’americano recupera una palla in end zone ma anziché scattare in avanti cerca di uscire da dietro, l’arbitro fischia un safety molto dubbio che regala due punti ai Marines per il 32 a 33. I Marines ancora in attacco cercano di schiacciare i ducali che resistono fino al fischio finale difendendo un punto che vale la quinta vittoria consecutiva.
Domenica 9 maggio, al XXV Aprile di Moletolo, arrivano i Giants Bolzano, attuali campioni d’Italia in carica. Inizio partita ore 15.