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Football Americano

Football americano: i Panthers ricevono gli ostici Seamen Milano

Football americano: i Panthers ricevono gli ostici Seamen Milano

Tenere alta la guardia. E’ la parola d’ordine dei Panthers Parma che domani alle 15, affronteranno i Seamen.

La squadra milanese, tra le più quotate alla vittoria del campionato, arriverà i Parma con il coltello tra i denti alla luce di un inizio di stagione segnato già da due sconfitte contro i Warriors Bologna (26-40) e gli Elephants Catania (51-35). Ma anche le pantere nelle prime tre partite di questa stagione sono già incappati in una battuta d’arresto contro i Giants Bolzano oltre a due prestazioni finite con un risultato a favore nonostante le opache prestazioni.
Forti della vittoria conquistata in rincorsa sui Lazio Marines, i Panthers scendono in campo con la consapevolezza della necessità di alzare la qualità del gioco, specialmente in attacco. In settimana lo coaching staff ducale ha focalizzato gli allenamenti sulle esecuzioni degli schemi e sul timing per trovare un maggior concretezza nella fase offensiva. L’head coach Andrew Papoccia dovrà fare a meno ancora degli infortunati Maxim Bulgac, Aristide De Pascalis, Sergio Leoni e Valerio Panico.
I Seamen, nonostante le prime due sconfitte stagionali, sono una squadra in crescita con alcuni ottimi talenti italiani e tre americani di grande livello. La rosa poi è gestita da uno staff coaching eccellente: l’ head coach è Joe Avezzano arrivato dagli Usa con un palmares di tre Superbowl vinti con i Dallas Cowboys. Al suo fianco è presente una ex conoscenza dei Panthers: Joe Knoll, attuale Defensive Coordinator dei milanesi che 2004 ha vinto il campionato di serie B con la maglia delle pantere.
“Niente paura contro i Seamen ma molto rispetto – dice il running back Alessandro Malpeli Avelli -. I milanesi nonostante abbiano perso le prime partite sono una squadra da non sottovalutare, hanno fame di vittorie e contro di noi giocheranno al 100%. L’arrivo di Joe Avezzano in Italia è la testimonianza che ogni anno il livello della Ifl cresce, quindi siamo sicuri che avremo di fronte una squadra molto preparata. Per quanto ci riguarda fino ad oggi abbiamo avuto un percorso altalenante ma non dobbiamo cercare alibi nè nei numerosi cambi, perchè la qualità è aumentata, e né negli infortuni. Diciamo che una preparazione a rallentatore per il maltempo e l’arrivo tardivo dell’Offensive Coordinator Taylor Tharpe, per motivi logistici, hanno impedito di entrare in forma fin dalle prime uscite, in particolare nella fase offensiva. Sono convinto che stiamo ingranando e proseguiremo nella giusta direzione”.

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