Storie dell’altro mondo, un po’ per la gara, un po’ per il vincitore, ma tutte con un unico comune denominatore: Giacomo Notari.

Il 28enne direttore sportivo nocetano infatti, emigrato in Asia tre stagioni fa per guidare il Team Gusto di Taiwan, ha centrato la sua prima vittoria con il Pegasus Cycling Team (formazione indonesiana Continental che guida da agosto 2015) grazie all’australiano Ryan Macanally che ha conquistato il Tour of Jakarta in volata, sul malese Zamri Saleh e l’indonesiano Fatahilah Abdullah, al termine di una gara serrata (13 giri di un circuito di 13,6 km per un totale di 176,8 km ad oltre 46 di media oraria), mettendo fine ad un digiuno di oltre due anni dall’ultimo successo della squadra azzurra-arancio.

Grande soddisfazione per Notari che, dopo essere rientrato in Italia tra giugno e luglio per partecipare ad alcuni corsi d’aggiornamento, sfruttando anche il periodo di Ramadan di molti suoi corridori, è tornato in Indonesia per dirigere la squadra giusto quattro giorni prima della corsa nella capitale, sperando proprio di centrare il bersaglio grosso con il 23enne Macanally, reduce a sua volta di tre podi ravvicinati in corse minori.

Il futuro di Notari alla Pegasus è incerto, nonostante la proprietà sia intenzionata a proseguire l’attività, garantendo al d.s. nocetano un appoggio e un’attenzione maggiore e migliore in termini di mezzi, attrezzature e strumenti rispetto a quest’anno, ma è indubbio che la vittoria al Tour of Jakarta, frutto di un buon lavoro, può essere un nuovo punto di partenza per tutti.

Nella foto, da sinistra Ryan Macanally e Giacomo Notari.