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Ciclismo

Strepitoso Adriano Malori, argento nella crono ai Mondali di Richmond

Strepitoso Adriano Malori, argento nella crono ai Mondali di Richmond

Ad un passo dalla storia. Anzi a 9″ dal vivere un’emozione che il ciclismo italiano non aveva mai vissuto nelle cronometro individuali ai Mondiali: Adriano Malori sfiora il sogno di una vita e a Richmond conquista uno splendido e memorabile argento per l’Italia, eguagliando cosi il risultato ottenuto da Andrea Chiurato nel ’94, nel Mondiale siciliano, quando chiuse alle spalle di Boardman e davanti ad un giovanissimo Ullrich. Roba di 21 anni fa e visti i tempi evoluti e moderni, parliamo della preistoria del ciclismo.I 53,5 km della gara iridata si sono vissuti quasi gomito a gomito tra i vari favoriti della vigilia e, mentre Dumoulin, Dennis (frenato anche da una foratura) e Martin naufragavano, nel finale un duraccio della specialità, il bielorusso Vasil Kiryienka, uno luogotenente con licenza di vincere quando gliene danno le possibilità, riusciva a mantenere un minimo vantaggio sul 27enne di Traversetolo, appena arrivato al traguardo, chiudendo vittoriosamente in 1h02’29” alla media di 51,368 km/h e facendo scalare al terzo posto il sorprendente francese Jerome Coppel (a 27″).
A quel punto, un mix di delusione e gioia si palesava incontenibile tra Adriano Malori e i suoi amici-tifosi, attivi come non mai sulle piattaforme social e sulle chat di whatsapp che lo hanno sospinto con ogni tipo di incitamento malgrado la regia statunitense lo abbia ignorato tranne che per partenza e arrivo, però questo secondo posto va considerato come un bicchiere molto più che mezzo pieno e comunque gradevole da bere. Se alla vigilia Malori avrebbe firmato per mettersi alle spalle Martin, Dumoulin e Dennis, va anche detto che l’azzurro aveva iniziato la crono col freno a mano tirato (8^ tempo al primo intermedio a 27″ da Kiryienka), presagendo ad una giornata poco felice salvo poi distendersi invece in modo progressivo nel resto del percorso ed avvicinandosi sempre di più al bielorusso della Sky.
La strada ormai era finita e non c’era più tempo per completare l’opera, che tuttavia Malori potrà farlo nelle prossime edizioni dei Mondiali, perché quest’anno più di ogni altra volta, ha dimostrato che lavorando in maniera specifica sulla disciplina, confermando i propri progressi fin dalle categorie giovanili, si può arrivare a conquistare una medaglia nelle rassegne più importanti.Ecco, in questo 23 settembre, non solo il giorno dell’equinozio d’autunno, il ciclismo italiano ha trovato in Malori un motivo in più per lavorare sempre di più sulle cronometro grazie a questo storico argento.

Ordine d’arrivo cronometro individuale Mondiale 53,5 km

1-Vasil Kiryienka (BLR) in 1:02’29″45 – media 51,368 km/h

2-Adriano Malori (ITA) a 9″08

3-Jerome Coppel (FRA) a 26″62

4-Jonathan Castroviejo (SPA) a 29″36

5-Tom Dumoulin (NED) a 1’01″51

6-Rohan Dennis (AUS) a 1’07″96

7-Tony Martin (GER) a 1’16″73

8-Macej Bodnar (POL) a 1’17″33

9-Marcin Bialoblocki (POL) a 1’22″421

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