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Ciclismo

#GiroDodi: “Macchina lavata e uccellino inopportuno”

#GiroDodi: “Macchina lavata e uccellino inopportuno”

Una fucilata delle sue, un’altra vittoria col suo marchio di fabbrica. Philippe Gilbert della BMC vince sotto il diluvio la dodicesima tappa, la Imola-Vicenza (Monte Berico) di 190 km, formalmente il terzo arrivo in salita del Giro (ultimo chilometro con punte all’11%), come se fosse una classica del Nord con uno scatto deciso negli ultimi 200 metri anticipando di 3” Contador e Ulissi, mentre Aru pagava qualche secondo in più di ritardo causa una crisi di zuccheri negli ultimi chilometri di gara.
Finale di tappa sotto l’acqua, ma inizio con la clemenza del meteo e per Luca Dodi, inviato speciale di Sportparma e al volante dell’auto del responsabile della sicurezza Vito Mulazzani, un simpatico episodio di buon auspicio prima di partire per Vicenza: “Avevo appena lavato la macchina come ogni mattina ed ero in piazza ad Imola seduto rilassato al posto di guida con la portiera aperta mentre leggevo il giornale aspettando i miei colleghi quando sento un suono poco piacevole: un uccello aveva pensato bene di centrare la mia macchina, sporcando ovunque e costringendomi a pulire in fretta e furia con scottex e vetril. Che rabbia! Se è vero che dicono che porta bene, per quanto ce n’era allora sarò fortunato per il resto della vita. Poi la scena ha assunto contorni divertenti quando una persona, nonostante fossi impegnato a ripulire tutto, mi chiedeva informazioni sul villaggio del Giro. Un tempismo perfetto! Per il resto tutto ok, a domani”.

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