Si è chiuso questo domenica a Verona il Giro d’Italia della Bardiani CSF Faizanè.
Un Giro corso all’attacco, in fughe “importanti”, destinate ad arrivare al traguardo e quindi molto ambite. Era l’obiettivo dichiarato, perseguibile solo attraverso il “gioco d squadra” coordinato dal team manager Roberto Reverberi a inizio #Giro, ma sopratutto ben realizzato dagli atleti in corsa.
IL COMMENTO DI ROBERTO REVERBERI
“Un bilancio positivo per la nostra squadra considerando le perdite iniziali di due corridori molto importanti per noi come Fiorelli e Zoccarato. I ragazzi si sono mossi bene correndo da squadra e centrando tutte le fughe importanti che sono poi giunte al traguardo. Non era facile considerando appunto che con due uomini importanti in meno, un velocista come Modolo che giustamente attendeva i finali e un neo-pro come Luca Rastelli che doveva misurarsi col suo primo grande Giro gli uomini rimanenti per alternarsi nelle fughe erano solo 4. Eppure abbiamo raggiunto un 2° posto a Napoli, un 3° a Castelmonte, un 4° a Treviso, un 6° a Cogne e molti altri piazzamenti di rilievo, che non hanno fatto molte altre squadre World Tour più attrezzate di noi. Ci siamo alternati bene sia negli inizi di tappa alternandoci negli scatti, che nelle singole tappe, lanciandoci a rotazione in fuga nelle azioni che pensavamo potessero arrivare al traguardo. Per questo il bilancio è più che positivo e i nostri sponsor credo proprio ne siano felici”.
IL GIRO DEL #GREENTEAM IN NUMERI
Il Giro della Bardiani CSF Faizanè era iniziato “in salita”, con la perdita prima di Filippo Fiorelli per problemi fisici nell’ultima tappa siciliana, e di Samuele Zoccarato per una brutta caduta nella tappa successiva. I loro compagni hanno corso anche per loro, lavorando per Sacha Modolo negli sprint (8° a Reggio Emilia e 11° a Scalea) e sopratutto entrando in tutte le fughe importanti, arrivate al traguardo, e lottando per il successo di tappa in svariate occasioni.
Davide Gabburo, a Napoli (2°) e Treviso (4°), e Alessandro Tonelli (3°), al Santuario di Castelmonte gli atleti ad essere andati più vicini al successo, battuti dai loro compagni di avventura solamente sulla linea del traguardo. Ottima anche la prestazione di Luca Covili 6° sul traguardo di Cogne, alle spalle di uno splendido Ciccone vincitore di tappa. Luca Covili che in virtù del buon Giro disputato ha chiuso al 5° posto nella classifica della maglia bianca, risultando il miglior giovane italiano in gara (e 4° italiano in assoluto). Un piazzamento anche per Filippo Zana (in una tappa incredibile come quella di Torino) e per Filippo Fiorelli.
I MIGLIORI PIAZZAMENTI DEL TEAM AL GIRO N.105
2° Davide Gabburo – Tappa 8
3° Alessandro Tonelli – Tappa 19
4° Davide Gabburo – Tappa 18
6° Luca Covili – Tappa 15
8° Sacha Modolo – Tappa 11
11° Sacha Modolo – Tappa 6
12° Davide Gabburo – Tappa 12
12° Filippo Fiorelli – Tappa 3
13° Davide Gabburo – Tappa 6
15° Filippo Zana – Tappa 14
15° Luca Covili – Tappa 12
CLASSIFICA GIOVANI #GIRO N.105
1° LÓPEZ Juan Pedro Trek – Segafredo
2° BUITRAGO Santiago Bahrain – Victorious
3° SIVAKOV Pavel INEOS Grenadiers
4° ARENSMAN Thymen Team DSM
5° COVILI Luca Bardiani-CSF-Faizanè
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