Buon avvio al Tour of The Alps e ottimi segnali lanciati in vista della Corsa Rosa dalla Bardiani CSF Faizanè in una tappa mossa e corsa ad alti ritmi. Dopo una bella azione di Daniel Savini nella discesa conclusiva e ripresa dal gruppo a soli 3km dal traguardo, ci prova Enrico Battaglin chiudendo 6° di tappa di fatto e quarto allo sprint di gruppo alle spalle dei due “fuggitivi” dell’ultimo km Moscon e Andersen.
LA GARA
La prima frazione del Tour of The Alps, nonostante sulla carta risulti la meno impegnativa delle 5, prevedeva un notevole dislivello altimetrico, con 140 km da percorrere da Bressanone a Innsbruck, passando per il Brennero dove ad accogliere i corridori c’era anche una leggera nevicata. Gara dal ritmo veloce con numerosi scatti a ripetizione per centrare la prima fuga di giornata composta da 3 atleti. Durante il penultimo giro sul circuito finale il gruppo rinviene ad alta velocità con nuovi scatti e tentativi di attacco da lontano.
A riuscire nell’impresa sono 4 atleti, tra i quali Pello Bilbao del team Bahrain e Daniele Savini per la Bardiani CSF Faizanè che dopo aver scollinato in testa si avvantaggiano sul gruppo di una ventina di secondi grazie a una grande azione in discesa. Provano quindi a resistere al ritorno del gruppo, ma vengono ripresi negli ultimi 3km di gara quando dal gruppo fuoriesce ad alta velocità Gianni Moscon, poi se gusto da Andersen. L’atleta del team Ineos andrà a vincere resistendo al ritorno del gruppo. Alle sue spalle volata di gruppo dove Enrico Battaglin conquista un buon 6° posto complessivo.
LE PAROLE DEI PROTAGONISTI
Enrico Battaglin dopo il traguardo si dichiara soddisfatto della sua condizione in crescita: “Oggi era l’unica tappa di questo Tour of The Alps più adatta alle mie caratteristiche. Gara impegnativa, con molto freddo e neve sul Brennero, poi corsa a ritmi elevati degni del Giro d’Italia, anche considerando il livello degli avversari. Nonostante i ritmi e il dislivello infatti siamo arrivati in oltre 100 atleti nel gruppo principale, ma come squadra ci siamo mossi benissimo, prima Daniel nel finale all’attacco con Pello Bilbao e poi per sostenermi nello sprint. Non sono questi i risultati per cui voglio esultare ovviamente, ma sono soddisfatto di come hanno risposto le gambe perché in una tappa a me congeniale mi sono potuto confrontare con avversari di livello risultando competitivo, mi sento quindi sulla buona strada verso il Giro d’Italia.”
Daniel Savini è soddisfatto per la condizione anche se rammaricato per il tentativo chiuso dal gruppo: “Le sensazioni oggi erano ottime e un percorso ondulato con salite non troppo lunghe era abbastanza adatto a me, ho voluto provarci sfruttando anche le mie abilità in discesa. Una volta ripreso ho ancora cercato di dare una mano a Enrico per la volata che era l’altra nostra opzione. Per i prossimi giorni vivo alla giornata la condizione è buona ma le tappe sono altimetricamente molto impegnative”.
(Foto Bardiani – CSF – Faizanè & Bettini Photo)