Sportparma.com torna ad occuparsi delle giovani promesse del ciclismo parmense e in questa puntata accende i riflettori su Pietro Falletta.
Nato il 10 gennaio 1996, fin dai primi passi, tra Pietro e le due ruote è stato “amore a prima vista”, nella G/1 dell’Eiffel Fontanellato.Come tutti i ragazzi di Fontanellato e dintorni anche Pietro è stato messo in bicicletta dal direttore sportivo “per eccellenza”, Arturo Sospiri, uno che se ne intende avendo ricevuto nel 2002 dal Coni Provinciale un premio alla carriera per aver accompagnato le prime pedalate di centinaia di ragazzi. E anche con Pietro Falletta il ds ci aveva visto giusto, avendo il ragazzo, ora 15enne, nei sei anni delle giovanili ottenuto una decina di vittorie e molti piazzamenti, alcuni in corse di prestigio.
La sua stagione migliore la trova nel 2007, nella G/5, vincendo il campionato provinciale sprint proprio a Fontanellato nella pista “Simone Guarnieri” (il corridore fontanellatese travolto da un’auto a solo 16 anni), centrando il terzo gradino del podio ai “regionali su strada” di Carpi, tre secondi posti (a Salsomaggiore nel campionato provinciale su strada, a Castelsangiovanni ed in pista a Fiorenzuola) e quattro terzi posti (a Polesine, due volte a Salso e Roccabianca), oltre ad altri buoni piazzamenti.
Passato negli Esordienti, con l’Eiffel non iscritta alla categoria, Falletta si trasferisce alla Polisportiva Torrile, trovando da subito una buona amalgama con i suoi nuovi compagni. Buone le due scorse stagioni con i torrilesi per lui, prima nel 2009, anno in cui ha ottenuto un quinto posto a Ragazzola ed un settimo a Casalpusterlengo, poi nel 2010, ancora con un quinto posto a Ragazzola ed un decimo in Sicilia a Modica (Ragusa), mentre era in vacanza.
Ora il salto negli Allievi e un nuovo cambio di squadra. Falletta infatti quest’anno si è trasferito Team Biking Noceto del presidente Danilo Zeffirini con Andrea Benassi, Giorgio Vecchi, Jafer Tarou e Marco Scaffardi, tutti diretti da Luca Scaffardi e Simone Costi. “Essendo in una categoria nuova, dove si corre insieme ai ragazzi del 1995 non mi prefiggo risultati importanti, ma solo l’obiettivo di imparare e crescere – ha confidato Pietro Falletta a Sportparma.com – Poi se arrivasse qualche piazzamento, ben venga. Se la salute e la fortuna mi assiste, senza incappare in cadute, vorrei poter ripagare la fiducia della società e dei miei direttori sportivi”.