Domani sera, mercoledì 28 luglio, alle ore 21 al centro sportivo di Langhirano si assegnerà Â il "1à‚° Bedognino d'Oro". Il riconoscimento ideato dall'ingegner Paolo Chiesa, anima e presidente …
… dell’affiliazione emiliana della Bedogni-Grassi-Famà-Linea Gomma-Ferrari (questo il nome per esteso della formazione tosco-parmense in alcune gare), quest’anno andrà a sostituire la tradizionale gara di Langhirano, che negli scorsi si correva a fine luglio durante la fiera del paese, per premiare l’atleta più rappresentativo della società granata negli ultimi 15 anni.
Alla serata, in diretta televisiva via satellite su Teleducato Parma e Piacenza (a canali unificati sul digitale terrestre), interverranno numerosi ospiti: dalle autorità locali alle glorie del passato, da tecnici a campioni di oggi per una grande serata all’insegna del ciclismo. Tra i tanti saranno presenti Luciano Armani (ex prof di Felegara, 2 tappe al Giro e 1 al Tour), Andrea Tafi (che ha collaborato nelle ultime stagioni con la Bedogni), Bruno Reverberi (team manager della Colnago-Csf), Alessandro Ballan (BMC, iridato nel 2008) ed Adriano Malori (Lampre-Farnese Vini), questi ultimi due freschi di Tour de France oltre a tanti altri.
Così come il trofeo agonistico, anche questo evento sarà vissuto sulla memoria del cavalier Egidio Bedogni e della figlia Maristella, con patron Chiesa a spiegarci l’iniziativa: ”Purtroppo anche noi come tanti a livello organizzativo siamo rimasti vittime della crisi, anche se comunque questa serata non ci costerà poco!! Battute a parte, quest’anno, insieme ai miei collaboratori, ho preferito investire più su una simpatica novità, almeno per noi, che su una gara che, ad esempio l’anno scorso, non era stata seguita in maniera adeguata dal pubblico malgrado il percorso fosse il solito, tecnicamente interessante ed il livello dei corridori molto buono, visto che molti attuali professionisti si sono messi in luce proprio nella nostra corsa.
Questo riconoscimento – conclude l’ingegner Chiesa – penso che sia giusto e possa fungere da ringraziamento, oltre che verso i nostri atleti, anche verso i nostri sponsor storici, Bedogni in primis, che in ogni caso hanno sempre appoggiato la nostra squadra e le nostre intenzioni”.
In realtà il vincitore del “Bedognino d’Oro” ha già un nome e un cognome: Dario Cataldo.
L’abruzzese della Quick Step, praticamente entrato nella storia della Bedogni quando nel 2006 aveva vinto il Giro d’Italia Dilettanti (ultima edizione disputata prima dell’avvento del protocollo GiroBio, nato nel 2009), è passato professionista nel 2007 nella Liquigas conquistando 3 vittorie e dopo un 2008 in ombra (solo un successo), l’anno scorso ha lasciato la società italiana per accasarsi in quella belga.
Nella ex squadra di Bettini (un altro transitato dalla Monsummanese-Bedogni) Cataldo ho ottenuto buoni piazzamenti, tutti nel 2010, tra cui l’argento negli italiani a cronometro oltre ad un 5° posto nel prologo del Delfinato e uno splendido 2° nella tappa di casa a L’Aquila nell’ultimo Giro.
Il 25enne di Lanciano, che per l’occasione lascerà eccezionalmente il ritiro della Quick Step, ha battuto la concorrenza di tanti altri colleghi ex-Bedogni, ultimo dei quali l’australiano Richie Porte, che negli ultimi 12 mesi aveva conquistato ottimi risultati, dalle vittorie al GiroBio e Città di Felino (2 delle 5 da dilettante nel 2009) alla maglia rosa portata per 3 giorni al Giro 2010, chiuso poi con uno straordinario 7° posto, passando per la vittoria da prof ad aprile nella crono del Giro di Romandia.
Appuntamento pertanto fissato a Langhirano per il “1° Bedognino d’Oro” sperando che nel 2011 possa essere accompagnato anche dalla 12a edizione della gara.