Pronostico rispettato sia per Cancellara che per il nostro Malori. I due, che hanno in comune una maglia iridata a crono anche se in annate e categorie diverse, hanno mantenuto fede a quanto dichiarato prima del prologo: la vittoria per lo svizzero della Saxo Bank e entrare nei primi 15 per il neo-prof della Lampre-Farnese Vini.
Secondo sms da Adriano Malori, direttamente dal Tour de France: “Ancora non ci credo! Peccato x la pioggia perchè ho corso nel momento peggiore! Però son troppo felice così… Mi sembrava di correre in un sogno! Guarda oggi potevo partire senza scaldarmi tanto che i battiti erano alti! Eh purtroppo la pioggia di oggi è stata la cosa meno gradita. Però le corse sono così, infatti ha vinto il più forte. Stessa crono, stesso vincitore. Eh domani sarà una roba tremenda… vento, ventagli e tanto argine da mangiare, in pratica una fatica bestiale!!! Però avrò con me olio aceto sale… tutto l’occorrente per la giornata di domani… per mangiare l’erba degli argini!”
La cronaca della gara
Pronostico rispettato sia per Cancellara che per il nostro Malori. I due, che hanno in comune una maglia iridata a crono anche se in annate e categorie diverse, hanno mantenuto fede a quanto dichiarato prima del prologo: la vittoria per lo svizzero della Saxo Bank e entrare nei primi 15 per il neo-prof della Lampre-Farnese Vini.
Infatti il Campione del Mondo in carica a crono, la famosa ed imprendibile “locomotiva di Berna” ha dominato il prologo di Rotterdam di 8,9 km a 53,4 km/h di media impiegandoci 10’ tondi tondi, relegando al 2° posto a 10” il tedesco dell’HTC-Columbia Tony Martin (comunque uno degli accreditati alla viglia) ed al 3° a 20” un altro specialista del tic-tac lo scozzere della Garmin-Transition David Millar.
L’eterno cowboy texano Lance Armstrong ha chiuso 4° a 22” da Cancellara, vincendo il primissimo round della sua personale sfida contro Contador (6° a 27”) in quello che sarà un lunghissimo match che verrà giocato a colpi di pedale e frecciate mediatiche.
Ottima davvero, si diceva, la prova di Adriano Malori che ha terminato al 12° a 35” (il migliore degli italiani e della sua squadra), lasciandosi dietro nell’ordine altri specialisti come l’aussie Rogers (3 volte iridato a crono), il tedesco Kloden, il kazako Vinokourov e l’americano Zabriskie oppure gli altri tanti uomini di classifica come Brajkovic, Cadel Evans, il russo Menchov, Ivan Basso oltre ai fratelli lussemburghesi Andy e Frank Schleck (che comunque non hanno mai avuto confidenza con le cronometro).
Il Tour de France, insomma, è iniziato come previsto, anche per il nostro Adriano, ma ora ci aspettiamo uno spettacolo simile a quello del Giro d’Italia.
La prossima tappa, domenica 4 luglio
La prima tappa in linea del Tour de France partirà alle 11:45 da Rotterdam per arrivare dopo 223 km a Bruxelles, davanti allo stadio Re Baldovino, l’ex Heysel, per celebrare anche i 65 anni di Eddy Merckx e tutto quello che “il cannibale” ha dato al ciclismo in generale.
Il profilo altimetrico non presenta particolari difficoltà, ma le insidie verranno portate certamente dal vento e forse anche dalla pioggia visto che dopo la partenza dalla città del filosofo Erasmo si costeggeranno mulino a vento e Mare del Nord fino a Middelburg (sede dell’arrivo della seconda tappa in linea del Giro di quest’anno) per poi ritornare verso l’interno passando da Anversa dove appena prima della città belga saranno fissati 2 dei 3 traguardi volanti di giornata. Da qui finiranno i canali sul mare e mancheranno circa 60 km all’arrivo quando inizieranno a delinearsi meglio le strategie degli squadroni dei velocisti per la prevedibile volata finale, considerando anche che i ventagli potrebbero aver deciso l’esito della tappa in modo meno scontato.
Difficile che possa arrivare una fuga, visto che la Saxo Bank vorrà difendere la maglia gialla di Cancellara per consentirgli poi il 6 luglio di vincere da leader della classifica la tappa del pavè con arrivo ad Arenberg.
I favoriti sulla carta per la vittoria di domani a Bruxelles potrebbero essere Farrar, Hushovd, Cavendish, Eisel, Ciolek, Freire, McEwen (l’australiano praticamente correrà in casa visto che è diventato ormai belga d’adozione), Petacchi o Bole, questi ultimi 2 compagni di Malori nella Lampre-Farnese Vini.