Una cronometro di 7 km, un inseguimento che ha visto opposto Adriano Malori al resto del gruppo. Purtroppo, ha vinto il gruppo, ma il corridore della LAMPRE-MERIDA ha resistito a lungo, con coraggio, arrendendosi solo a 400 metri dal traguardo. La 3^tappa del Giro di Romandia, con partenza e arrivo a Payerne (181 km, 4 Gpm), ha vissuto una parentesi blu-fucsia-verde grazie alla tenacia e alla classe di Malori,
… fuggito al controllo del gruppo con un’azione di potenza che ha costretta le squadre dei velocisti a un inseguimento intenso: ha avuto ragione il plotone, con Meersman a imporsi in volata su Gavazzi, mentre per la LAMPRE-MERIDA Ferrari ha colto l’8^ piazza.
Si è fatto apprezzare per intraprendenza anche Stortoni, all’attacco a meno di 20 km dall’arrivo in compagnia di Gasparotto. Dopo che il duo è stato ripreso dal gruppo, Malori ha piazzato il suo scatto.
“Sentivo di stare bene, ho provato a cogliere il momento adatto per partire in contropiede – ha spiegato Malori – Ho spinto subito forte per guadagnare un buon margine, poi mi sono concentrato sul mantenere alto il ritmo, sperando che da dietro non si organizzassero in fretta. Purtroppo anche il percorso non mi ha favorito, dato che nel finale abbiamo pedalato su alcuni rettilinei che hanno permesso al gruppo di entrare in contatto visivo con me. Peccato, una bella occasione sfumata”.
“Bravo Adriano, la sua azione avrebbe meritato maggior fortuna – ha spiegato Piovani – Vorrei fare i complimenti anche a Stortoni, sempre nel vivo della corsa. Prestazione incoraggiante per Ferrari: in una tappa così nervosa, è riuscito a rimanere con la testa del gruppo. Ancora sfortuna per Cunego, incappato in una foratura ai 3 km dal traguardo: è giunto al traguardo in ritardo ma, per regolamento, la corsa vedeva i tempi già neutralizzati”.
ORDINE D’ARRIVO
1- Meersman 4h19’03”
2- Gavazzi s.t.
3- Albasini s.t.
4- Mezgec s.t.
CLASSIFICA GENERALE
1- Froome 13h53’16”
2- Talansky 6″
3- Meersman 9″
4- Kiserlovski 13″