Taylor Phinney, Ramunas Navardauskas e la maglia rosa: un triangolo amoroso, parafrasando l’opera di Shakespeare “I due gentiluomini di Veronaâ€, è quello che si è vissuto oggi in un certo senso nella cronosquadre di 33,2 km corsa nella città di Romeo e Giulietta.
Nella giornata che celebrava il primo anniversario dalla tragica scomparsa di Wouter Weylandt (ieri era già stato ricordato nella terza tappa, quella che sarà per sempre dedicata a lui), si è materializzato un avvicendamento in testa alla classifica generale, forse prevedibile nella forma, non nella persona: la maglia rosa Phinney si presentava ai blocchi di partenza con la caviglia destra ancora dolorante per la tremenda caduta di martedì e con la sua BMC doveva difendersi dagli attacchi di Sky e Garmin che, con Geraint Thomas e Alex Rasmussen in corsia di sorpasso, la inseguivano in graduatoria nella speranza di sfilare all’americano il simbolo del primato.
Va tutto secondo le previsioni o quasi: la Garmin domina la cronosquadre ad oltre 53 km di media oraria, piazza Navardauskas in maglia rosa (primo lituano nella storia del Giro), anziché il più accreditato Rasmussen (che invece perde le ruote dei compagni nella salitella a metà percorso), mentre Phinney è costretto ad abdicare incappando in una “giornata schifosa” (le sue testuali parole subito dopo l’arrivo), che lo obbliga addirittura ad una manovra da ciclo-cross, facendogli perdere ulteriori e preziosi secondi.
Sullo sfondo di questa sfida, la gara nella gara: la Katusha che non t’aspetti finisce seconda ad appena 5” dalla Garmin, posizionando il suo capitano Joachin Rodriguez al 10° posto nella generale, ma primo dei big, davanti a Kreuziger (terzo di tappa con la sua Astana a 22”), Basso (7° con la Liquigas a 26”), Scarponi e Cunego, che con la loro Lampre (trainata dal nostro Malori in body tricolore) hanno più che limitato i danni chiudendo al 12° posto a 34” dalla Garmin e non perdendo terreno dai diretti rivali.
Domani 5a tappa, la Modena-Fano di 209 km, che strizza l’occhio ai velocisti (vedremo se si sarà ripreso Cavendish dalla botta di martedì), aperitivo light del weekend ostico che attenderà la carovana. Il Giro sta entrando nel vivo della corsa.
Sms Malori
”Oggi ci siamo difesi bene non essendo la nostra una squadra adatta a questa specialità. Dai diretti avversari di Michele e Damiano abbiamo perso pochissimo. Il clima al nostro interno è buono, siamo tutti fiduciosi e in ottime condizioni mentali e fisiche. Per noi non cambia niente, andiamo avanti aspettando le salite, mentre domani staremo al coperto non avendo il velocista. Ciao a tutti!”
Ordine d’arrivo – 4° tappa Verona-Verona cronosquadre di 33,2 km
1 GARMIN – BARRACUDA 37:040:00
2 KATUSHA TEAM 37:090:05
3 ASTANA PRO TEAM 37:260:22
4 TEAM SAXO BANK 37:260:22
5 OMEGA PHARMA – QUICKSTEP 37:280:24
6 ORICA GREENEDGE 37:290:25
7 LIQUIGAS – CANNONDALE 37:300:26
8 RADIOSHACK – NISSAN 37:320:28
9 SKY PROCYCLING 37:340:30
10 BMC RACING TEAM 37:350:31
11 MOVISTAR TEAM 37:36 0:32
12 LAMPRE – ISD 37:38 0:34
13 TEAM NETAPP 37:47 0:43
14 FARNESE VINI – SELLE ITALIA 38:03 0:59
15 RABOBANK CYCLING TEAM 38:05 1:01
16 LOTTO BELISOL TEAM 38:09 1:05
17 VACANSOLEIL – DCM PRO C.TEAM 38:14 1:10
18 FDJ – BIGMAT 38:14 1:10
19 COLNAGO – CSF INOX 38:16 1:12
20 ANDRONI GIOCATTOLI – VENEZUELA 38:48 1:44
21 AG2R LA MONDIALE 38:49 1:45
22 EUSKALTEL – EUSKADI 39:26 2:22
Classifica generale dopo 4 tappe
1 NAVARDAUSKAS Ramunas LTU GRM 10:01:53 0:00
2 FARRAR Tyler USA GRM 10:02:03 0:10
3 HUNTER Robert RSA GRM 10:02:03 0:10
4 HESJEDAL Ryder CAN GRM 10:02:04 0:11
5 PHINNEY Taylor USA BMC 10:02:06 0:13
6 BOARO Manuele ITA SAX 10:02:12 0:19
7 THOMAS Geraint GBR SKY 10:02:14 0:21
8 ROSSELER Sebastien BEL GRM 10:02:18 0:25
9 VANDEVELDE Christian USA GRM 10:02:19 0:26
10 RODRIGUEZ OLIVER Joaquin ESP KAT 10:02:23 0:30