La sala consigliare del Comune di Busseto ha ospitato la presentazione ufficiale della “63a Milano-Bussetoâ€, gara nazionale per under 23 di 139 km, organizzata dal Gsd Pedale Bussetano, che si disputerà sabato 31 marzo nella patria di Giuseppe Verdi.
E proprio sotto lo sguardo di un ritratto del “Maestro”, Maria Giovanna Gambazza, sindaco di Busseto e Paolo Bossoni, presidente del sodalizio ciclistico, hanno fatto gli onori di casa, coadiuvati dai loro vice, rispettivamente Luca Concari (anche assessore allo sport) e Valeriano Pelasgi, esprimendo la loro rinnovata gioia per la manifestazione che andrà a svolgersi, grazie ad amministrazione locale, sponsor, collaboratori e volontari (assolutamente imprescindibili gli uni dagli altri) e che impegnerà un intero paese, radicando ancora di più l’attaccamento a questa classicissima del panorama dilettantistico italiano.
Il ciclismo visto come uno sport trasversale, da carovana per la promozione turistica del territorio a veicolo per la sensibilizzazione verso associazioni di volontariato (l’Avis quest’anno, per la prima volta, sarà parte attiva accanto agli organizzatori, coinvolgendo le sedi comunali di Alseno, Castell’Arquato, Lugagnano, Vernasca, Salsomaggiore, Fidenza, Soragna e Busseto) è stato argomento sviscerato dagli interventi a rotazione di Gianni Barbieri, presidente del Coni Provinciale, Bruno Rastelli, presidente Comitato Provinciale della Federciclismo, Davide Balboni, presidente regionale FCI, Daniela Isetti, consigliere nazionale FCI e Coni, Giovanni Contardi, presidente Avis Busseto e Lorenzo Micconi, rappresentante dell’Avis di Parma.
A fine mattinata Gianni Stecconi, fresco ex direttore di corsa, appena andato in “pensione” (nel 2011 c’è lui a dirigere e controllare la Milano-Busseto), è stato omaggiato da parte del Pedale Bussetano di una targa celebrativa per la sua lunga carriera e per la professionalità con la quale ha svolto il suo ruolo nei 26 anni di attività.
La partenza è fissata per le ore 13 da Piazza Verdi e dopo qualche chilometro di “riscaldamento” fino ad Alseno, ecco che la gara entrerà nel vivo quando gli atleti inizieranno con i primi “mangia e bevi” piacentini, antipasto di quella che sarà la portata principale parmense laddove si andrà a scalare per ben 4 volte la salita di Tabiano Castello.
Da Castell’Arquato a Lugagnano e fino a Vernasca, per il primo “gpm” di giornata, poi ancora discese e salite attorno a Bacedasco e Paolini, con lo strappo di Lame che porterà i corridori a Scipioni Passeri (si torna in provincia di Parma), quindi verso lo scollinamento prima da Scipione Castello su Salsomaggiore e poi sul Poggio Diana da fare tutto d’un fiato.
A quel punto picchiata su Tabiano Bagni da cui inizierà un circuito di circa 15 km (da ripetere 4 volte e passando da Siccomonte) comprendente l’ascesa a Tabiano Castello (3 km con punte al 10%, la stessa affrontata dal Giro d’Italia l’anno scorso durante la Alba-Parma), che con ogni probabilità rimescolerà le carte in tavola una volta di più, prima di giocare la mano decisiva in vista del traguardo.
Gli ultimi 40 km (dall’ultimo passaggio al “gpm”) saranno in pianura attraversando i comuni di Fidenza e Soragna prima di arrivare a Busseto in viale Pallavicino (quello della stazione ferroviaria) dove, dopo 139 km di corsa, si decreterà il successore di Christian Delle Stelle.
Al termine della gara verranno assegnati anche i seguenti premi: classifica Gpm (Memorial Giannetto Cavitelli), miglior giovane (Memorial Michele Rastelli), il più combattivo (Memorial Lorenzo Grandini-Trofeo Avis) e traguardo volante Ar.Com (memorial Massimo Casoni).
Infine giusto ricordare che garantiranno servizio durante la Milano-Busseto, con dispiegamento di mezzi e uomini, anche le società “amiche” Biking Noceto, Run&Bike di Zibello e il Gsd Cadeo-Carpaneto di Carpaneto Piacentino.