Luca Dodi, dopo sei stagioni fra i dilettanti, si appresta per il 2012 al debutto fra i professionisti. Il colornese nato ciclisticamente nella Polisportiva Torrile (dove è rimasto sino alla categoria Allievi) con Pietro Vallara, …

… uno dei migliori tecnici parmensi per il settore giovanile, ha dimostrato subito di essere una promessa, anche se la sua scarsa vena nelle volate a ranghi compatti gli ha tolto la possibilità di ottenere qualche vittoria importante.

Da Iuniores Luca, nato il 26 maggio 1987, passa alla Strucchi di Reggio Emilia conquistando il bronzo al campionato italiano su strada ad Alba Adriatica (Teramo). Nel 2006 da Under 23 si trasferisce alla Podenzano Piacenza diretta da Cesare Biondi conquistando alcune vittorie a cronometro e piazzamenti su strada. Nel 2007 vince il ”Pesche Nettarine”, corsa a tappe internazionale che lo proietta nel giro azzurro dandogli la possibilità di partecipare con la nazionale agli Europei a cronometro. In novembre il Camping Arizona del Cavallier Alfredo Isetti lo premia con il Sombrero d’Oro, insieme a Gilberto Simoni, come miglior giovane parmense. Nel 2008 vince l’ultima gara della stagione a Mezzana Bigli (Pavia), ottenendo inoltre un terzo posto in terra parmense alla corsa Nazionale ” Parma-La Spezia”, un quinto a Famea di Castro (Brescia), mentre alla Coppa Collecchio in fuga solitaria viene ripreso a cinquecento metri dal traguardo.

Nella stagione 2009, ancora in casacca Podenzano, trova il successo a Soprazocco (Brescia) con una vera e propria impresa: Luca infatti va in fuga con un gruppo di 20 corridori, poi a 35 km dall’arrivo ben spalleggiato dai suoi compagni di squadra parte da solo riuscendo a guadagnare 55” che gli basteranno per tagliare il traguardo a mani alzate. Sempre in quella stagione trova un secondo nella 38a Freccia dei Vini (Pavia), un terzo a Somma Lombardo (Varese) e due quarti a Podenzano nel Trofeo Biondi, gara organizzata dalla sua società, e Soprana Baltigati (Biella) e un sesto sempre nel parmense.

Il 2010 causa infortuni vari vive la sua peggiore annata: ottiene solamente un quarto posto, sempre alla ”Parma – La Spezia”, una corsa che per il magnifico percorso gli si addice molto. Poi non va oltre un quinto posto a Podenzano e un sesto a Gavardo.

Nella stagione 2011 Dodi decide di cambiare aria e approda al Team Idea 2010, una nuova realtà milanese, per giocarsi tutte le sue carte per il passaggio al professionismo. Una stagione non semplice la sua, nella quale viene toccato negli affetti più cari (la scomparsa del padre Giuseppe di solo 55 anni, stroncato da un infarto il 5 giugno 2011 a Sovico in Alta Brianza prima della partenza della corsa). Non arriva la vittoria, ma una serie di piazzamenti: un secondo posto a Viguzzolo (Alessandria), un terzo a Monte Urano e quattro quarti posti di cui uno alla famosa Freccia dei Vini. Saranno questi gli ingredienti che porteranno i dirigenti della sua stessa società al passaggio al professionismo stagione 2012. La nuova società farà parte del circuito ”Continental”; team manager Davide Boifava, ds Mario Manzoni.

Ad accompagnare Luca nella sua nuova dimensione ci sarranno altri nove corridori, di cui sei gia con esprienze da professionisti, Luca Barla, Alessandro Bisolti, Simone Boifava, Giuseppe De Maria, Marco Frapporti e Aristide Ratti, e tre neoprofessionisti, Cristiano Cominelli, l’Uzbeko Ruslan Karimove Andrea Palini.

“Finalmente ho realizzato il mio sogno, cercato e inseguito da anni, quello di passare professionista – spiega Luca -. Non sono ne vecchio ne giovane, ho 24 anni, credo che sia l’età giusta per poter far bene; da parte mia come sempre ci sarà il massimo impegno per dimostrare a Boifava che ha fatto la scelta giusta. Sono convinto che il 2012 sarà per me un punto di partenza, con la speranza che l’avventuri duri nel tempo”.