Settimo appuntamento della stagione 2023/2024 con la rinnovata rubrica di Sportparma.com riservata esclusivamente al calcio di Parma e provincia.
TOP5 è l’appuntamento del lunedì per riassumere le grandi imprese e i risultati migliori delle squadre parmensi impegnate nei campionati di Eccellenza, Promozione e Prima Categoria.
Una classifica virtuale per esaltare vittorie, gol e parate del weekend calcistico e per ripercorrere i principali avvenimenti della giornata.
Da questa stagione, TOP5 è a cura di Leonardo Gabelli.
TOP 5
FIDENTINA: TRE PUNTI D’ORO DOPO MEZZO ANNO D’ATTESA
In uno dei rari esempi di commedia tedesca, Minna di Barnhelm o La fortuna del soldato, l’ufficiale prussiano, il Maggiore Tellheim, dopo uno slancio di magnanimità si riduce in miseria, perdendo l’amore della sua adorata. Da qui si dipana un intreccio pieno di equivoci e di lunghe attese, al termine delle quali il Maggiore si riconcilierà con l’amata Minna, non senza però aver prima compreso che “l’attesa del piacere è essa stessa il piacere”. Chissà se la stessa cosa avranno pensato quelli della Fidentina: l’ultima vittoria granata in partite ufficiali prima di domenica era arrivata al 36° turno del campionato scorso, il 16 di aprile, ossia 182 giorni e otto partite fa. Proprio come allora, anche nello 0-2 contro il Fabbrico il primo gol borghigiano lo ha segnato Mattia Pellegrini (già al terzo centro stagionale), a cui ha fatto eco, a tempo ormai scaduto, Matteo Delfanti, regalando al mister Stefano Parmigiani i primi tre punti della sua gestione, nonché della stagione. Di certo la Fidentina non può ancora dirsi soddisfatta, ma altrettanto è vero che la vittoria darà morale ai borghigiani in vista di un campionato ancora lungo e tutto da decidere, consapevoli che “La fatica ed il piacere, diversi di natura, sono congiunti fra loro da un naturale legame”.
ESORDIO CON GOL PER LO CURTO (FELINO)
Non poteva esserci debutto più felice per Michele Lo Curto (classe 2002), il cui subentro è stato decisivo al Felino, visto che il gol al minuto 85 del laterale mancino, subentrato
all’81’, ha consentito alla squadra di coach Rizzelli di strappare il pareggio contro il Boretto proprio nei minuti finali. Pur ancora giovane, il curriculum del ventunenne Lo Curto è davvero di tutto rispetto: formatosi in adolescenza tra Cesena e Milan, in cui ha militato sino all’Under 18, ha poi avuto esperienza in Serie C, con la Lucchese, e in serie D con i siciliani della Sancataldese e, l’ultima alla scorsa stagione, con i laziali della Flaminia Civitacastellana. A inizio della scorsa settimana il suo approdo in Emilia, al Felino. E in 4′ di gioco è arrivato il suo primo centro. Come prima uscita decisamente non male: chissà che non sia solo l’inizio di una lunga storia d’amore, a dispetto del cognome…
ANCORA ZERO GOL SUBITI: PALANZANO INSCALFIBILE MURAGLIA
Ormai un punto fisso della nostra Top5 è il Palanzano, che non smette di stupire. Per la quinta volta in altrettante partite, la squadra alle pendici del monte Faggeto conclude la sua partita senza reti al passivo. A sbattere contro le mura biancazzurre stavolta è toccato al Solignano, sin da inizio stagione ritenuta tra le compagini più attrezzate per un ritorno in Promozione e al momento diretta concorrente proprio del Palanzano per un posto in vetta (11 punti per entrambe in classifica, comandata dal Terme Monticelli con 13 punti). Che ormai la difesa allenata da Musi sia candidabile come patrimonio dell’Unesco è testimoniato dal fatto che, per mezz’ora, ha dovuto resistere agli assalti ospiti con un uomo in meno, vista l’espulsione di Capitani, senza peraltro mai andare realmente in sofferenza, nemmeno contro un attacco forte come quello solignanese. Languono tuttavia ancora i gol segnati: solo 3 in sei gare, che però hanno fruttato 9 punti al Palanzano, come segno di un’efficienza imponderabile, oltre che di un buon senso e di una strenuità antichi. Come dire: prima fa’, poi filosofeggia.
DOPPIETTISTI: PATERA (SAN SECONDO) E ORLANDINI (TEAM TRAVERSETOLO)
Due nuovi nomi si aggiungono alla classifica dei doppiettisti: Giuseppe Patera del San Secondo e Tommaso Orlandini del Team Traversetolo. Nel girone A di Prima Categoria, alla squadra nata dalle ceneri del Tonnotto San Secondo sfugge una vittoria giusto a portata di mano negli ultimi minuti. In casa contro la Sannazzarese il bomber ex Viarolese aveva riportato il match sulla strada dei padroni di casa, che, passati inizialmente in svantaggio, erano riusciti a rimontare e condurre i giochi grazie alle due reti di Patera. Il vantaggio regge solo fino al minuto 85, quando gli ospiti pareggiano su sviluppi da piazzato. L’eventuale vittoria avrebbe permesso un rilancio in classifica per i nerazzurri, ancora invischiati nella parte bassa con 5 punti. Nel girone B invece il mattatore di turno è il capitano (di giornata) del Team Traversetolo: il secondo e terzo gol di Tommaso Orlandini stendono il Mercury, che perde ancora confermando la crisi nera in cui versa, ancora ultimo a zero punti. Pregevole soprattutto la prima rete, con il numero 1o rosanero che insacca all’angolino con un preciso esterno destro dopo un cambio di gioco dalle retrovie, mentre il secondo è stato un cioccolatino da scartare dopo un gentile omaggio del portiere biancoverde.
CHE BELLO QUESTO ZIBELLO
Allo stadio “Fratelli Curtoni” di Borgonovo Val Tidone si è consumato il risultato più inaspettato della giornata di Prima categoria (girone A). Contro i padroni di casa della Borgonovese, che finora aveva perso una sola partita, la spunta lo Zibello con una prestazione ai limiti della perfezione. In una partita dove a prevalere inizialmente è stata la tensione, il risultato si sblocca solo nella seconda metà di gara, quando Ruggeri trasforma il rigore che lui stesso si era guadagnato. Negli ultimi 15 minuti succede tutto quanto non accaduto precedentemente: Pezziga si fa espellere e contro lo Zibello, in dieci uomini, viene fischiato un rigore. Caporali si incarica della battuta ma sbaglia, tocca quindi a Volpi sancire lo 0-2 con cui gli ospiti guadagnano i tre punti. Con nove punti e zero sconfitte la giovane squadra allenata da Davide Cerri, padre di Alberto, si rilancia prepotentemente in classifica, a meno tre dal Vigolo Marchese capolista. Coi dovuti scongiuri si sa, sognare non costa nulla.