Diciassettesimo appuntamento della stagione 2024/2025, nonché 1° del nuovo anno, con la rinnovata rubrica di Sportparma.com riservata esclusivamente al calcio di Parma e provincia.
Quella odierna è la 103ª uscita a partire dal 2021.

TOP5 è l’appuntamento del lunedì per riassumere le grandi imprese e i risultati migliori delle squadre parmensi impegnate nei campionati di Eccellenza, Promozione e Prima Categoria.
Una classifica virtuale per esaltare vittorie, gol e parate del weekend calcistico e per ripercorrere i principali avvenimenti della giornata.

TOP 5

LA BASSA CHE SORRIDE: SAN SECONDO 8 BELLEZZE, BUSSETO-URRÀ DOPO 77 GIORNI
Il San Secondo ha cominciato il 2025 esattamente come aveva concluso il precedente: vincendo. Domato anche lo Junior Drago nel primo match del girone di ritorno, i ragazzi di mister Balboni hanno infilato l’8ª vittoria consecutiva, per giunta mantenendo la 4ª porta inviolata di fila: è il 9° clean sheet totale (più della metà delle partite giocate). Se è vero che San Giorgio, patrono dei piacentini, è riuscito ad abbattere il drago, altrettanto non è riuscito a fare con il coevo martire San Secondo. Il primo colpo agli avversari è stato inferto da Nicola Gualazzini, quello fatale poi è stato ad opera del giovane subentrato Lorenzo Gabbi, già a 4 reti in campionato, le ultime due consecutive. Nemmeno un mostro sputafuoco ha potuto arrestare la crociata sansecondina: bianconeri sempre più primi a +4 sul Noceto. È lontano il patrono, invece, per il Busseto (San Bartolomeo si celebra il 24 agosto), ma Cardillo e i gialloblù possono comunque festeggiare: il 1° incontro del 2025 li ha visti tornare al successo a 77 giorni dall’ultima volta (un clamoroso 4-5 contro la Sarmatese). La faccenda è stata sbrigata con minori patemi, visto il netto 0-3 con cui Uni, Loschi e Cipelli (a segno tutti dopo l’ora di gioco) hanno liquidato lo Zibello Pieve, nel derby-salvezza della bassa. Tre punti pesantissimi: Busseto all’11° posto, abbastanza per la salvezza diretta.

BORGO SAN DONNINO, UNA NUOVA SPERANZA: 3ª VITTORIA NEL 2025
Come San Secondo e San Giorgio, visse ai tempi dell’imperatore Diocleziano anche San Donnino, martire simbolo di speranza, coraggio e fede. Fede che la squadra fidentina a lui ispirata, il Borgo San Donnino, ha rischiato di smarrire sul finire del girone di andata, con 5 sconfitte negli ultimi 6 incontri del 2024. Ma una nuova (vecchia) speranza si è presentata col volto di un giovane uomo, biondo e posato. No, non è Luke Skywalker, ma il “ritorno dello Jedi” Niccolò Galli in panchina ha restituito al Borgo quel coraggio che andava smarrendosi: con lo 0-2 di Colorno, sono 3 vittorie in altrettanti match nel 2025 per i borghigiani. Si dirà che sono arrivate contro 3 delle ultime 4: è vero. Ma 9 punti sono 9 punti. Il Borgo si rilancia prepotentemente in chiave playoff.

DIMICCOLI (JUVE CLUB) PARA UN RIGORE E IL DERBY DI FOGNANO FINISCE PARI
Meglio di un attaccante che segna c’è solo, forse, un portiere che para. Non a caso la Juventus Club, che ha chiuso l’andata tra le teste di serie del campionat, se da ieri può dirsi di essere ancora al quarto posto (a parimerito col Palanzano), lo deve anche al suo numero uno. A dispetto del nome (che rievoca quello del bomber ex Juventus e Lecce), Federico Dimiccoli i gol non li segna, ma cerca di evitarli (come dimostrano le 6 reti inviolate sinora). Nel derby di Fognano, contro la neopromossa squadra di mister Battilocchi, il portiere bianconero ha garantito ai suoi il punto che li mantiene in quota playoff. Nel 2-2 finale, ci sono anche le sue mani: rigore procurato e poi parato, a 4’ dalla fine, all’esperto Corsaletti.

FIDENZA FORZA 4: LO 0-0 COL BIBBIANO ALLUNGA LA STRISCIA SENZA SCONFITTE
Vero, sono “solo” pareggi, ma mai finora il Fidenza aveva messo insieme 4 partite di fila senza sconfitte. Due di queste addirittura contro squadre in odore di playoff: il 2-2 contro la Futura Fornovo Medesano ma, soprattutto, il più recente a reti bianche contro il Bibbiano San Polo, secondo. La grande impresa di capitan Faye e compagni è testimoniata dal fatto che questa è stata solamente la 4ª volta (su 20) in cui i reggiani non hanno trovato la via del gol. Ricorre il numero 4, simbolo dell’ordine, per i “Bazza-boys”: contro il Bibbiano è stato il 4° clean sheet del loro campionato, in particolare il secondo delle ultime 3, compreso quello con il Terme Monticelli, dove lo 0-0 (occorso sia all’andata che al ritorno) non è nemmeno più quotato. Vero, i bianconeri sono ancora ultimi, ma le 8 sconfitte totali dicono che altre 6 squadre fanno peggio dei fidentini, che tuttavia contano più pareggi di tutti (10); a latitare sono le vittorie (2) e i gol segnati (13, nessuno ne ha fatti meno), a fronte della 12ª difesa (24 reti subite). La situazione è tutt’altro che compromessa: i playout distano, guarda caso, soli 4 punti.

DELLAPINA MVP NEL PARI-SPETTACOLO TRA SOLIGNANO E MARZOLARA
A Marzolara benedicono il giorno in cui Mattia Dellapina ha smesso i guanti da portiere per vestire i panni del bomber. Il “Della” è l’unico, tra tutte le squadre della provincia, ad aver realizzato una doppietta in questa giornata. Contro il Solignano, nel big match del girone B di Prima, l’attaccante classe ’90 ha rubato la scena alla premiata ditta “Tiri mancini” Rinaldi-Terranova, che aveva portato i padroni di casa negli spogliatoi avanti di due. Sembrava la giornata perfetta, visto che il ritorno di Gigi Buf… ehm, Esposito, aveva impedito il pareggio agli ospiti: dopo i tre penalty parati nello scorso campionato, è arrivato il secondo in questa stagione (su Ubaldi al 15’). Ma, nella ripresa, il ciclone Dellapina si è abbattuto sulla “Solignano Arena”, regalando con due gol il pari al biancoblù della val Baganza. Sono 6 le marcature complessive, 5 contro le big del campionato: Juve Club, Casalese, Atletico Bibbiano Canossa e, appunto, Solignano.

BONUS: LEO BATTE EMA NEL DERBY DEI MARTINEZ VA A LEO. E SEGNA ANCHE GONZA
Ah, quanto dev’essere dura, a volte, essere il fratello “di mezzo”. Non hai né l’influenza del fratello più grande, né la libertà, talora capricciosa, del fratello minore. Essere quello di mezzo significa essere un po’ l’eroe silenzioso, colui che risolve i problemi senza mai chiedere applausi. Anche stavolta Emanuel Martinez è stato il fratello perfetto. Con il suo Terme Monticelli, contro il Luzzara del Martinez più anziano, Leandro, di fronte all’autorità del maggiore ha incassato sconfitta e gol di “Leo”, che, ironia della sorte, ha realizzato 3 delle sue 4 marcature contro squadre parmensi. Per giunta, vai ad aprire la chat di famiglia (o quelle di Sport Parma) e vedi che anche il più piccolino, Gonzalo, ha segnato e vinto. Certo, loro sono attaccanti, mica come “Ema”, che devearare la fascia avanti e indietro oltretutto per 90’, ma qualche soddisfazione se la sa pure levare, come il gollonzo alla Bagnolese. Ma “Ema” può star tranquillo: i fratelli di mezzo di tutto il mondo sono con lui.

(In copertina, il portiere della Juventus Club, Federico Dimiccoli, commette il fallo da rigore, poi parato nel derby con il Fognano terminato 2-2 – Foto: Alberto Porti)