Quindicesimo appuntamento della stagione 2024/2025 con la rinnovata rubrica di Sportparma.com riservata esclusivamente al calcio di Parma e provincia.
Quella odierna è la 101ª uscita a partire dal 2021.
TOP5 è l’appuntamento del lunedì per riassumere le grandi imprese e i risultati migliori delle squadre parmensi impegnate nei campionati di Eccellenza, Promozione e Prima Categoria.
Una classifica virtuale per esaltare vittorie, gol e parate del weekend calcistico e per ripercorrere i principali avvenimenti della giornata.
All’ultima uscita dell’anno della TOP5 si accompagnano i nostri migliori auguri di buone feste natalizie a tutti i protagonisti che sono capitati da queste parti. Con la speranza di non perderci di vista nel 2025!
TOP 5
TRA ZIZZE E CRISTO, NESSUNO COME IL SAN SECONDO: 61 PUNTI NELL’ANNO SOLARE
Natale, oltre a tuto il resto, è anche il tempo delle riffe. Sulla ruota del San Secondo hanno estratto, per primo, il numero 28 (‘e zizze, nella smorfia): tanti sono stati i punti conquistati dai bianconeri nella prima parte dell’anno solare, da gennaio a maggio, a partire dall’insediamento di mister Balboni, coinciso proprio con l’inizio del girone di andata dello scorso campionato (21 gennaio 2024); un ruolino da 4ª in classifica. Secondo numero estratto: 33 (l’anne ‘e Cristo, per i più scaramantici). Ancora sotto la guida di Balboni, i sansecondini hanno saputo migliorare il proprio record: nelle 15 partite giocate dal 15 settembre a ieri (10 vittorie, 3 pari e 2 sole sconfitte) nessun’altra parmense ha eguagliato tale punteggio (il Team Traversetolo ne ha 32). Complessivamente, con l’1-0 sull’Arquatese (Gabbi al 72′), i punti ottenuti col mister fidentino in panchina sono 61: ‘o cacciatore.
FANTI, CHE ASSO! RIPORTA IL SALSO ALLA VITTORIA COL 20° GOL DEL 2024
Estratto sulla ruota del Salso, invece, il 12. Dodici, come le partite senza vittoria per i gialloblù, che, a onor del vero, hanno perso poche partite (3), ma pareggiate addirittura 9. Soprattutto, il ritorno ai tre punti, contro una corazzata del calibro del Nibbiano&Valtidone, ha coinciso con l’ennesimo gol di Mattia Fanti, per l’appunto il 12° (‘e surdate). Fanti, nomen omen, soldato innamorato del Salso, squadra in cui meglio sta facendo in carriera, consacrandosi come uno dei migliori attaccanti, non solo parmensi ma dell’Eccellenza. Nessuno come lui, nel girone A, in tutto il 2024: sommando gli 8 gol (in totale erano stati 11 totali) segnati nel ritorno dello scorsa campionato, fa cifra tonda. Per 20 volte mister Apolloni ha visto esultare il suo numero 9 nell’anno solare. Non può essere un caso che lo stesso numero rappresenti anche ‘a figliata: in una società che da sempre si connota per il legame con la prole del suo territorio, di certo a Salso saranno ben contenti di adottare Mattia tra la loro figliolanza.
DOPO 42 GIORNI, MARZOLARA DI NUOVO IN ESTASI. ABBATTUTA LA CASALESE
Quarantadue! Quattro, due. Stavolta il premio va al… Marzolara. 42, come i giorni trascorsi dall’ultima vittoria in campionato dei biancblù (il 1o novembre a Berceto); contro la Casalese, in trasferta, i ragazzi di Luca Estasi hanno scacciato la crisi non solo battendo gli ambiziosi padroni di casa, ma anche sorpassandoli in classifica (23 punti per il team della val Baganza, contro i 21 dei lombardi, abbastanza da meritarsi il 5° posto e i playoff). È servita una rete per tempo al Marzolara per sbarazzarsi dei casalaschi: ha aperto Mattia Dellapina (ritornato a gioire dopo 56 giorni per l’esattezza), ha chiuso, col suo 1° gol, il 20enne Antonio Cotrufo. Per ambire agli spareggi, il Marzolara dovrà esibirsi in un girone di ritorno migliore di quello dello scorso torneo (in cui guadagnò 18 punti, a fronte dei 21 nell’andata): confermare i 23 di questa prima metà sarà l’obiettivo minimo.
L’EFFICACIA DELLA CURA ZIBELLO: GIÀ 2/2 PER NARDOMARINO
C’è sempre un po’ di scetticismo, finanche di delusione, quando vengono estratti i numeri più bassi. Ma, a Zibello, non hanno dubbi che il 2 sia un numero “vincente”. Nel solco di Simone Mesoraca – che, trasferitosi da Il Cervo, sposò la causa giallonera a dicembre ’23, finendo per ottenere addirittura 11 gol in 14 partite –, s’inserisce anche il 2° colpo dicembrino dai neroverdi di Collecchio: Francesco Nardomarino (classe ’01). Dopo una sola presenza (7′ in campo, recupero compreso) nell’esperienza collecchiese, il nuovo attaccante dello Zibello Pieve ha già segnato 2 volte nelle prime 2 uscite con la nuova maglia. Purtroppo senza portare punti a mister Cerri e ai suoi. Nella speranza di emulare anche a livello statistico il predecessore Mesoraca (nel frattempo tornato al “suo” Soragna), “Nardo” sembra aver già seguito le orme giuste: le piacentine Sporting Fiorenzuola e Borgonovese, di destro e di testa, sono già state punite.
PER NATALE IL FOGNANO SI REGALA LA RIMONTA CONTRO IL TERRE ALTE BERCETO
Dicono che, a Fognano, sia in atto una petizione per cambiare il significato “smorfiologico” del 73. Pescato il numero dell’ospedale, la proposta è quello di cambiarlo con ‘a remuntada. Infatti, nel match in trasferta (a Solignano, dove i biancoblù avevano già vinto 0-4 contro i veri padroni di casa) con il Terre Alte Berceto, Battilocchi & co. hanno certificato di essere sani, sanissimi. Sotto 2-0 dopo i primi 45′ (reti di Camara, 6ª nelle ultime 6, e Martini), i parmigiani hanno ribaltato l’esito dello scontro salvezza: al 73′ il definitivo 2-3 di Testa (73′) ha completato l’opera prima cominciata da Franton (51′) e Porti (54′). Fognano e Terre Alte trascorrono comunque insieme il Natale, fuori dalla zona playout, appaiate a 18 punti.
BONUS: FIDENZA, LA SALVEZZA POGGIA SULLE SPALLE LARGHE DEI CUGINI IBRAHIMI
Il premio di consolazione per questa riffa finale del 2024 va al Fidenza, col numero 13, ossia i punti ottenuti al termine del girone d’andata al suo ritorno in Promozione. Ciò che può consolare ancor più i bianconeri, tuttavia, è l’ottimo pareggio ottenuto al “Maniforti” di Medesano, contro una Futura FM con ambizioni di primato. Serviva, al Fidenza, un attaccante dalle spalle larghe cui potersi appoggiare e che condividesse con Bedogni il peso della manovra offensiva. Pare che, sapendolo, Giulio Ibrahimi, caposaldo dello spogliatoio, abbia alzato il dito dicendo: «Chiedo a mio cugino». A quanto pare, Jemal Ibrahimi (classe ’01) è uno dei pochi cugini bravi, ma bravi per davvero. Così, oltre all’ormai proverbiale rigore di Bedogni, l’altro gol bianconero nel 2-2 finale reca la firma proprio del più giovane degli Ibrahimi, rilanciando le speranze bianconere.