Secondo appuntamento della stagione 2023/2024 con la rinnovata rubrica di Sportparma.com riservata esclusivamente al calcio di Parma e provincia.
TOP5 è l’appuntamento del lunedì per riassumere le grandi imprese e i risultati migliori delle squadre parmensi impegnate nei campionati di Eccellenza, Promozione e Prima Categoria (dove ancora si è giocata la Coppa).
Una classifica virtuale per esaltare vittorie, gol e parate del weekend calcistico e per ripercorrere i principali avvenimenti della giornata.
Da questa stagione, TOP5 è a cura di Leonardo Gabelli.
TOP 5
NOCETO: GLI EROI SONO TUTTI GIOVANI E BELLI
Senza volere sminuire le qualità di alcuno, che il Noceto in classifica fosse dietro soltanto all’ambizioso Gotico Garibaldina, quantunque solo alla seconda giornata, non era affatto scontato. Il progetto gialloblù è chiaro fin dalla lettura della formazione: i 24 e rotti anni di età media dell’undici titolare (addirittura 22,5 se si considerano i venti giocatori in distinta) ne fanno una delle squadre più giovani del campionato, ma, sotto la sapiente guida dell’esperto Alberto Setti, gli enfants terribles nocetani hanno saputo fermare una delle più blasonate squadre della categoria. A Noceto il Campagnola di Jorge Sgrò, espulso, si è visto rimontare sul 2-2 negli ultimi dieci minuti: quando i tre punti sembravano già sulla strada verso Reggio, Konatè e Ferri hanno regalato il pareggio ai padroni di casa in un finale a dir poco convulso. Noceto dunque secondo a 4 punti e miglior attacco del campionato (5 reti). La mano del saggio mister “Tino” Setti si sta già facendo sentire.
PROFETI FUORI PATRIA: FILIPPO COCCHI (ALSENESE)
Sarebbe riduttivo considerare Filippo “Sughetto” Cocchi soltanto un buon accompagnamento, in realtà è di certo uno da portata principale. Cocchi è divenuto nell’ultimo mercato il bomber dell’Alsenese ma rimane fidentino di nascita e di estrazione calcistica (nel Fidenza ha concluso la sua carriera giovanile, da qui ha vestito le maglie anche de Il Cervo e della Fontanellatese, per poi riaccasarsi nella cittadina borghigigana dove, nelle scorse tre stagioni, ha giocato sia nella Fidentina sia nel Fidenza). Seppur passato nella limitrofa sponda piacentina, “Sughetto” dimostra di non aver affatto perduto il gusto per il gol (dopo i 41 negli ultimi due campionati di Prima Categoria): sua infatti la doppietta che ha costretto il neo-promosso Real Sala Baganza alla sconfitta casalinga. Chef Cocchi, per giunta all’esordio con la nuova maglia, concia le sue portate tutte nel recupero del primo tempo: come antipasto conquista e segna il rigore dell’1-0, esulta, ricomincia a giocare e, giusto dopo qualche secondo di attesa, serve la seconda polpetta (indigeste al Real Sala Baganza) per il definitivo 2-0 deliziando i palati dei presenti. Un esordio da leccarsi i baffi!
COLORNO E FABBRICO, MAI COSÌ… VICINI
Nella nefasta domenica parmense di Eccellenza è uno solo complessivamente il punto conquistato dalle “nostre” compagini: è il Colorno a strappare il pareggio nella trasferta contro i reggiani del Fabbrico. La partita, dominata dai gialloverdi di Galli e pareggiata all’84’ dal gol meraviglioso dell’ex Correggese e Carpi Luis Carrasco, sancisce l’imbattibilità rivierasca dopo due giornate ma è stata anche occasione per rincontrare Alberto Vicini, ex direttore sportivo gialloverde dal 2018 fino alla passata stagione, e sul quale ora punta il Fabbrico per mantenere la categoria dopo la scorsa promozione. Insieme a lui un altra vecchia conoscenza del calcio parmense: sulla panchina biancoceleste quel Francesco Cristiani che portò il Salsomaggiore, grazie alla cavalcata nelle fasi nazionali di Coppa Italia di Eccellenza, in Serie D neanche due stagioni fa, ma lui dovrà ancora attendere per rivedere la sua vecchia squadra: il match contro i gialloblù sarà solo all’ultima di andata (17 dicembre).
YAYA MARKO “COME CERVO CHE ESCE DA FORESTA”… E POI RIENTRA
Anche Il Cervo stappa la sua classifica e ottiene il primo punto stagionale. Finisce 1-1 al “Mainardi” di Collecchio contro il retrocesso Boretto, peraltro sotto fino a dieci minuti dal termine. Marcatore per la squadra di coach Patrick Fava è stato un nome (non) nuovo: è infatti Yaya Marko a scaraventare un potente destro in fondo al sacco per il gol dell’1-0 dei padroni di casa. E pensare che, fino a pochi giorni fa, in questa finestra estiva di mercato, Marko non era sicuro di vestire i colori neroverdi; infatti il non ancora ventenne (li compirà a dicembre) centrocampista, dopo una “vita” calcistica a Collecchio, tra giovanili e Promozione, in quest’estate di tira e molla ha seriamente rischiato di accasarsi in altri lidi ma, come ogni storia che si rispetti, è tornato il sereno dopo la tempesta e le strade di Marko e de Il Cervo proseguiranno ancora insieme, già se ne vedono i frutti. Insomma, questo matrimonio s’aveva da fare!
PAGANINI NON RIPETE, PIOLI (FELINO) SÌ
In questo primissimo assaggio di stagione a Felino vi è una certezza: in un modo o nell’altro Filippo Pioli combinerà qualcosa dagli undici metri. Nelle prime due partite ufficiali tra Coppa e campionato il vice-capitano rossoblù si era già presentato dal dischetto, per giunta sbagliando insolitamente in due occasioni su tre: nel memorial “Minetti” nel duello tra “parenti d’arte” contro Dessena era stato ipnotizzato dalla presenza del portiere del Real Sala Baganza, calciando il primo penalty a lato – per poi rifarsi successivamente in un secondo tentativo (ma dinnanzi al numero 12 salese, subentrato dopo l’espulsione del collega) – mentre alla alla scorsa di campionato si è fatto neutralizzare dal giovane estremo nocetano Matteo Carrara. Nell’ultima vittoria contro il Carpaneto Chero, però, il mediano si è superato: al 50′ si sblocca dal dischetto e rompe quello che avrebbe potuto diventare un fastidioso tabù portando i suoi sullo 0-2 (prima rete di Sutera), passano giusto un paio minuti e stavolta il penalty agli avversari, trasformato da Lucci, che poteva rischiare di riaprire i giochi. Ma con un centrocampista così, vuoi davvero che i suoi non riuscissero a portarla a casa? Comunque Filippo, fa’ pure tutto tu.