Diciottesimo appuntamento della stagione 2022/2023 con la rinnovata rubrica di Sportparma.com riservata esclusivamente al calcio di Parma e provincia.

TOP5 sarà l’appuntamento del lunedì per riassumere le grandi imprese e i risultati migliori delle squadre parmensi impegnate nei campionati di Eccellenza, Promozione e Prima Categoria.
Una classifica virtuale per esaltare vittorie, gol e parate del weekend calcistico e per ripercorrere i principali avvenimenti della giornata.

TOP 5

GHIARE, UNA VITTORIA “PLATONICA”
La vittoria del Ghiare sul RSB di settimana scorsa l’avevamo spiegata filosoficamente, alla maniera di Hegel. Ma l’exploit in quel di Borgo val di Taro, ancora contro la seconda in classifica, esce dal campo della razionalità. Solo nell’Iperuranio, il mondo soprasensibile che conteneva le idee di Platone, è possibile trovare un fondamento per ciò che hanno pensato di fare gli uomini di Brusca: in dieci dal 35′ per il doppio giallo a Risoli, dinnanzi a una Valtarese imbattuta in casa, i biancorossoblù vanta sul doppio vantaggio con le due reti del pontremolese Daniel Benassi (rigore al 49′ e punizione 52′), resistendo al tentativo di rimonta che granata che, prima, segnano un penalty (Martini) al 77′ e, poi, ne falliscono un altro (Panciroli para su Bertorelli) al 91′. Tre punti metafisici che rendono, a questo punto, la salvezza una cosa molto naturale.

IL CERVO HA IL SUO HABITAT NATURALE
25 punti in 18 giornate di Promozione per il Cervo sono un gran traguardo. Specie se gli ultimi tre arrivano dal derby con i cugini più blasonati (sebbene ora in crisi) del Carignano, match deciso dal gol di bomber Baha. Ma ciò che più balza all’occhio è la distribuzione del bottino neroverde che sta maturando in questa stagione: 5 punti in trasferta, tutti gli altri 20 sul sintetico di casa. I calciatori di mister Ferrari sul loro sintetico non perdono dal 9 aprile 2022 e in questo torneo hanno raccolto 10 risultati utili interni: 5 vittorie e 5 pareggi. Nella domenica in cui cadono le raccoforti di San Secondo e Borgo val di Taro, la squadra collecchiese de Il Cervo conserva così l’inviolabilità del proprio campo, vero e proprio habitat naturale.

L’AUDAX FONTANELLATESE NON BLUFFA: POKER SERVITO!
L’Audax Fontanellatese con il suo nuovo mister, Fabrizio Rovito, non bluffa. Il nuovo allenatore dev’essere un abile giocatore di poker perché da quando è arrivato non ha sbagliato una mano. Ieri la compagine della bassa parmense ha fatto un importante all-in e si è presa molte fiche per evitare la retrocessione diretta, calando un sonoro poker al Fiore Pallavicino. Bomber Mesoraca sfrutta due servizi del compagno Ferrari e capitalizza con una coppia di gol (26′ e 31′), in perfetto stile opportunistico. Al 64′ Giordani lancia in velocità Ferrari che con un delizioso pallonetto supera il portiere ospite per il tris. Al 76′ Ceri (A) sgomma e dribbla sulla destra e il suo cross trova pronto Fiorani (che aveva preso anche un palo) per il poker che chiude i conti. il 4-0 non cambierà più, anche perché al 92′ il team di Fontanellato si salva sul rigore di Tolomeo che finisce alto. 

I DOPPIETTISTI: ROSSI (BORGO SAN DONNINO), BENASSI (GHIARE), MESORACA (A. FONTANELLATESE), SPAGGIARI (REAL SALA BAGANZA)
Riecco gli eroi della doppia marcatura. Non bastavano già al Borgo San Donnino tre bocche da fuoco come Delporto, Ferretti e Martinez? No, perché Jack Rossi, professione centrocampista, si è messo a segnare come un centravanti: doppietta decisiva la sua (51′ e 58′) per pareggiare e ribaltare la Cittadella, in un match poi dilagato sul 5-2… ah, dimenticavamo: nono gol per lui! Tre bis importanti e decisivi nel girone B di Prima. Abbiamo già parlato di Simone Mesoraca (Audax Fontanellatese) e Daniel Benassi (Ghiare), decisivi per le loro squadre. Ma non abbiamo detto del classe 2022 Giacomo Spaggiari: a cavallo dei due tempi, fra 47′ pt e 3′ st, l’attaccante classe 2002, arrivato a Natale dal Carignano, segna le prime due reti con la maglia del Real Sala Baganza. Due gol di caparbietà e determinazione, che sbloccano il match di Gattatico, dando il là alla vittoria (1-3).

IL PARATUTTO NARDUZZO (COLORNO)
Se dovessimo paragonarlo a un collega più illustre, Davide Narduzzo sarebbe Guillermo Ochoa. Sì, perché le 8 — otto, ocho (fate voi…) — parate decisive del numero uno gialloverde, hanno permesso al Colorno di pareggiare il match contro il Real Formigine, ci hanno ricordato lo stile del portiere messicano. Un po’ come il nuovo guardiano della Salernitana, Narduzzo è stato bombardato dagli attacchi di Habib e compagni e, tranne una punizione di Cremaschi, ha parato tutto, ma proprio tutto. Il portiere, arrivato a Colorno a dicembre dal Rive d’Arcano Flaibano, ha dimostrato a tutti la stoffa del professionista. Vedere qui per credere. Fe-no-me-na-le.