Quarto appuntamento della stagione 2023/2024 con la rinnovata rubrica di Sportparma.com riservata esclusivamente al calcio di Parma e provincia.
TOP5 è l’appuntamento del lunedì per riassumere le grandi imprese e i risultati migliori delle squadre parmensi impegnate nei campionati di Eccellenza, Promozione e Prima Categoria.
Una classifica virtuale per esaltare vittorie, gol e parate del weekend calcistico e per ripercorrere i principali avvenimenti della giornata.
Da questa stagione, TOP5 è a cura di Leonardo Gabelli.
TOP 5
YENER NEL DESTINO DEL SALSOMAGGIORE
Sono antiche le origini del nome Emin, e nobili. Furono ben sei i califfi a governare su uno dei più vasti imperi islamici di sempre a recare tale nome, diffusosi ben presto anche oltre i confini dell’Oriente. Fino a giungere anche in Moldavia e, in ultimo, in Italia, per la precisione a Salsomaggiore. Nessuno più del ventunenne fantasista Emin Yener è, infatti, degno di portare questo nome, il cui significato è “degno di fiducia”. Fiducia concessagli dal mister Ghia, che il nostro Yener ha dimostrato essere ben riposta: delle sue tre marcature stagionali (Coppa Italia inclusa, ndr) infatti ben due si sono rivelate decisive per altrettante vittorie dei suoi, l’ultima proprio domenica contro il Brescello Piccardo. Il Salsomaggiore aveva rimesso in piedi una partita che l’aveva visto in svantaggio già al 2′ di gioco; pareggio di Berti al 20′ ma l’uomo del destino è proprio Emin, che al 50′ fa il suo ingresso in campo e giusto cinque minuti dopo trova la rete del definitivo 1-2 con un preciso e implacabile diagonale. Copione simile si era verificato nella prima partita di Coppa, quando, stavolta da titolare, l’attaccante moldavo aveva segnato il gol dello 0-1 con cui si concluse la sfida contro il Nibbiano, coi gialloblù per giunta ridotti in dieci. Come si dice nomen omen.
PALANZANO: ALTRA VITTORIA DI CORTO… MUSI
Insieme alla Casalese e al Terme Monticelli c’è un’altra capolista in Prima Categoria: il Palanzano. Un detto sempre valido nel calcio tricolore recita che «l’attacco fa vendere i biglietti, ma è la difesa a far vincere le partite», ebbene i biancazzurri di mister Musi paiono avere recepito il messaggio. I sei punti conquistati finora arrivano infatti da due vittorie entrambe per 1-0: alla prima nella trasferta contro il Mercury (rigore di Montali) e nell’ultima in casa contro il Terre Alte, grazie alla rete all’ultimo respiro di Ponzi. Già l’anno scorso il Palanzano, allenato sempre da Marco Musi, aveva dato prova di quanto ostica fosse la sua difesa (solo 31 i gol subiti in tutto il campionato), e quest’anno sembra che il trend non sia destinato a cambiare. D’altronde basta che al traguardo il cavallo vincente abbia giusto il muso davanti a tutti.
STORIE DI DERBY ANTICHI
Altro giro, altri derby in Prima Categoria. Stavolta tocca a Soragna 1921 contro Fidenza 1922 e Terme Monticelli contro Basilicastello sfidarsi, rispettivamente, nel “derby delle Terre Verdiane” e in quello del comune di Montechiarugolo. Sul primo dei due si nota come la disputa cominci già prima che sul rettangolo verde: ai neroverdi infatti va il prestigio di squadra più antica del territorio, cui i fidentini fanno seguito per un solo anno. Il campo però ha dato un esito diverso: di Fontana e Faye i gol con cui i bianconeri stendono il Soragna padrone di case nell’1-2 finale, salgono a 4 punti lasciando i rivali a zero e fanalini di coda. Nel girone B invece va al Terme Monticelli la palma della vittoria. I termali, in casa, si sbarazzano dei cugini del Basilicastello grazie al gol di Cortelazzi e volano a sei punti in classifica, resta fermo a tre invece il Basilicastello. Monticelli difesa di ferro e ancora a zero gol subiti, proprio come Palanzano e Solignano.
I PARARIGORI: CATTABIANI (COLORNO)
Nel Colorno ancora imbattuto e secondo in classifica, oltre ai gol di Delporto, ci sono anche le manone del numero uno Mattia Cattabiani. Nella vittoria in trasferta a Gaggio Montano contro la Faro Coop (2-0 in scioltezza con reti di Terrnaova e Delporto) l’appena diciannovenne portiere gialloverde ha infatti neutralizzato il rigore avversario calciato da Manieri, quando i locali erano già sotto di due reti ma l’eventuale segnatura avrebbe potuto riaprire il match. Evenienza però scongiurata dal riflesso di Cattabiani, che ha levato la palla, piazza alla sua destra, dal mancino del tiratore bolognese.
L’estremo difensore rivierasco va ad aggiungersi al collega Tommaso Corradi, che celebriamo con colpevole ritardo: il portierone in forza alla Futura Fornovo Medesano era stato in realtà il primo tra i numeri uno parmensi a esaltarsi, in campionato, in una parata dagli undici metri quando, ormai due giornate fa, contro la Sarmatese padrona di casa parò il tiro di Squintani, dando il là alla rimonta firmata Traore con la quale i biancorossoblù conquistarono il pareggio.
CON PONTOLI (DOPPIETTISTA) ALTRO GIRO SULLA GIOSTRA VALTARESE
È una pazza Valtarese all’inizio di questa stagione: dopo la convulsa sconfitta di Berceto, alla scorsa, contro il Terre Alte, anche in questa giornata i ragazzi di mister Turto ci regalano un giro sull’ottovolante. Al “Capitelli” di Borgotaro giunge una Langhiranese galvanizzata dalla recente vittoria contro la Juventus Club, gli ospiti partono forti e passano in vantaggio ma poi arriva la arimonta dei padroni di casa, che chiudono la prima frazione sul 2-1 grazie al mattatore Pontoli (doppietta). Nella ripresa pareggio grigiorosso di Mazzera, e poiproprio Pontoli decide che «non vuole solo partecipare alle feste. Vuole avere il potere di farle fallire», facendosi espellere a mezz’ora dal termine. Con l’uomo in più passa la Langhiranese: 2-3 firmato Ingegnoso, ma guai a dare per finito lo spirito guerriero dei valtaresi, che rimontano ancora: il cronometro dice 98′ quando il diciottenne Filippo Romagnoli raccoglie la preghiera di Mazza e la converte in gol, sancendo il pareggio e la fine della contesa. Andando avanti così ci sarà lavoro per i cardiologi a Borgotaro!