Calcio Dilettanti
TOP5: Barbarini perde il pelo ma non il vizio e le lenzuola della Fidentina mai così pulite

Ventitreesimo appuntamento della stagione 2024/2025 con la rinnovata rubrica di Sportparma.com riservata esclusivamente al calcio di Parma e provincia.
Quella odierna è la 108ª uscita a partire dal 2021.
TOP5 è l’appuntamento del lunedì per riassumere le grandi imprese e i risultati migliori delle squadre parmensi impegnate nei campionati di Eccellenza, Promozione e Prima Categoria.
Una classifica virtuale per esaltare vittorie, gol e parate del weekend calcistico e per ripercorrere i principali avvenimenti della giornata.
TOP 5
LA REMUNTADA DELLA JUVE CLUB: DA 0-2 A 2-3 COL BARCACCIA
Sebbene l’Allianz Stadium di Torino fosse occupato per il derby d’Italia, la Juve che ha offerto lo spettacolo maggiore era sul “Gino Lari” di Reggio Emilia, domicilio provvisorio del Barcaccia. La Juventus Club Parma di Mario Corso non ha nulla da invidiare, almeno in termini di classifica, alla squadra di Thiago Motta. I 3 punti proiettano i bianconeri di Fognano al 5° posto, nuovamente in orbita playoff (al momento preclusi per via dei 7 punti che li separano dai 40 della Langhiranese, seconda). Soffertissimi perché, sino al 20′, la doppietta del biancoverde Ierardi aveva portato i locali sul 2-0. Col suo 4° gol nelle ultime 5 (in cui la Juve ne ha persa una solo, con la Langhiranese), Luca Morini ha dato il là alla rimonta, tuttavia dall’andamento lento. Il pareggio è infatti arrivato al 68′, col rigore di Allodi, e, sempre dal dischetto, Tchinda ha sancito il 2-3 definitivo, all’85’. Passino le difficoltà contro l’ultima della classifica, ma in fondo, come dicono quelli dal cuore zebrato, «vincere non è importante, è l’unica cosa che conta».
IL VIZIETTO DEL DIFENSORE: BARBARINI APRE LA RIMONTA DEL CARIGNANO
Il 4° risultato utile consecutivo del Carignano è arrivato, anche in questo caso, di rimonta, contro la Castellana Fontana. Le parmensi si confermano, peraltro, spauracchi dei biancorossi di Piacenza, che nei 3 match di ritorno (disputati contro Futura, Terme Monticelli e Carignano) hanno raccolto la miseria di 1 punto, ottenuto proprio contro i giallorossi. A Colorno, dove il Carignano padrone di casa ha disputato la partita, dopo un primo tempo a reti inviolate, gli ospiti si sono portati, in un amen, sul doppio vantaggio. Questo deve aver risvegliato l’istinto predatorio di Michele Barbarini, sulla carta difensore. Eppure, guardando le sue statistiche, non si direbbe: raggiunse addirittura la doppia cifra di reti nelle sue ultime due stagioni, tra il 2017 e il 2019, col Basilica 2000 (poi Basilicastello), galeotto fu il Covid che lo fermò a 4 gioie personali nelle stagioni a cavallo del 2020, prima delle 12 (6+6) col Noceto, in Promozione. Fa specie allora la sola rete della scorsa stagione a Felino, annus horribilis per tanti, ma l’1-2 contro la Castellana ha interrotto infine un digiuno che durava da 672 giorni.
LENZUOLA MAI COSÌ PULITE ALLA FIDENTINA: 11° CLEAN SHEET STAGIONALE, 5° DEL 2025
Per alcuni credi esoterici, l’11:11 è spesso considerato un segno di sincronicità, cioè un evento che accade per una ragione che va oltre la pura casualità. Molti credono che vedere l’11:11 sia un momento in cui si aprono le porte per realizzare desideri, mentre alla Fidentina, il numero 11 è quello in cui, per realizzare desideri, le porte si chiudono. Un desiderio chiamato playoff, sebbene il pari a reti inviolate contro l’Agazzanese abbia allontanato i granata dal 5° posto, mantenuto vivo grazie a una difesa mai così solida: per 11 volte, in 25 match, Matteo Mora non ha subito gol. Di queste, addirittura 5 reti inviolate sono arrivate con l’anno nuovo, nel girone di ritorno (come i ragazzi di Montanini solo il Nibbiano&Valtidone capolista, che complessivamente batte i granata di un solo clean sheet: 12).
BOMBER RINALDI TRASCINA IL SOLIGNANO AI PLAYOFF
Il miglior cannoniere di giornata, ma non solo, veste la maglia del Solignano. Nell’arena biancoblù, è toccato al Real Sala Baganza pagare la tassa Michele Rinaldi. Il primo gol dell’esterno ha coinciso anche con quello che ha aperto lo spettacolare 4-2. Dopo il vantaggio di Rinaldi, addirittura i salesi erano riusciti a portarsi avanti (nel giro di 60″ con Iacca e col 3° gol nelle ultime 4 di Riccardo Ciervo). Il ritorno, prepotente, dei padroni di casa è stato, però, nella ripresa: Rossetti prima (per lui sono 4 le realizzazioni tra la 18ª e la 21ª giornata) e lo “squalo” Angelino Palumbo poi hanno riportato avanti i valtaresi. Il suggello lo ha messo nuovamente Rinaldi, il 15° del suo campionato, nessuno come lui nel girone B di Prima, a cui vanno aggiunti i 2 gol di coppa: con 17 reti complessive, Rinaldi sta vivendo la stagione più prolifica della carriera, oltre a trascinare i suoi fino al 4° posto, che significa playoff.
FOGNANO BABY BOOM: 6 GOL CON 6 DIVERSI MARCATORI UNDER 24
Finalmente è tornato il pazzo Fognano. Balorda nostalgia, che dopo 7 partite dei biancoblù in cui sono stati complessivamente segnati 15 gol (solo 5 nelle scorse 4) e nessuna squadra ha mai vinto con più di un gol di scarto, ecco che, contro il Terre Alte Berceto, il tabellino parla chiaro: 6-2 per i Battilocchi boys. Ancor più stupefacente il fatto che a realizzare le 6 reti siano stati 6 giocatori diversi: Iyamu, Franton (che prosegue nel suo duello generazionale col traversetolese Mastrangelo, anch’egli in gol, decisivo per il pari, contro Il Cervo), Stopelli, Barazzoni, Sartore, Pugliese. Impresa che, oltre a certificare la potenza delle bocche di fuoco del Fognano, ha pochi eguali anche nel calcio dei pro: quello di più recente memoria, nel 6-0 dell’Inter contro la Lazio di questa stagione. A Sanremo, nel cantare dei suoi “Incoscienti giovani”, Achille Lauro di certo non si riferiva a quelli del Fognano: l’età media dei 6 marcatori dice 21,67 anni, dove il più giovane è, appunto, il 19enne Randolf Franton, mentre più grande Pietro Pugliese (classe 2001); più coscienti di così…
(In copertina, un undici di partenza stagionale della Juventus Club Parma – ©Foto: Massimo Morelli/SportParma)
