La margherita è stata sfogliata, e al Salsomaggiore è rimasto l’ultimo petalo, che porta al nome di Lauro Bonini.
Il terzo allenatore della stagione dei gialloblù in Serie D ha 62 anni, viene da Reggio Emilia e nel 2021/2022 al suo esordio da primo allenatore in questa categoria ha centrato una salvezza. Lauro Bonini, successore di Rino Lavezzini (clicca qui), che a sua volta aveva ereditato dopo le prime 14 partite la squadra da Francesco Cristiani, da oggi sarà alla guida del team termale e già domani affronterà la sua prima partita, quella in casa della Sammaurese.
Ex mister di Falk, Povigliese, Ciano, Castellarano, Arcetana, Scandianese e Luzzara, Bonini ritrova quella Serie D — in cui aveva debuttato nel 2020/2021 come allenatore in seconda alla Correggese, alle spalle di Fabio Bazzani — già conosciuta a Bagnolo in più occasioni: la prima, nel 1996, allora come vice di Romano Ferretti; la seconda, nell’ultimo campionato, in cui era richiamato a fine aprile (in seguito all’esonero di febbraio, dopo 22 punti in altrettante partite) per salvare la Bagnolese, traghettata. Impresa riuscita, dopo essere arrivato allo spareggio playout (finito in parità) da favorito a discapito del Sasso Marconi (38 punti, contro i 37 dei bolognesi).
Bonini ha battuto la concorrenza di Stefano Dall’Asta, Matteo Maria Vullo e Ivano Rossi. L’accordo con il presidente Granelli è stato trovato ieri sera a cena, come testimoniato dalla foto in copertina.
(In copertina, il presidente Granelli e mister Bonini)