Non è ancora arrivato il sostituto di Enore Paoletti sulla panchina della Langhiranese. La società del Presidente Salati, che dopo cinque lunghi anni si ritrova di fronte alla scelta di nominare un nuovo allenatore, sta valutando il migliore identikit possibile.
Il casting è aperto a più soluzioni, stando a quanto trapela da fonti vicine al club della val Parma: diversi i nomi presi in considerazione nelle ore successive alle dimissioni di Paoletti. Tra questi, Roberto Marcotti, Leonardo Pioli, Michele Pietranera e Alessandro Barbarini sono stati i primi ad essere contattati. Ma tutti e quattro hanno gentilmente declinato: i primi due si sono presi una pausa dal calcio dilettantistico e non sembrano avere intenzione di rientrare, mentre il terzo è impegnato nel delicato ruolo di responsabile del centro federale di Sorbolo. Barbarini, che sembrava inizialmente in pole position, ha comunicato la sua rinuncia per motivi familiari nella mattinata di ieri.

Escluse le piste “parmigiane”, e con Voltolini fresco di approdo al Borgo San Donnino, il giro si restringe; le opzioni potrebbero, a questo punto, arrivare dalla provincia reggiana. Tre i profili nel mirino con cui ci sono stati alcuni sondaggi esplorativi: Ivano Rossi (in precedenza a Montecchio e a Campagnola, dove ha vinto l’ultimo girone B di Promozione), Andrea Capanni (reduce dall’esperienza all’Atletico Montagna, con cui ha vinto la Prima Categoria e poi ottenuto una salvezza diretta in Promozione) e Stefano Zironi (ex Fiorano, Polinago e Montecchio). Le ultime due piste potrebbero prendere quota, per ora la situazione è stazionaria.
Tutto si deciderà nei prossimi giorni, senza fretta. Nel frattempo, squadra affidata allo storico vice di Paoletti, Gabriele Gussoni, che ha diretto l’allenamento di ieri sera assieme al collaboratore Roberto Magnani: non è escluso che domenica in panchina contro il Noceto possa esserci proprio lui.

(In copertina, il vice allenatore della Langhiranese Gabriele Gussoni – ©Foto SportParma)