Il ventisettesimo turno, che si giocherà in questo fine settimana, rappresenterà un momento cruciale della stagione per molte squadre del girone A di Promozione. Diversi i campi caldi, su cui si giocheranno scontri diretti fondamentali sia in chiave play off sia in chiave play out.
L’evento di cartello è in terra piacentina: ad Agazzano, infatti, si sfideranno la seconda e la terza della classe. Il Carignano (62), ospite di giornata, sogna ancora l’aggancio alla vetta della classifica, ma è consapevole di essere atteso da una delle trasferte più complicate del torneo, visto che l’Agazzanese (58) di mister Melotti è l’unico team del girone A ad aver mantenuto l’imbattibilità casalinga: al “Baldini” Delfanti e compagni, miglior attacco del torneo (62 reti), hanno ottenuto una media punti di 2,5 in dodici partite. In tutta risposta, la compagine parmense lontano dal catino del “Padovani” si è dimostrata praticamente inarrestabile, visto che nelle tredici trasferte non solo è rimasta imbattuta (undici successi e due pareggi), ma ha pure raccolto una media punti impressionante (2,69 a gara). Il Carignano dovrà sostituire nell’undici di partenza lo squalificato Sebastian Ferrari, espulso nella pirotecnica partita di settimana scorsa. Dall’altra parte, i bianco-granata – reduci per altro dalle fatiche del ritorno dei quarti di Coppa Itali da cui, nonostante la vittoria per 3-1 contro il Montecchio, sono stati estromessi – avranno un unico risultato per poter sperare di tornare in corsa per il secondo piazzamento, importante soprattutto in ottica play off. Ad oggi, infatti, gli undici punti che separano la truppa di Marcotti dal quinto posto lascerebbero fuori dagli spareggi il Brescello, consentendo invece ai giallorossi di accedere direttamente alla finale che giocherebbero tra le mura in casa.
Ecco dunque che la terza pretendente alla seconda piazza, la Piccardo Traversetolo (58), vorrà fare la voce grossa e approfittare di questo scontro diretto. I gialloneri, reduci dallo scialbo 0-0 contro il piccolo Basilica 2000, dovranno immediatamente riscattarsi e saranno obbligati a far punteggio pieno per rimanere sulla scia del duo di testa formato da Pallavicino e, appunto, Carignano. Il calendario pare giocare a favore dei traversetolesi, che domani scenderanno in campo al “Tesauri” contro la matricola Viarolese (25) che sta attraversando un momento di difficoltà. La formazione della bassa parmense, allenata da Fabbi (squalificato, non sarà in panchina), ha centrato un solo successo negli ultimi sei incontri (a fronte di ben cinque ko) e ora è stata risucchiata nelle sabbie mobili dei play out. Il tecnico di casa, Bazzarini, potrebbe decidere di varare un po’ di turnover e tenere a riposo D’Urso, diffidato.
Il Pallavicino (63) capolista, dunque, dovrà approfittare di questa bagarre che si scatenerà alle proprie spalle tra le inseguitrici e aggiungere punti pesanti alla propria classifica. Ma è ancora presto per gioire, visto che al traguardo mancano ancora otto giornate. La formazione bussetana, domani, sarà impegnata nell’ostico match sul campo del Marzolara (26), formazione che, nonostante la tredicesima posizione, ad oggi sarebbe salva in virtù del distacco maturato sulla terzultima. I padroni di casa, tuttavia, sono affamati di punti e sicuramente venderanno cara la pelle, così come capitato settimana scorsa contro il Carignano. All'”Amoretti”, dove i ragazzi di mister Savi hanno un rendimento in piena media salvezza (1,5 punti a partita), si assisterà ad una partita sicuramente combattuta; tra i padroni di casa mancheranno gli squalificati Reggi e Bortone, oltre all’assente Ceruti, tre perdite pesanti che andranno a indebolire il reparto di mediana. Il tecnico dei verdiani, Alessandro Piscina, potrà contare nuovamente sul mediano Batchouo e si augura di recuperare anche Musi; niente da fare invece per capitan Cardillo (stiramento).
È uno spareggio a tutti gli effetti, anche se rischia di valere soltanto per le statistiche e per gli almanacchi, quello tra Brescello (53) e Terme Monticelli (50), che si contenderanno il quinto posto, che ad oggi non basta per entrare nell’élite degli spareggi play off. I reggiani vantano un buon margine di tre punti sui diretti avversari, che virtualmente diventano quattro in virtù della vittoria esterna per 1-2 nel match d’andata. Per la compagine termale, che sin qui ha disputato una stagione ad altissimi livelli, la trasferta del “Morelli” rappresenta l’ultima vera chance di poter rimanere aggrappati al “sogno proibito”. Anche se l’eventuale partecipazione ai play off dipenderà molto dal rendimento dalle squadre di testa. Ma essere arrivati sino a qui e giocarsi una partita di questo calibro alla pari testimonia la bontà del lavoro svolto da mister Gussoni sulla panchina del Monticelli. Tra i biancocelesti, può trovare spazio Alfieri al posto di Dal Cielo nel ruolo di terzino destro, mentre sulla trequarti persiste il ballottaggio Missorini-Paini.
Sul sintetico del “Noce” (e non sul campo principale, che verrà risparmiato a causa del maltempo previsto per queste ore, ndr) un Borgo San Donnino (34) su di giri dopo la netta affermazione nel derby di Fidenza si troverà di fronte la Langhiranese (32), smaniosa di tornare a marciare a buoni ritmi dopo aver affrontato le difficoltà di un calendario impervio. A tale proposito, i grigiorossi nelle ultime sei giornate di campionato hanno vinto solamente una partita, quella contro il Basilica, ne hanno pareggiate due (contro Fidenza e Monticelli) e hanno perso i tre incontri con le corazzate Pallavicino, Carignano e Agazzanese. Giornata da ex per il borghigiano Jacopo Lacerra, che al suo rientro in campo (dopo il turno di stop disciplinare) si misurerà con il suo recente passato, rappresentato appunto dalla formazione della val Parma. Con una salvezza ormai in tasca, ad entrambe le compagini, che non hanno poi molto da chiedere alla stagione, non resta che porsi l’obiettivo di provare a stabilizzarsi nella parte sinistra della classifica. Mister Cecchini, insieme a Lacerra, potrà schierare il rientrante Billone, ma dovrà fare a meno di Maggi e Cattri (squalificato). Nella Benemerita mancherà il regista Truffelli, anch’egli sospeso per un turno dal giudice sportivo, e Alinovi non dovrebbe farcela a recuperare dall’infortunio al polpaccio. In mediana Paoletti riavrà Koné.
Lo stesso discorso può essere fatto anche per il Noceto (35), settimo in graduatoria nonostante i recenti ko con San Secondo e Brescello, preceduti dal pareggio con il Montecchio. I rossoblù devono consolidare la loro più che dignitosa posizione in classifica e per farlo non dovranno farsi sorprendere da un Fontana Audax (34) in netta ascesa; i piacentini hanno conquistato 7 punti in tre giornate e hanno già messo la freccia per effettuare il sorpasso ai danni dei nocetani. Rispetto alla scorsa partita, uno tra Boateng e Palumbo potrebbe trovare spazio dal primo minuto per dare maggiore fisicità al reparto d’attacco. Per coach Bacchini ancora indisponibili il difensore Ogliari e il portiere Rizzolini, oltre al lungodegente Bellini, la cui stagione è stata compromessa dalla rottura dei legamenti del ginocchio.
Veniamo ora alla zona rossa della classifica. Sarà fondamentale la partita del “Delgrosso”, impianto che ospiterà San Secondo-Fidenza, crocevia decisivo per i destini delle due squadre in lotta per la salvezza. Il San Secondo Parmense (27) in settimana ha lavorato con l’entusiasmo regalato dall’elettrizzante successo in extremis del precedente turno; i tre punti strappati a Noceto hanno consentito alla squadra bianconera di tirarsi fuori dalle posizioni play out per la prima volta nel girone di ritorno, anche se il margine sulla tredicesima e sulla quattordicesima è davvero risicato e quindi mister Delgrosso sa di non dover fallire l’appuntamento con la terza vittoria di fila che potrebbe avvicinare i suoi alla salvezza. Stato d’animo completamente agli antipodi per il team borghigiano che, invece, ha mal digerito il cappotto subìto nel derby con i cugini del San Donnino: un netto 0-4 alla luce del quale è stato rivalutato sotto un’altra ottica il tris di pareggi delle partite precedenti (contro Il Cervo, Langhiranese e Fontana Audax). Il Fidenza non vince da ben tredici giornate e sotto l’era Barbuti non sono ancora arrivati i tre punti in gara secca (cinque pari e altrettante sconfitte); ma in settimana è stata confermata la fiducia illimitata al tecnico toscano, il quale domani dovrà inventarsi qualcosa per sostituire nel reparto difensivo gli squalificati Cazzato, Lottici e Martinelli. In porta tornerà Tabloni, che si riprenderà la maglia da numero uno in luogo dell’assente Di Martino. Negli ospiti, inoltre, rimane in forte dubbio Viglioli, vittima di un problema fisico. Pesabte addenza tra i padroni di casa che perderanno per un turno, causa squalifica, l’interno di centrocampo Greci; potrebbero rivedersi in formazione Delnevo e Diedhiou, rimasti in panchina nell’ultima sfida. Bomber Lorenzini, autore di 20 reti nel torneo, proverà ad agganciare in vetta alla classifica marcatori il duo formato da Cossetti (Pallavicino) e Delfanti (Agazzanese), entrambi a segno 21 volte. Domani la squadra locale indosserà una divisa celebrativa in occasione del centenario del club.
Sta crescendo il Basilica 2000 (15) che nelle ultime tre settimane ha costretto al pareggio Marzolara e, addirittura, Agazzanese e Piccardo. Negli ultimi 180 minuti, dinnanzi alle due superpotenze del girone A, i rossoblù hanno inoltre mantenuto imbattuta la propria porta. Ora,il giovane gruppo di mister Ferrari è atteso al definitivo salto di qualità in un match ostico, ma non impossibile: avversario di turno il Montecchio (33) che in settimana, sebbene abbia perso, si è conquistato il pass per le semifinali di Coppa (merito del 2-0 rifilato nel match d’andata all’Agazzanese). I reggiani partiranno con i favori del pronostico, ma alla lunga potrebbero pagare le fatiche dall’impegno infrasettimanale e la vivacità del team di Basilicanova, che però sarà orfano degli squalificati Conforti (due turni) e Guareschi, oltre agli indisponibili Azzali, Dedja e Ferrario. La formazione parmense con un risultato rotondo potrebbe clamorosamente rientrare in gioco per la corsa al quindicesimo posto, da cui oggi la separano soltanto cinque punti.
In termini di punti il quindicesimo posto non è una chimera nemmeno per Il Cervo (15), per cui potrebbe valere lo stesso ragionamento adottato per i cugini di Basilicanova; ma ad oggi la squadra neroverde appare sfiduciato dal negativo score in cui è incappata in questo 2017: sette sconfitte e un solo pareggio in otto partite giocate. Per l’équipe in mano a mister Cerutti la sfida di domani rappresenta, con ogni probabilità, l’ultima spiaggia: al “Mainardi” ci sarà il fanalino di coda Castelnovese/Meletolese (13), squadra che, fatto salvo l’exploit di Marzolara nel recupero della ventitreesima giornata, ha subito quindici gol nelle ultime tre partite. Imperativo vincere, entrambe dovranno gettare il cuore oltre l’ostacolo e provare a lasciarsi alle spalle le difficoltà di questo momento. Un risultato di parità, al contrario, equivarrebbe a tirare i remi in barca con un mese e mezzo di anticipo.
Contemporaneità si tutti i campi, si inizierà alle ore 14.30. Lorenzo Fava
PROMOZIONE
(Un momento di gioco del derby Fidenza-Borgo San Donnino 0-4 della 26^ di campionato – Foto by Renzo Bellini per il sito del B.go S. Donnino)