Lo 0-4 subìto in casa per mano del Fognano lasciava poco spazio alle interpretazioni. Per lo scossone sulla panchina del Solignano era solo questione di tempo.
Stamane, dopo alcune ore di riflessione, è arrivata la separazione dall’allenatore Matteo Bonazzi, che ha rassegnato le proprie dimissioni al presidente Stefano Strini e al consiglio direttivo del club biancoblù, dove era arrivato il 22 dicembre di un anno fa. A quasi un anno dalla stretta di mano, ora si separano le strade fra il mister classe ’73 – che scegliendo di dimettersi non potrà più allenare nel 2024/2025 – e la società della val Taro, di certo non soddisfatta della piega che stava prendendo la stagione: il Solignano, infatti, è 8° in classifica nel girone B di Prima con un bottino di 16 punti (4 vittorie, 4 pareggi e 5 sconfitte), una differenza reti in negativo (18 gol fatti, 19 subiti) e un ritardo clamoroso non solo dal primo posto (13 punti), occupato dal Team Traversetolo, ma anche dal secondo (-8 dalla Langhiranese).
Il treno playoff sarebbe ancora vicino se preso in considerazione il quinto e ultimo posto utile (dove per ora c’è il Marzolara, a quota 19), che nello scorso torneo mister Bonazzi – che aveva iniziato esattamente a metà percorso, a inizio girone di ritorno – non era riuscito a conquistare al netto dei 23 punti nelle sue 15 partite.
In questo momento, il ds Luca Saia è impegnato nella spasmodica ricerca del sostituto dell’ex tecnico di Fontanellato, Soragna, Fidenza e Futura Fornovo Medesano, ma il telefono dell’uomo-mercato dei biancoblù suona a vuoto. Sono ore di fitti colloqui: un’alternativa ancora non c’è. Anche perché uno dei nomi in cima alla lista di Saia, l’ex Real Sala Baganza (adesso tesserato come giocatore al Basilicastello) Stefano Lombardi, sembra aver declinato…