L’FC Soragna 1921 ha sciolto le riserve in questi minuti e ha ufficializzato l’erede al “trono” occupato fino a poche settimane fa da Andrea Balboni.

A sedere sulla panchina neroverde nella stagione 2023/2024, che l’ultracentenario club disputerà per l’ottavo anno di fila in Prima Categoria, sarà il giovane Matteo Mazzoli (38 anni compiuti lo scorso 5 febbraio), al debutto tra i grandi dopo la lunga gavetta nel mondo delle giovanili, partita dai vivaio di Audace e Parma Calcio, proseguita poi al Borgo San Donnino come allenatore in Seconda in Serie D nel 2021/’21 e, infine, alla guida della Juniores Nazionali della Bagnolese. L’annuncio ufficiale è stato dato dalla società del presidente Faroldi. «È arrivata la chiamata e l’ho colta subito al volo – queste invece le parole a caldo rilasciate dal tecnico ai microfoni di SportParma – perché qui percepisco che c’è un progetto importante: tanta voglia di fare bene, strutture buone, grande esperienza. È la miglior possibilità per debuttare in Prima Categoria. L’obiettivo mio e del club sarà quello di creare una squadra che abbia la capacità di comandare le partire, giocare un calcio offensivo ed essere competitivo».

Mazzoli, freschissimo papà da sabato della piccola Nina Victoria, in meno di 48 ore ha festeggiato un’altra bella notizia, seppur non così nobile come la nascita della primogenita. Fra qualche settimana inizierà la sua avventura da capo allenatore del Soragna, che lo ha strappato alla concorrenza del Terme Monticelli, a questo punto ultima società parmense in cerca del mister.
Alla corte del presidente Renzo Ferrari e del ds Maurizio Marchini piaceva parecchio il profilo dell’emergente Mazzoli, ma da qualche giorno di pari passo era avanzata la forte candidatura di Filippo Delmonte, di qualche anno più esperto: l’ex allenatore di Carignano e Basilicastello è il nome forte per la squadra biancoceleste, che ripartirà dalla Priam dopo la retrocessione. Un incontro è già avvenuto settimana scorsa, nella serata di mercoledì: le parti sembrano vicine, anche se il Monticelli sembra non aver fretta di chiudere. Almeno non prima di aver confermato tutto il parco giocatori. Salvo clamorosi colpi di scena, la fumata bianca potrebbe arrivare nei prossimi giorni.