Dopo un avvio decisamente complicato nel campionato di Serie D, con quattro vittorie consecutive il Fidenza è la squadra del momento. Trascinati dai gol di Delporto, i borghigiani hanno scalato la classifica arrivando, a due giornate dal giro di boa, fuori dalla zona playout.

In un’intervista esclisiva a SportParma, l’allenatore del Fidenza, Francesco Montanini, racconta il cammino della sua squadra, dagli inizi incerti alla “magia” di queste ultime settimane.

Il Fidenza è una squadra giovane costruita senza grandi esborsi: si aspettava, a due giornate dal girone d’andata, di trovarsi fuori dalla zona playout?
“Sinceramente no, ma non per mancanza di fiducia nella rosa, ma per come questa è stata costruita. Il Fidenza, mi preme sottolinearlo, non è impostata come altre realtà professionistiche. I nostri allenamenti, ad esempio, a differenza di altre squadre, sono solo la sera, e credo che in Serie D ci siano solo tre squadre come la nostra. Ci si aspettava una crescita graduale, e queste quattro vittorie consecutive ci hanno quasi sorpreso. Certo, in alcune occasioni siamo stati anche fortunati, ma la fortuna l’abbiamo cercata con delle buone prestazioni”.

Un inizio molto difficile, sopratutto a causa del calendario, poi 12 punti nelle ultime 4 partite, 6 gol fatti 1 subito. Cos’è cambiato?
“Serviva del tempo per far integrare bene tutti i nuovi, dato che della squadra dell’anno scorso c’era il solo Bersanelli. Ad inizio campionato abbiamo perso degli scontri diretti affrontando delle squadre che erano già squadra, e in seguito abbiamo incontrato in stecca delle squadre molto competitive e più attrezzate di noi. Piano piano siamo diventati più squadra e ci abbiamo creduto, e abbiamo trovato delle vittorie importanti”.

Ad inizio stagione il Fidenza stentava in zona gol. Nelle ultime quattro partite invece sei gol fatti e uno solo subito, anche grazie a un super Delporto…
“Nelle prime giornate la coperta era corta, con Delporto che restava a lottare da solo in avanti. Poi abbiamo trovato l’equilibrio giusto e Delporto ha fatto gol pesanti e importanti. Stiamo lavorando per mettere Delporto in condizione di far bene. Per noi è un giocatore importante”.

Di solito in una vittoria si parla dell’attacco, ma nell’ultima partita contro l’Imolese è stata decisiva la prestazione di Artich.
“Ad inizio stagione abbiamo fatto una scelta mirata di puntare su un portiere esperto che da delle garanzie, invece di affidare il ruolo ad un under come fanno altre squadre. Questa scelta fino ad oggi ha pagato, e contro l’Imolese, che era in striscia positiva e ha fatto una bella prestazione, Artich ha fatto davvero una grande partita, e grazie alle sue parate abbiamo portato a casa i tre punti”.

Domenica avete una trasferta importante a Riccione, poi affronterete in casa Clodiense e Camaiore. Cosa si aspetta da queste partite e come vede la pausa natalizia in questo momento di forma?
“La pausa non è un problema dal punto di vista fisico, dato che ci lavoriamo settimanalmente. Il Fidenza, a prescindere dall’avversario, dovrà soffrire con tutti, partita dopo partita. Con Riccione e le altre sono scontri diretti, per cui i punti valgono doppio e la priorità è quella di non perdere. Dovremo mantenere l’umiltà dimostrata fino ad ora, lavorando e sudando non solo la domenica ma anche durante la settimana per raggiungere il nostro obiettivo”.