Il lungo viaggio calcistico di Leandro Antonio Martinez proseguirà a 11.200 chilometri di distanza da Parma, la città d’adozione. L’attaccante nativo di Buenos Aires, classe 1989, tornerà ad essere un calciatore professionista. In patria. Dopo molte esperienze in piazze importanti in Italia (Parma – con cui esordì in Serie A nel 2006/2007 -, Ternana, Carpenedolo, Cremonese, Südtirol, Albinoleffe, Cremonese e Lucchese), in Svizzera (Biaschesi) e soprattutto in Ungheria (Honvéd, Győri, Haladás e MTK Budapest), e una parentesi biennale nel calcio dilettantistico parmense con le maglie di Piccardo Traversetolo e Felino, Leo Martinez ha deciso di fare rientro in Argentina. Da qualche giorno lo ha già accolto a braccia aperte il Club Atlético Talleres, che ha sede a Remedios de Escalada, nell’area metropolitana della Grande Buenos Aires. Da non confondere con l’omonimo Talleres della città di Cordoba. Con la società che scoprì in giovane età Javier Zanetti e German Denis, Martinez disputerà la Primera B Metropolitana, la divisione riservata alle numerose squadre bonaerensi che si sfidano per accedere alla Primera B Nacional (l’equivalente della nostra Serie B).
Il suo ritorno in patria era nell’aria da mesi. Il Felino, già a maggio scorso, sapeva che non avrebbe potuto trattenerlo un altro anno in Eccellenza. Il delantero – che da pochi giorni ha firmato il nuovo contratto per il Talleres R.d.E. – ha raccontato in esclusiva a SportParma com’è nata opportunità di tornare in patria: «La possibilità si è concretizzata a febbraio, attraverso un mio amico procuratore che, contattandomi, mi ha proposto di tornare a giocare “a casa”. In effetti, in Argentina non ci avevo mai giocato, se non nei settori giovanili del Lanús e del Quilmes – ha spiegato il numero 10 ex Felino – e desideravo tanto provare questa esperienza».
Certo, salutare l’Italia dopo tutti questi anni non è stata una decisione presa a cuor leggero: «Non so dire, ad oggi, se un giorno tornerò a giocare in Italia. Di certo mia moglie, mi figlio e i miei suoceri sono italiani. L’Italia è anche casa mia!».
La stagione 2019/2020 in Argentina è alle porte: il prossimo 3 agosto avrà inizio il torneo di apertura (dal 1° febbraio 2020 partirà invece il torneo clausura). La voglia di incominciare è tanta: «Per me è un’occasione importante: passerò dal dilettantismo a professionismo. La sfida mi esalta, e a me piacciono le sfide. Qui al Talleres c’è una nuova società che ha rinnovato molto la squadra, inserendo anche bravi giovani del vivaio. Giocheremo la Primera B Metropolitana, che è il campionato di Buenos Aires. Qui le squadre sono molte, l’Argentina è nove volte l’Italia, quindi è stato necessario creare due Serie B. Chi vince apertura o clausura gioca la finale per andare direttamente in Primera B Nacional. Poi c’è anche la fase playoff, che qui si chiama “reducido”…».
Un ultimo pensiero, poi, Martinez lo ha voluto dedicare alla sua ultima società, a cui continua ad essere affezionato e interessato, grazie anche alla permanenza del fratello Emanuel: «Ci tengo a salutare e a ringraziare la Società G.S. Felino e tutti i miei vecchi compagni per la bella esperienza della passata stagione».
(In copertina, l’ex Felino Leo Martinez nel campionato di Eccellenza 2018/2019 – ©Foto SportParma)