I numeri della crisi del Pallavicino, terz’ultimo in classifica, sono evidenti: 4 vittorie in 27 partite di campionato, sindrome della pareggite (11 pareggi, compreso quello di domenica in casa contro la Fidentina), incertezze difensive (35 reti subite), tanti infortuni e una buona dose di sfortuna, soprattutto per una rosa giovane come quella bussetana. Numeri che hanno portato nel novembre scorso all’esonero di mister Ciceri e al all’avvento in panchina di Pietranera. Un cambio che al momento non ha portato i frutti sperati, anche se l’ex bomber non si scoraggia a guarda avanti: “Non sono scoraggiato anche perché allena un gruppo motivato, che ci rcede. Dobbiamo pensare a lavorare sul campo, alla fine vedremo dove saremo arrivati”.
Se il Pallavicino è in crisi, il Salsomaggiore, invece, viaggia a ritmi da record tant’è che dopo l’exploit di Colorno ha portato a quota 15 l’incredibile striscia di risultati utili consecutivi. 9 il numero delle vittorie stagionali (4 fuori casa), ma soprattutto ha conservato il terzo posto nella classifica delle miglior difese del torneo d’Eccellenza con soli 7 gol subiti (e 25 gol segnati). “Stiamo facendo un campionato bellissimo – ha sottolineato mister Voltolini, uno dei principali artefici dell’ottima stagione del Salso – e la vittoria di domenica nel derby è stato un grande risultato. Continuiamo così”. Un Salso “fatto” in casa, senza grandi proclami, con il mix giusto giovani-senatori. Complimenti, l’ultima sconfitta risale al 9 novembre 2014.
Crisi e record, ingredienti di un derby che si preannuncia scoppiettante, domani sera, infatti, c’è Pallavicino-Salsomaggiore (recupero della settima giornata).