La quindicesima del campionato di Eccellenza si è rivelata un’ottima giornata per le squadre della provincia di Parma.
Già dall’anticipo del sabato, in cui il Colorno ha stracciato il Boretto con un perentorio 7-1, i segnali del destino erano incoraggianti, le conferme arrivano poi con le partite della domenica in cui il Borgo vince il big match di giornata con la capolista Virtus Castelfranco; la Piccardo non si ferma e torna a casa da Novellara, ospite del Campagnola, con i tre punti; in ultimo pareggio al cardiopalma per la Fidentina contro la Cittadella, terza della classifica.
È bagarre nelle prime posizioni dopo la vittoria in trasferta del Borgo San Donnino contro la Virtus Castelfranco, alla seconda sconfitta nelle ultime due dopo non aver perso neppure una partita nelle prime tredici. Seppur ancora privi di uno dei centrali difensivi, il capitano Soregaroli ai box per infortunio, ma recuperato l’altro, Setti, nell’undici iniziale, gli uomini di Rastelli riaprono definitivamente un campionato che sembrava ormai aver preso la strada per Castelfranco: al momento invece la classifica vede ancora i modenesi al comando con 37 punti, ma assediati alle spalle da Agazzanese (35), Borgo e Cittadella Vis Modena (34), quando ancora non siamo al girone di boa della stagione. I rimpianti, dopo lo scorso pareggio contro l’Agazzanese, avrebbero potuto inficiare il morale e la prestazione dei biancazzurri (fattisi rimontare in vantaggio per 3-1 tra le mura del “Ballotta” dall’attuale seconda in classifica), e tali spettri paiono materializzarsi quando, al 9’ minuto di gioco, sono i padroni di casa a segnare: è Palmiero abile a convertire un cross dall’out mancino. Invece, l’episodio sfavorevole risveglia gli animi dei borghigiani, che sfiorano il pareggio per due volte tra il 14’e il 15’ con Lorenzani e Martinez. L’italo-argentino ex Parma e Pro Piacenza, a secco dalla dodicesima e fermo a un solo gol dalla doppia cifra in campionato, decide di sbloccarsi nel momento più opportuno: è il 28’ e Delporto, tornato finalmente in forma smagliante, servito in profondità da Bisagni, assiste l’accorrente Martinez che scarica un diagonale dritto nella porta e fa 1-1. La partita ha un’ulteriore svolta al 32’: il difensore modenese Boccalupo, da ultimo uomo, stende Rossi in area, espulsione e calcio di rigore per il Borgo, che Delporto spara in rete per il 2-1.
La ripresa viaggia comprensibilmente su ritmi più bassi, con la Virtus in inferiorità numerica preoccupata di mantenere l’equilibrio pur spingendo per il pareggio. Eccezion fatta per una sola occasione al 60’, il pareggio per i padroni di casa non potrebbe che venire su un episodio fortuito, e questo arriva all’80’: Baraye esegue un retropassaggio errato costringendo Som al fallo nella propria area, è rigore e Bertetti pareggia dal dischetto. Forti della superiorità numerica e delle proprie qualità i fidentini si riversano in avanti alla ricerca del meritato gol vittoria: all’83’ arriva il 2-3 dagli sviluppi di un corner, stavolta ad opera di un grande Lorenzani, che calcia dal limite dell’area. Al 94’ una Virtus ormai scorata incappa anche nella seconda espulsione, quella di Palmiero, che sancisce definitivamente la parola fine a una partita memorabile, potenzialmente determinante per gli esiti del campionato.
La giornata si era aperta con l’anticipo del sabato pomeriggio, protagonista indiscusso il Colorno. La Rosa e i suoi gialloverdi (mai due vittorie consecutive col nuovo mister) contro un Boretto ultimo in classifica potevano sfruttare il fattore casalingo (dove i gialloverdi hanno conquistato 17 dei loro 26 punti totali, secondi con Borgo e Cittadella in questa speciale classifica avulsa, dietro soltanto a Virtus Castelfranco e Agazzanese): e ci sono riusciti al meglio. Il risultato di 7-1 è abbastanza eloquente: la partita è stata senza storia. Fin dalle prime battute sono i gialloverdi gli unici sul campo: nei soli primi 4 minuti sfiorano il gol, poi al 17’ comincia lo show di “re” Lion Giovannini (che prosegue nel suo strepitoso momento di forma dopo la doppietta della scorsa settimana); nell’occasione Ghirardi (titolare al posto di un Altinier non al meglio) dimostra la bontà della scelta del mister e con un super filtrante mette Lion a tu per tu col portiere ospite e fa 1-0. Ancora Giovannini al 27’ crossa dalla sua fascia di competenza, la sinistra, velo di Bandaogo e gol dell’accorrente Malivojevic; scambio di favori tra Milos e Lion al 42’ con l’italo-serbo ad assistere e l’ascolano a segnare il 3-0 al volo da posizione defilata. Sul 3-0 si chiude il primo tempo, ma nel secondo c’è ancora spazio per gol e spettacolo: al 49’ Giovannini segna la sua tripletta personale (sono 9 per lui i gol in campionato, cinque dei quali nelle ultime due), al 62’ il Boretto trova il gol della bandiera col pregevole sinistro dalla distanza di Ennamli. Non paghi, i colornesi continuano a segnare: 60″ dopo il gol subito segna in ribattuta il subentrante Abdelazim che trova anche il 6-1 all’82’, infine chiude le danze in pieno recupero ancora Milos (che, oltre a puntare alla doppia-doppia di gol e assist già a dicembre, insidia coi suoi 12 gol il capocannoniere attuale Minasola, a 13). Il Colorno arriva così a 40 gol segnati, miglior attacco del campionato parimenti a Borgo e Castelfranco, insieme però ai 30 subiti che ne fanno una delle peggiori difese.
A una manciata di punti dal quartetto di testa troviamo, oltre al Colorno a 26 punti, anche la Piccardo Traversetolo, ormai a 25 dopo la vittoria di oggi: quella in casa del Campagnola è stata la quarta affermazione consecutiva. I reggiani, dopo un promettente inizio di campionato, hanno visto risultati piuttosto modesti, che hanno portato la dirigenza rosanero a propendere per un cambio in panchina: il nuovo tecnico è Pietro Ferraboschi, ex di Rolo e Real Formigine, allenatore quadrato e di sostanza che sicuramente porterà il Campagnola a rilanciarsi. Già la partita odierna si mostra come una dichiarazione di intenti, nella formazione titolare del Campagnola padrone di casa pesano le assenze e l’undici titolare presenta diverse defezioni; diverso il discorso per la Piccardo, con Bob Notari che può ormai contare su tutti i suoi effettivi: fin dall’inizio la partita si anticipa come avida di emozioni ma basata sulla contesa, maschia e fallosa (saranno dieci le ammonizioni comminate dal direttore di gara al termine del match). Gli episodi salienti della prima frazione depongono più a favore dell’armata giallonera che dei padroni di casa, cruciale l’episodio al 32’ in cui Kebbeh, attaccante rosanero, viene espulso per doppia ammonizione. Notari padre sfrutta l’intervallo per caricare i suoi e il discorso di metà partita dà subito i suoi frutti: al 48’ gli ospiti guadagnano un angolo a favore, della cui battuta si incarica Laribi, micidiale arma delle ultime giornate (tre gol di fila tra la dodicesima e la scorsa), il suo è un destro malefico, insidioso, la palla gira, il portiere di casa travisa la traiettoria e la lascia entrare direttamente in porta: gol olimpico per Laribi. Di qui in poi si ritorna ad una partita bloccata e limacciosa, in cui le poche occasioni sono comunque di marca giallonera, coi Traversetolesi che non riescono a raddoppiare. Poco male però, visto che il Campagnola in dieci non sfonda e non recupera, lasciando così terminare la sfida sullo 0-1 per la Piccardo, che conferma così il suo ottimo stato di forma (da posizioni nobilissime: 22 punti nelle ultime dieci giornate, a fronte di 7 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte, proprio come Virtus Castelfranco, meglio di loro solo Agazzanese e Cittadella con 25).
L’altra parmense impegnata nello scontro con una big era la Fidentina, in campo al “Ballotta” contro la Cittadella Vis Modena, miglior difesa con soli 8 gol al passivo. Dopo il passaggio del turno in Coppa, i granata vanno a caccia di conferme e punti pesanti in zona salvezza. Gara che si rivelerà decisa dagli episodi, palesemente contestati dai modenesi. Primo quarto d’ora di studio tra i due schieramenti, quindici minuti avari di emozioni, dopodiché gli ospiti cominciano a farsi valere, fino a quando, al 35’ arriva il gol del vantaggio della formazione di Cattani: Conte innesca Esposito con una bella palla, il numero undici del Cittadella batte Ghiretti in uscita e firma la rete dello 0-1. Finisce così il primo tempo. Alla ripresa gli allenatori confermano gli stessi 22 che hanno iniziato la gara. Anche in questa sfida, così come in quelle di Borgo e Piccardo, è un’espulsione nelle fila dei rivali ad avvantaggiare una squadra parmense: stavolta tocca a Sejdiraj, allontanato dal campo per un fallo da chiara occasione da gol. La formazione di casa, approfittando anche della superiorità numerica, preme sull’acceleratore ed esce dal guscio, il pareggio della Fidentina arriva nel recupero quando viene concesso un calcio di rigore: dopo il gol vittoria in coppa di mercoledì sera l’ineluttabile Pellegrini si presenta sul dischetto e batte Chiossi, 1-1. Le statistiche stagionali del numero 9 fidentino dicono che nelle 10 presenze totali (una delle quali da subentrante, unica nella quale Pellegrini non ha timbrato il cartellino) il bomber ha segnato 12 gol, 6 su rigore e 7 si sono rivelati decisivi ai suoi per portare a casa punti, a questi vanno aggiunti poi i gol in coppa (2). Il risultato testimonia anche in questo caso una partita dura e vigorosa, per animi tosti, dalla quale la Fidentina – che ad onor del vero ha lottato ad armi pari con una squadra più blasonata meritandosi il risultato – ottiene un solo punto che fa morale più che classifica: coi loro 13 punti i granata rimangono sempre invischiati in zona playout ma vedono giornata dopo giornata allontanarsi la zona di comfort, anche per via della vittoria del Nibbiano che prova una mini-fuga a 17 punti. Pareggio che tuttavia è stato ottenuto contro una delle migliori squadre del campionato, costretta a cedere il passo e a perdere punti in ottica vittoria.
Se la quindicesima giornata ha contribuito a delineare, in maniera ormai netta, le fasce di classifica, specialmente in alto, la sedicesima sarà invece determinante per stabilire le posizioni: lo scontro di cartello sarà tra due rivali dirette del Borgo (in casa contro l’Anzolavino), ossia Cittadella Vis Modena – Agazzanese, coi borghigiani che vorranno sicuramente approfittare della “perdita” di punti di almeno una delle concorrenti; la Fidentina sfiderà il Rolo in trasferta, così come il Colorno contro la Castellana Fontana, la Piccardo invece affronterà al “Tesauri” il Nibbiano.
(In copertina, l’undici di partenza odierno della Fidentina)