Alla fine della ventisettesima giornata possono gioire quasi tutte le parmensi di Eccellenza: una grande Fidentina sconfigge l’ormai ex seconda del campionato Virtus Castelfranco, consentendo la mini fuga del Borgo San Donnino, nonostante se ne torni da Castelvetro con un solo punto in tasca; torna a vincere e convincere la Piccardo in trasferta con l’Anzolavino. Unica nota amara di giornata la sconfitta del Colorno per mano dell’Agazzanese.
Il match chiave di giornata si è rivelato essere quello del “Ballotta” tra Fidentina e Virtus Castelfranco. Alla seconda in classifica tocca affrontare una delle squadre più in forma del campionato, coi locali che vivono il loro momento migliore probabilmente di tutta la stagione. A preoccupare Montanini poteva essere l’assenza del difensore Spagnoli, titolarissimo della difesa meno battuta delle ultime giornate (un solo gol subito nelle ultime tre, in cui i granata hanno raccolto sette punti), stessa sorte anche per Pellegrini, quest’oggi nemmeno in panchina, dentro dunque Rieti in difesa e il giovane Russo in attacco. Proprio di Pellegrini fu il gol nel 2-1 dell’andata a favore dei modenesi, sancito in extremis dal vice-capocannoniere del campionato Bertetti, lui regolarmente in campo sebbene a secco ormai da quattro giornate. Rispetto allo sfavillante inizio di torneo i bianco-oro viaggiano da tempo a corrente alternata, forse patendo le fatiche di una stagione in cui non erano dati ai primi posti della griglia, così in un primo tempo di studio a prevalere sono equilibrio e noia, con il tabellino immacolato a tutte le voci. Il peso della partita si fa sentire per ambedue le squadre, seppure a diverse altitudini la posta in palio è alta: la Fidentina gioca per la salvezza, i gemininani per non dire addio al treno promozione. Lo si nota anche nella ripresa: Bertetti sparacchia alto un rigore in movimento e, per il vecchio adagio “gol sbagliato, gol subito”, dal rinvio che ne consegue Ghiretti riesce a pescare uno sguisciante Compiani che, dopo essersi abilmente incuneato nel pertugio distrattamente concessogli dalla difesa ospite, serve il passaggio vincente a bomber Pasaro che segna al 49’ il dodicesimo gol del suo campionato (in sole 11 presenze). Se normalmente dopo il vantaggio la vita per i granata tendeva a farsi complicata, oggi hanno dimostrato di aver imparato la lezione: nei quaranta minuti restanti tengono botta alle avanzate ospiti portando a casa il bottino grosso. I punti diventano così 31, proprio come quelli della Vignolese – distrutta oggi in casa dal Nibbiano per 1-5 – al momento direttamente salva ma in virtù degli scontri diretti (un pareggio e una vittoria) sopra in rispetto ai fidentini, i quali godono comunque di migliore differenza reti.
A ringraziare i cugini e godere della loro vittoria c’è anche il Borgo San Donnino, che nel modenese col Castelvetro si concede una piccola pausa concludendo la notevole striscia di nove vittorie consecutive. Rastelli, regolarmente in panchina, deve ancora rinunciare a due dei più pregiati pezzi della sua argenteria: nella distinta non v’è traccia né di Martinez né di Ferretti neppure in panchina. Ancora Delporto dunque a guidare il miglior attacco contro la seconda miglior difesa del campionato guidata dalla panchina da un maestro del ruolo come Maurizio Domizzi (29 gol subiti insieme alla Virtus Castelfranco, più solo dei 22 della Cittadella Vis Modena). Date queste premesse non stupisce allora che la gara su giochi su ritmi piuttosto blandi e sul filo dell’equilibrio, da segnalare solo il palo colto da Caniparoli, oggi titolare, con un tiro da fuori area. Il risultato si sblocca solo nella seconda frazione, quando Abelli insacca al 51’ la punizione dell’1-0. Il capitano buraghino ritorna al gol, suo terzo quest’anno, dopo quello segnato alla terza giornata col Boretto. Il Castelvetro, come nel resto della partita avendo già impegnato Monteverdi in almeno un paio di circostanza, continua comunque a proporre un buon calcio e trova il pari al minuto 80 con Pigozzi di testa. Da segnalare per gli ospiti all’84’ la seconda ammonizione per Som, così espulso, ma il pareggio alla fine regge concedendo un punto tutto sommato soddisfacente al Borgo, che allunga a dieci la serie di partite positive salendo a 65 punti grazie ai quali può tentare una “mini-fuga” a +6 rispetto alla coppia Cittadella Vis Modena (ufficialmente seconda per gli scontri diretti) e Virtus Castelfranco, per la prima volta dall’inizio del campionato sul gradino più basso del podio.
Convincente successo in casa dell’Anzolavino per la Piccardo Traversetolo. I tre punti odierni confermano ancora una volta il campionato di medio-alta classifica dell’armata giallonera, al tempo stesso sanciscono, forse definitivamente, l’addio ai sogni di salvezza per i felsinei, i quali fermi a 20 punti dopo la sconfitta odierna scivolano a -9 dai playoff. Bob Notari ritrova tutti i suoi tre tenori davanti, confermando che il trio Rizzitelli-Solinas-Notari junior sono garanzia di spettacolo e risultato per la Piccardo, in luogo dello squalificato Sanè c’è il giovane Rodriguez. Dopo un avvicendamento tra i pali dell’ultima ora, con Broccoli che sostituisce Aimi, parte il match, nel cui primo tempo le squadre si mostrano attendiste e poco propense all’attacco, fino al 33’ quando il rigore trasformato da Notari dopo fallo su Rizzitelli porta gli ospiti avanti. Nonostante i gialloneri non abbiano molto da chiedere al campionato in termini di obiettivi di classifica, nel secondo tempo il paradosso: il traverstolese Truffelli viene espulso all’ora di gioco e a svegliarsi, sebbene i padroni di casa giochino per una insperata salvezza, sono tuttavia gli ospiti. Del giovane difensore Maselli è il raddoppio su cross da corner al 65’, infine Rizzitelli suggella la vittoria all’85’ siglando il 3-0 e facendo calare il buio per l’Anzolavino.
A pari dei 43 punti della Piccardo c’è il Colorno. Freschi del secondo ribaltone stagione (dopo la sostituzione di Piccioni con Max La Rosa) con la promozione dell’ormai ex vice Puzzillo, Max anch’egli, i gialloverdi si presentano in quel di Agazzano per una partita che poco ha da dire per gli esiti del campionato. L’Agazzanese allenata dall’ex Piccinini infatti ha lasciato punti per strada nelle ultime giornate (una sconfitta e due pareggi nelle ultime tre) che l’hanno definitivamente allontanata dalle posizioni di testa, così come il Colorno che ormai può ritenersi tranquillo nella parte sinistra della classifica. Gioverebbe però una vittoria per risollevare il morale dopo le tre sconfitte nelle ultime quattro, per farlo il neo-mister sceglie di schierare tra i titolari Bandaogo e Ghirardi concedendo un turno di riposo a Galafassi ed Altinier (migliore in campo la scorsa contro la Fidentina pareggiata in zona Cesarini). I risultati però non sono quelli sperati: il 2-0 maturato nel giro di cinque minuti tra il 17’ e il 22’ (Pastorelli e Delfanti) profilano una sconfitta che si materializza definitivamente al 66’ col 3-0 di Forbiti. A tempo scaduto c’è tempo solo per l’ennesimo gol del solito Malivojevic, che si riprende il trono di capocannoniere superando Bertetti dall’alto dei 19 gol segnati. Fermo a 43 punti il Colorno ha davanti una settimana per fare tabula rasa e lavorare adeguatamente perché il regno di Max II possa cominciare finalmente sotto i migliori auspici.
Alla prossima giornata testacoda prima-ultima tra Borgo e Campagnola al “Ballotta”, partita dell’orgoglio in casa per il Colorno contro la tentennante Virtus Castelfranco di nuovo contro una parmense; duro scontro diretto a Nibbiano (33) per la Fidentina (31) che non può assolutamente cedere colpi per la salvezza proprio adesso; infine scontro di centro classifica tra Piccardo e Castelvetro.