Nella prima giornata col nuovo orario incappano in una domenica funesta le squadre parmensi dell’Eccellenza. Nessuna vittoria da raccontare nello zoom di oggi.
Tutte fermate sul pareggio ad eccezione della Piccardo, tornata da Nonantola senza punti a referto. In testa rischia così di scappare per una prima volata la Virtus Castelfranco, dominatrice fino a oggi del campionato, ancora vincente, seppur per il rotto della cuffia, contro il Nibbiano.
Nella bagarre alle sue spalle perde la seconda posizione il Borgo San Donnino di Luca Rastelli, vistosi superare, seppur di un solo punto, dall’Agazzanese (vittoriosa col Boretto): 25 punti per i granata di Piacenza e 24 per i biancoblù, in coabitazione con la la Cittadella Vis Modena (miglior difesa del campionato, con solo 6 gol al passivo). L’avversario odierno per i borghigiani era ostico: il Real Formigine dell’ex Traversetolo Judmir Hoxha. Il Borgo non è che l’ultima delle parmensi a sfidare i modenesi, i quali vantano un curriculum niente male contro le nostre avendo già sconfitto Colorno e Piccardo e pareggiato con la Fidentina, ottenendo ben 7 dei nove punti totali a disposizione; in più, a dispetto della “solamente” quinta posizione in classifica, i verdi di Formigine hanno sofferto da perdenti una sola gara di queste prime 11 (peraltro, contro la fuoriserie Virus Castelfranco). Ad aggravare gli handicap di partenza si aggiungono le condizioni del terreno di gioco del “Pincelli” di Formigine, oggi pessime. Come testimonianza della difficoltà dell’impegno per il Borgo i primi quarantacinque di gioco: nell’ambito di un primo tempo bloccato le occasioni principali sono tutte dei padroni di casa; dei borghigiani ricordiamo solo una strepitosa punizione di Martinez che chiama all’intervento prodigioso il portiere verdeblù. Nella ripresa, invece, sale di livello la prestazione dei barghigiani; tuttavia, né Martinez (oggi a secco dopo cinque consecutive giornate a referto) né Delporto (ancora con le polveri bagnate dopo l’infortunio e sempre fermo a 8 gol come il compagno d’attacco) segnano. Oltre ad essere il secondo miglior attacco (29 marcature, meno solo della capolista), se il Borgo San Donnino è anche una delle migliori difese (seconda con 11 reti subite, come Rolo e La Pieve Nonantola), buona parte del merito va al giovane portiere Monteverdi, classe 2003 che, al 76’ para il rigore battuto dal capitano di casa, Habib, e sigilla lo 0-0. A ribadire come oggi non sia giornata la traversa colta da Rossi all’88’. Secondo pareggio consecutivo per il Borgo San Donnino.
Alla scorsa giornata sembrava che l’avvicendamento in panchina in casa Colorno avesse dato finalmente la spinta giusta per ricominciare a correre; i gialloverdi del neo-mister La Rosa oggi in casa contro il Sasso Marconi vogliono dare seguito alla bella vittoria contro l’Anzolavino. Il tecnico schiera per dieci undicesimi gli stessi protagonisti, affidandosi ancora al duo straripante Giovannini-Bandaogo come incursori, Altinier e Malivojevic a tirare le fila. È Milos stesso a rompere gli indugi e l’equilibrio al 36’ del primo tempo, segnando il suo ottavo gol. A inizio ripresa, però, è una sola la squadra a rientrare in campo, ed è quella ospite: tra il 48’ e il 68’ il Sasso Marconi (già carnefice alla scorsa della Fidentina) trova il gol in ben tre occasioni; in una manciata di minuti i colornesi si vedono costretti a inseguire. La Rosa pesca allora dalla panchina, e pesca bene. In un amen il subentrante, ancora minorenne, Filippo Galafassi (2005 ex Cremonese) riporta i suoi a una sola lunghezza di distanza e fa 2-3. Mancano ancora una ventina di minuti ma il Colorno fatica a trovare occasioni pulite per riprendere il match, fino a che, quando ormai tutto sembrava perduto, non sbuca la criniera di Lion Giovannini: è il 93’ e i gialloneri la riacciuffano in zona Cesarini. Quarta rete per il fantasista ascolano, tutte decisive: da queste quattro segnature la sua squadra ha ottenuto ben otto punti. Con 20 punti in 11 giornate il Colorno si trova tra la borghesia della classifica, ex aequo con La Pieve Nonantola e la succitata Real Formigine, tutte distribuite tra 5a e 7a posizione e a distanza di sicurezza sia dalle ottave (lontane cinque punti) che dalla quarta (24 punti, la Cittadella).
Dopo la buona striscia interrottasi la scorsa giornata contro la Virtus Casteldranco, la Piccardo Traversetolo inciampa di nuovo. Avversario odierno La Pieve Nonantola, distante prima della partita solo di quattro punti; inutile dire che una vittoria giallonera avrebbe rilanciato significativamente le ambizioni dei ragazzi di Notari padre. Quest’anno la stagione dell’armata giallonera corre sulle montagne russe: partita sotto i migliori auspici, gli entusiasmi vengono subito smorzati da una serie di infortuni (su tutti il nuovo acquisto e prolifico cannoniere Notari figlio) e squalifiche, che compromettono l’inizio di campionato della Piccardo, abile a buon conto a non scoraggiarsi e inanellare un’ottima serie di prestazioni e risultati, almeno fino agli ultimi due turni, corrispondenti ad altrettante sconfitte. Anche nella partita odierna, complice la battaglia della scorsa settimana con l’espulsione e annessi turni di stop a Sane, Rizzitelli e Dodi, l’undici di partenza schierato da Notari vede diverse defezioni, al punto che il mister non dispone di cambi (unica sostituzione coinvolge il portiere di casa Caccialupi, sostituito per infortunio al 70’ minuto da Broccoli). Ciononostante, la Piccardo è ormai avvezza alle difficoltà di sorta e nel primo tempo, come di suo solito, imperversa in più di un’occasione nell’area ospite avendo il solo demerito, comunque non trascurabile, di non concretizzare. Nel secondo tempo la rosa corta diventa un problema di assoluta rilevanza e i traversetolesi cedono alla fatica dei 90 minuti: all’85’ minuto subiscono l’ennesimo gol (lo segna Rizzo) in prossimità del fischio finale e sono costretti alla sconfitta. Rimangono così fermi a 13 punti a centro classifica, ancora nella zona limbale.
Lo scontro diretto tra Fidentina (10 punti) e Castellana Fontana (9) per la salvezza al “Ballotta” termina in parità. La Fidentina è sempre orfana di uno dei suoi principali attaccanti Peppe Pasaro (comunque autore di 4 reti in altrettante presenze, anche se tutti segnati nelle prime due giornate), ma finché c’è Pellegrini, autore di una super stagione (8 gol prima di oggi) i tifosi granata possono dormire sonni tranquilli. In entrambi i frangenti sono i padroni di casa a passare in vantaggio: subito in apertura all’8′ con Russo, a cui fa seguito il pareggio ospite al 15′ su calcio di rigore di Cossetti. Il primo tempo va in archivio sull’1-1, ma i ragazzi guidati dal coach Montanini sono determinati a guadagnarsi i tre punti, sicché alla ripresa trovano presto il gol: manco a dirlo è Mattia Pellegrini a segnare il suo sesto gol nelle ultime sei giornate, sui nove totali in questo campionato, marcature che lo rendono il migliore delle squadre parmensi di Eccellenza. Non può essere casuale che, però, a breve giro di posta gli ospiti pareggino di nuovo: il secondo calo di tensione a seguito del vantaggio porta i granata a subire il pareggio al 55°, il gol firmato da Domenichetti è semplicemente meraviglioso. Non resta che applaudire la sua rovesciata. La partita scorre d’ora in poi liscia fino all’84′ quando l’esperto Rieti vede sventolarsi in faccia il cartellino rosso, lasciando i fidentini in dieci a resistere all’assalto della Castellana; la consueta girandola di cambi culmina nei 5 minuti di recupero finali, nei quali il punteggio non si schioda dalla parità, consegnando a ciascuna delle contendenti un solo punto che non accontenta nessuno.
Non c’è tempo di leccare le ferite che già si torna in campo: mercoledì è di nuovo turno infrasettimanale per l’Eccellenza. Alla dodicesima giornata le parmensi giocheranno tutte nel pomeriggio e a interessarci specialmente sarà l’agguerrito derby di Traversetolo tra Piccardo e Colorno; il Borgo apre le danze della giornata al “Ballotta” contro la Vignolese e, infine, trasferta per la Fidentina opposta alla Modenese (da oggi penultima in classifica con 7 punti) in un impegno che deve vederla tornare a casa da vincitrice.
(In copertina, l’undici di partenza odierno della Fidentina)