La quindicesima giornata del campionato di Eccellenza è da dimenticare per le squadre parmensi, tutte e tre uscite sconfitte dai rispettivi incontri.

Ko rocambolesco per il Colorno che, dopo aver conquistato 8 punti nelle precedenti 4 gare, perde in casa della schiacciasassi Correggese (al terzo successo di fila) per 3-2, cedendo il passo soltanto nei minuti finali dopo aver pareggiato per due volte i conti. Gialloverdi all’arrembaggio fin dall’inizio: Carrasco, Morrone e Mariniello sfiorano il gol in avvio. Poi al 10′ l’episodio che dà la svolta: il portiere Cattabiani commette fallo in uscita su Leonardi, e Luppi trasforma il conseguente rigore, seppur inciampando. Al 40′ è un altro rigore che rimette le cose a poste: se lo guadagna Pessagno, lo trasforma bomber Delporto per il 7° centro personale. Al 48′, a un secondo dalla fine del primo tempo, il colpo di testa di Cappelluzzo anticipa Cattabiani, che sbaglia i tempi dell’uscita.
Nella ripresa arriva immediato il 2-2 firmato Mariniello (49′) che capitalizza con un’incursione coi tempi giusti l’assist di Pessagno. I rivieraschi continuano ad attaccare al “Borelli”, tenendo alti i ritmi. Ma all’87’ arriva la rete di Candeloro che intercetta fuori area il pallone e con un destro a fil di palo trafigge per la terza volta l’estremo gialloverde. Gol che sa di beffa e di punizione oltremodo esagerata per la squadra di Galli, che si deve accontentare soltanto degli applausi.

Secondo inciampo di fila per il Salsomaggiore che, dopo la Correggese, si arrende anche di fronte al Terre di Castelli che s’impone di misura e riprende la sua corsa. A decidere la sfida del “Venturelli” di Castelfranco contro i gialloblù è il gol di Esposito abile a ribadire in rete al 28′ la respinta di Menta su una bella conclusione di Bruno. In realtà l’inizio del match era stato di marca termale, asfissianti nella pressione nella metà campo avversaria ma senza creare troppi grattacapi dalle parti di Auregli. Alla prima vera occasione, però, è arrivato il gol che ha deciso il match, grazie a Hoxha abile a recuperare un pallone sull’out di destra e a involarsi sulla linea di fondo; sul cross rasoterra, Bruno va a botta sicura e trova la risposta di Menta che nulla può sul tap in di Esposito. A inizio ripresa il Salso ci mette il cuore, ma il primo pericolo per il portiere nero-oro Auregli arriva al 77′ quando il tiro di Fanti scalda gli scalda le mani. Nell’infinito recupero, per gli infortuni senza conseguenze occorsi a Gozzi e Compiani (travolto dal proprio portiere in una disperata uscita), le ultime emozioni: al 49′ il nuovo acquisto dei modenesi Malo cerca l’eurogol al debutto con un pallonetto da fuori area che finisce sopra la traversa e due minuti dopo è il palo che dice no al tiro a giro dal limite di Stanco. Poco male per la squadra di Domizzi, che si conferma terza in coabitazione con il Castelfranco; per il Salso arriva il 7° ko in campionato che fa sprofondare Morigoni e soci nella zona playout (14° posto) per la prima volta in stagione.

La Pieve Nonantola trova una vittoria importante sul campo di una Fidentina sempre più in crisi: per i granata matura una sconfitta – la quarta di fila – per un solo gol di differenza. Al 3’ la prima occasione della gara è per il nuovo acquisto borghigiano Mastaj, ma è chiuso dal difensore Gobbi in maniera perfetta. Dopo un paio di sussulti ospiti, al 21’ il colpo di testa dell’ispirato Mastaj viene messo dal numero 4 Canalini in angolo, sugli sviluppi del quale ci prova Compiani da fuori area ma è impreciso.Al 26’ un’occasione colossale per gli ospiti: Rizzo serve Margotta che va al tiro in area, ma il suo tentativo termina altissimo. Prima dell’intervallo, al 43’ la Fidentina impegna Fiorito con la conclusione di Pasaro dal limite. Al rientro in campo è invece La Pieve Nonantola a farsi vedere in avanti e il risultato al “Ballotta” cambia al 57′, quando sulla riconquista di Rizzo (che sfugge a Rieti sulla sinistra) è Cheli da due passi a trafiggere Mora. La squadra di mister Montanini potrebbe pareggiare al 74’, ma la conclusione di Spagnoli, sulla respinta di Fiorito, trova il salvataggio di Gobbi sulla linea, e al 78’ quando la punizione di Terranova dalla destra viene deviata da Fiorito in angolo. Finisce con la vittoria corsara della Pieve al “Ballotta”, per la Fidentina l’ennesima delusione di un campionato che sta assumendo i contorni di un incubo: 11 sconfitte in 15 match, e 8 punti di distanza da un terzultimo posto che sembra inarrivabile.