Chi è uscito sconfitto dal campo domenica per fortuna avrà l’occasione di non dover convivere per un intera settimana con il peso sulle spalle di un ko. Domani pomeriggio, infatti, l’Eccellenza tornerà già in campo per disputare la decima giornata stagionale. Le tre parmensi protagoniste nel girone A dovranno affrontare un calendario “da paura”: l’augurio è che la notte di Halloween porti via con sé anche gli scheletri e i fantasmi che stanno tormentando le compagini della nostra provincia.
La madre di tutte le partite sarà il derby tra Fidentina (7) e Pallavicino (11), da sempre una partita maledetta per il club bussetano. Nella loro storia, infatti, i verdiani non hanno mai avuto la meglio sul team borghigiano che, dal canto suo, ha sempre mantenuto il favore dei pronostici, ottenendo 6 vittorie e 4 risultati di parità, nei 10 precedenti storici verificatisi nel campionato di Eccellenza. L’ultimo risale al 10 aprile 2016, circa un mese prima dell’amara retrocessione di blues in Promozione: al “Ballotta” finì 2-2. Per ritrovare il primissimo confronto diretto, invece, bisogna tornare indietro alla lontana stagione 2006/2007, quando i granata (allora come ora allenati da Francesco Montanini) riuscirono a vincere di misura (1-0) nel match d’andata, che valeva per il girone A di Promozione (poi vinto dal Pallavicino di Baratta). Quella di domani sarà una gara fondamentale per le sorti della stagione e soprattutto per i rispettivi cammini salvezza. Il Pallavicino vanta certamente un buon margine di sicurezza su terzultima e quartultima, ma il ko casalingo di domenica contro il Rolo ha allontanato i ragazzi di mister Alessandro Piscina dalla fascia sinistra della classifica; la Fidentina, sconfiggendo la Casalgrandese, ha conseguito il secondo risultato utile consecutivo e ora mette nel mirino i cugini di Busseto. Capitolo formazioni: i padroni di casa finalmente sembrano essere al completo, visto che anche l’esterno offensivo Pasaro ha smaltito i problemi fisici ed è rientrato nei ranghi. Il Pallavicino, invece, dovrà ancora una volta fare a meno del proprio bomber Girometta, che resterà dunque in infermeria. In attacco il solito ballottaggio a tre (fra Lombardi, Tommasini e Cossetti) verrà sciolto all’ultimo dallo staff tecnico.
Non sarà un mercoledì semplice per il Salsomaggiore (2) che, intanto per iniziare, dovrà affrontare la trasferta più lunga della stagione, sul non facile campo dell’Axys Zola (22). Nel giorno della festa di Ognissanti, al gruppo salsese servirà un miracolo per far sì che la gara del “Filippetti” non diventi il “cimitero” di Cristian Bonati e soci, ancora a secco di successi. I bolognesi – stabilmente in vetta alla classifica, grazie alla striscia di vittorie durata per 7 turni di fila, interrottasi soltanto domenica per mano della matricola Solierese (match concluso sull’1-1) – non possono che essere inevitabilmente i favoriti e, stando alle informazioni che ci giungono dagli amici della redazione di Indipendente Sportivo, potranno bypassare questo vortice di impegni ricorrendo al turnover: fatta eccezione per i due top player Caprioni e Salomone (che non si toccano dall’undici tipo), la rosa ampia e piena zeppa di giovani di qualità (ma che vantano esperienze in Serie D o trascorsi in settori giovanili di squadre blasonate) consentirà a coach Salmi di scegliere ad occhi chiusi. Altra insidia per la formazione gialloblù sarà il campo sintetico di Zola Predosa, sul quale l’Axys non ha ancora sbagliato un colpo (4 vittorie in altrettante partite), dimostrando di poter attuare al meglio il proprio calcio fatto di concretezza e tanta corsa. Dopo il ko arrivato contro la Folgore Rubiera, i termali alleati da Vittorio Bazzarini dovranno affrontare un altro club blasonato di questo girone: sarebbe un risultato veramente clamoroso tornare a casa con almeno un punto.
Tra le altre partite di giornata spicca senza dubbio lo scontro diretto tra Virtus Castelfranco (19) e Solierese (18): non c’è soltanto la palma di miglior modenese di inizio stagione in palio, ma anche il secondo piazzamento. La posizione playoff per il Castelfranco rappresenta un obiettivo minimo, mentre per la compagine allenata da mister Maestroni (partita con ambizioni di salvezza) è un sogno che sta diventando realtà. Interessante pure la sfida tra Sant’Agostino (14) e San Felice (6): per i ramarri, vittoriosi due giorni fa a Bibbiano, sarà un test significativo per capire se hanno realmente superato il calo delle precedenti settimane. La Folgore Rubiera (14) dovrebbe continuare nella propria risalita, al ritmo dei tre punti, visto che il calendario la oppone alla derelitta Casalgrandese (1), mentre i piacentini dell’Agazzanese (12) saranno di scena sul campo dell’ostica Bagnolese (17).
Fischio d’inizio su tutti i campi alle ore 14.30.
(In copertina, un momento della partita Pallavicino-Rolo 0-1 del 9^ turno)