La Coppa “Maurizio Minetti”, riservata ai club di Eccellenza e Promozione, domani sera volgerà al termine decretando la squadra campione di questa prima edizione, intitolata dal Comitato Regionale Emilia Romagna alla memoria del compianto dirigente parmigiano.
La finalissima (fischio d’inizio ore 20 al “Valeriani” di Rubiera) vedrà una squadra di Eccellenza, il Salsomaggiore, affrontare una di Promozione, la Libertas Castel San Pietro. Dopo lo stop invernale, causato gioco forza dall’emergenza Covid-19, ora finalmente l’ultimo atto della kermesse potrà avere luogo. E il primo trofeo regionale potrà essere sollevato.
Il Salso – che nelle fasi a eliminazione diretta aveva avuto la meglio su Castellana Fontana, Piccardo Traversetolo, Carignano, Colorno e Castellarano – aveva sconfitto in semifinale il Corticella (clicca qui), il 16 gennaio scorso finì 4-1 in favore dei termali sul neutro di Castelfranco. Un risultato che aveva consentito a Morigoni e soci di accedere alle fasi nazionali della Coppa Italia Dilettanti, dove nelle settimane successive è stata scritta una storia clamorosa che culminerà con l’altra finale segnata in rosso sul calendario, quella del 14 maggio a Rieti contro il Barletta (clicca qui). Inevitabile che il pensiero sia già a quel match, ma anche quello di domani ha il suo valore e il suo prestigio.
Da una bolognese a un’altra: dopo il Corticella, i gialloblù affrontano la Libertas Castel San Pietro, compagine che il 16 aprile scorso è arrivata a ottenere il pass per la finalissima di coppa regionale battendo per 2-0 il Fabbrico.; in precedenza, i felsinei – attualmente sesti nel girone D di Promozione (a due turni dalla fine) e a secco di successi dal 20 marzo – avevano eliminato nel percorso del memorial “Minetti”, da settembre a dicembre, Fossolo 76, Granamica, Medicina Fossatone, Zola Predosa e Sampierana.