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Calcio Dilettanti

Derby parmense in Promozione: la Fidentina ritrova la Medesanese

Derby parmense in Promozione: la Fidentina ritrova la Medesanese

Se il tempo sarà Â  clemente domenica pomeriggio il campionato di Promozione darà Â  vita al derby più atteso dell'anno.

Un derby atteso quanto inedito, al secondo atto della storia in Promozione, quello tra Fidentina e Medesanese. Ma che ha molti spunti interessanti.
Il primo arriva dalla classifica, perché le squadre di Montanini e Ghillani sono le due parmensi che hanno ottenuto più punti. I granata sono terzi a quota 35, a cinque lunghezze dalla capolista Brescello (40) ma con due gare in meno e la possibilità di salire in cima davanti a tutti, superando anche il Bibbiano secondo (a 38). La neopromossa, che ha ritrovato la categoria dopo 39 anni, invece è sesta a quota 28, ben lontana dai bassifondi. E con un piccolo “primato” che accende ancora di più la sfida: la Medesanese, con un ottimo 2-0 al Ballotta, è stata l’unica squadra quest’anno in grado di battere (peralto in 10, fu espulso Guasti) i borghigiani, incappati, ad inizio stagione, in quella che si può considerare la più classica delle giornate storte.
Una partita che si ricorda bene l’allenatore della Fidentina Francesco Montanini, che appunto per questo è il primo ad invitare i suoi a non abbassare la guardia. “La Medesanese è l’unica squadra che finora ci ha battuto e lo ha fatto con merito, mettendo in campo grandi motivazioni e giocando bene – spiega il mister granata – Senza dimenticare che arrivano da una sconfitta per 4-0 e difficilmente una squadra sbaglia due partite di fila. Anche per questo domenica noi saremo molto motivati, al di là della situazione in classifica. C’è anche voglia di rivalsa e fare nostro il derby”. Del momento della sua squadra Montanini invece non può che essere soddisfatto. “Siamo concreti e non concediamo molto agli avversari, nel complesso. In difesa è stato molto importante l’arrivo di Bersellini. L’unico neo è che a volte ci complichiamo la vita e non chiudiamo le partite come dovrebbe fare una squadra che vuol vincere il campionato – prosegue Montanini, che però parla anche delle possibili insidie – Ora arriva il difficile: tra coppe e recuperi giochiamo ogni tre giorni, ed è dura fare tanti risultati positivi uno dietro l’altro. Noi ci proveremo”.
Dall’altra parte Montanini domenica però troverà un tecnico esperto come Giorgio Ghillani, l’uomo che ha plasmato questa squadra in Seconda categoria e ora la sta guidando a un buonissimo campionato, con vittorie prestigiose, in primis quella contro i granata. “Mi ricordo quella partita, in cui abbiamo dominato e giocato bene, ma anche avuto una buona dose di fortuna. Diciamo che partite così le vinci due volte sue dieci e noi speriamo che domenica possa arrivare la seconda – spiega Ghillani – Ci troviamo di fronte una squadra piena di giocatori di categoria superiore che si giocherà il successo finale con il Brescello. Purtroppo ci mancheranno due nostri punti di forza come Biagini e Guasti, che è uno degli ex di turno, elementi fondamentali per noi”. Sulla sua squadra Ghillani, come il collega sopra, non può che esprimere la sua gratificazione. “Siamo un gruppo molto giovane, e non possiamo disporre di una rosa lunga oltre i 12-13 giocatori di categoria – conclude Ghillani – Abbiamo entusiasmo e stiamo facendo bene, a parte l’ultima gara di domenica persa con la Povigliese 4-0. Il nostro obiettivo deve essere e resta la salvezza, ma vogliamo di certo prenderci altre soddisfazioni”.

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