Il campionato di Eccellenza sarà Â riaperto o il Castellarano andrà Â in fuga? La risposta potrebbe arrivare domani pomeriggio alle 16,30, dopo il fischio finale della sfida tra Pallavicino e Castellarano.
I parmensi, secondi, sfidano la capolista, gli imbattuti (unici nel girone) reggiani di mister Nannini, con il “tifo” di buona parte delle avversarie e tanta voglia di non deludere le aspettative dei “supporters”, oltre che prendersi una grande soddisfazione. E con grande fiducia che nonostante la posta in palio (e tempo permettendo) il pubblico possa divertirsi e vedere una bella partita, come conferma Sandro Melotti, allenatore-giocatore dei verdiani. “Spesso negli scontri diretti le cose cambiano ma domenica si affrontano due squadre che predicano un calcio offensivo ed è probabile che sia una partita ricca di gol – spiega il fantasista 38enne arrivato l’anno scorso “solo” come giocatore e ora anche mister – Chiaro che poi a decidere può essere un episodio, ma quando due avversarie hanno la stessa filosofia di imporre il loro gioco e segnare un gol più degli altri invece di “non prenderle”, solitamente lo spettacolo è assicurato”. Comunque vada, dall’alto della sua esperienza, il tecnico parmense esclude possa essere una gara decisiva “Siamo appena alla dodicesima giornata, può cambiare tutto e la classifica al momento è abbastanza corta – ha spiegato Melotti – Certo, loro, oltre a essere una delle favorite della vigilia, sono primi e contano su giocatori di prim’ordine, penso a Rispoli o al giovane Dall’Aglio, ma noi andiamo in campo per vincere. Sembra una frase fatta, ma non sempre è così”.
Di certo al Pallavicino, reduce da due vittorie di fila e guidato da giocatori carismatici (oltre allo stesso Melotti) come Ciceri e Rastelli, la voglia di vincere non fa difetto. “In estate abbiamo cambiato tantissimo e non mancavano le incognite in una squadra comunque costruita per un torneo di vertice – prosegue l’allenatore-giocatore, che si mostra anche soddisfatto del suo “doppio” ruolo – Il supporto da parte della società e del mio staff non mi sta mancando. I giovani stanno andando bene, poi quando davanti si può contare su una coppia prolifica che segna più di un gol a partita (Rastelli 7 reti, Silvestri 6) è tutto più facile. E si sa che i risultati aiutano”. Il messaggio in conclusione è chiaro: comunque vada domenica il Pallavicino e il suo mister stanno lavorando sodo e hanno tanto appetito!