Un altro derby vinto a distanza di sette giorni, in questo caso contro una diretta concorrente all'inseguimento della testa della classifica, aggancio avvenuto a Bagnolese e Pavullese a quota 63 punti, questa Domenica ringraziando Formigine e Traversetolo, ed un sogno che può proseguire quando solo due settimane fa tutto sembrava compromesso.
Sono molti i motivi per esultare all’interno degli spogliatoi, abbracciarsi, e gridare di gioia in casa del Pallavicino che batte 3-1 un Fidenza che a 3 minuti dal termine teneva inchiodati i bussetani sull’1-1. Un pareggio che non sarebbe servito a nessuna delle due compagini, ed il silenzio tombale ed i volti affranti dei giocatori del Fidenza a fine gara non sono tanto per quei 2 gol negli ultimi 3 minuti, infatti. Assomigliano più ad una resa delle armi, una rincorsa a Pavullese e Bagnolese che s’interrompe.
Che la giornata non sarebbe stata di buon auspicio per i borghigiani si era capito quando, dopo soli 3 minuti, il regista Bertolini doveva uscire per infortunio (sostituito da Rondanini), in una squadra già orfana di Pizzelli e Gorrini e con un Pane in precarie condizioni fisiche che abbandonerà il campo a metà ripresa. Nonostante ciò, il Fidenza si dimostra intraprendente e già al 5’ si rende pericoloso: l’azione si sviluppa sul fronte destro con il cross di Zamboni, prolungato di testa da Fermi, la sfera arriva a Orlando che controlla e serve Pane il cui tiro indirizzato all’incrocio dei pali termina di poco fuori.
La giornata è calda ma i giocatori non sembrano risentirne giocando il primo tempo a ritmi altissimi. Il Pallavicino – che pure può recriminare per le assenze degli squalificati Valla, Mirri ed Arata e degli infortunati Okoruwa e Donelli, con Manzani che torna in panchina – prende le misure agli avversari, in particolare a Fermi dai cui piedi nascono diverse folate offensive nei primi 10 minuti, ed esce poco alla volta dal guscio. Il primo a mettere la testa fuori è Melotti che al 12’ inventa per Rastelli, il bomber anticipa il difensore e mira subito al primo palo con una conclusione debole ma deviata in corner. Il Fidenza risponde due minuti più tardi con Zampineti, bravo a liberarsi del marcatore con un tunnel ma non preciso nel tiro con palla sull’esterno della rete. E’ l’ultimo pericolo per la porta verdiana nella prima frazione, i padroni di casa s’impossessano definitivamente del pallino di gioco, imperversano sulla fascia sinistra con le incursioni di De Angelis, Morsia, Zocchi senza che i banconeri possano mettere un argine. Una mole di gioco che porta Zocchi a sfiorare la rete al 17’ non impattando però la sfera sul bel cross dalla bandierina di Melotti, e quasi in fotocopia lo stesso Zocchi è anticipato di un soffio sul traversone basso di Morsia (19’). Dopo due tentativi a vuoto, il numero 9 del Pallavicino si rifà completamente al 28’: Rastelli recupera palla, attende l’arrivo del compagno di squadra che serve con un cross morbido, palla colpita al volo e sfera che s’infila sotto il sette. Meritato il vantaggio dei bussetani che potrebbero raddoppiare al 36’ di nuovo con Zocchi che conclude di poco fuori dopo un uno-due in velocità con Morsia. Davvero preziosa la prestazione di quest’ultimo sia per quantità sia in qualità con la traversa che colpisce al 37’ imbeccato perfettamente da Melotti.
Nella ripresa il Fidenza parte con maggiore convinzione, perlomeno in fase di conclusione, anche se Fermi e Orlando, rispettivamente al 9 e 10’st non inquadrano la porta. Per dare ancora più peso al reparto offensivo, Mantelli inserisce al posto di Zampineti Cantini che va a presidiare la zona alle spalle di Pane insieme a Fermi e Orlando. Eppure è il Pallavicino a rendersi ancora pericoloso. Corre infatti il 21’st quando Morsia mette in mezzo rasoterra per l’accorrente Zocchi che sfiora la doppietta con un tiro di prima intenzione respinto prodigiosamente da Scarica. Tre minuti più tardi è invece Rastelli a concludere dal limite dell’area – l’assist ancora una volta dell’inesauribile Morsia – con sfera che sorvola la traversa.
Nel momento peggiore per il Fidenza, quando i padroni di casa sembrano ad un passo dal raddoppio e Pane deve essere sostituito da Camara per infortunio, i borghigiani si procurano l’occasione più nitida per il pareggio. La palla giusta capita proprio al neo-entrato Camara che da posizione defilata ma vicinissimo alla porta di Biagini, “cicca” clamorosamente la palla (36’st). Il forcing si fa più convinto da parte di Mantelli&C, sono quattro gli attaccanti sulla stessa linea, e il risultato si concretizza molto presto, anche se per un errore di Giacometti che prolunga involontariamente la sfera all’indietro di testa, si avventa Fermi che non ci pensa due volte ad impallinare Biagini con un pallonetto morbido (36’st).
Una mazzata che avrebbe steso anche un cavallo. Il Pallavicino si dimostra però più forte e deve ringraziare ancora Zocchi che recupera il pallone a centrocampo, avanza di gran carriera e sferra una fucilata da 30 metri che rimbalza davanti a Scarica e lo supera insaccandosi nell’angolino destro (39’st). Un’apoteosi in tribuna che esplode letteralmente al 45’st quando Rastelli dribbla il portiere all’interno dell’area ed è atterrato con l’arbitro che indica subito il dischetto. Si presenta lo stesso capitano bussetano che non ha problemi ad infilare il 3-1 lasciando libero sfogo ai tifosi che si assiepano a ridosso della transenna per applaudire un Pallavicino che ora può davvero sognare.
IL DOPO PARTITA
Sette giorni fa avevamo lasciato un Baratta con il sorriso amaro della vittoria a Colorno ma il pensiero già rivolto al derby odierno con una squadra decimata da re-inventare. Il Baratta che incontriamo a fine partita oggi ha la faccia stremata, segnata da una vittoria che pareva sfumata per il pareggio bianconero al 39’ “ma a cui ho sempre creduto, perché questa squadra già altre volte è riuscita a ribaltare match che parevano compromessi. Oggi i ragazzi hanno dimostrato di voler vincere e ci sono riusciti con una grande prestazione e con alcuni giocatori da altra categoria, come Melotti, Rastelli, Delnevo”. Una partita preparata nei minimi dettagli, rivedendo la partita del girone di andata per capire cosa migliorare e come sostituire i tanti assenti “ma alla fine è bello veder premiate le proprie soluzioni tattiche. Ora non possiamo sederci e sinceramente sto già pensando al prossimo match”.
In Mantelli c’è invece una maschera di delusione “per una gara in cui fino a tre minuti dal termine i miei ragazzi stavano pareggiando con il Pallavicino, segno di un grande equilibrio, poi è arrivata la prodezza di Zocchi che ha vanificato tutto. Onestamente non so cosa rimproverare alla squadra che ha fatto tutto ciò che poteva tenendo in considerazione le assenze di Gorrini e Pizzelli, l’infortunio patito dopo pochi minuti da Bertolini ed un Pane a mezzo servizio per precarie condizioni fisiche”.
IL TABELLINO
Pallavicino-Fidenza 3-1
Marcatori: Zocchi (p) 28’pt e 43’st; Fermi (F) 39’st; Rastelli (P) 46’st su rigore.
Pallavicino: Biagini, Ferrari (39’st Giovanardi), De Angelis, Cavicchioli, Giacometti, Delnevo, Somodi, Morsia (45’st Degli Angeli), Zocchi, Melotti, Rastelli (Chiari, Melone, Campanini, Ceci, Manzani) All. Baratta
Fidenza: Scarica, Zamboni, Liverani, Petrelli, Piva, Campos, Bertolini (3’pt Rondanini, Zampineti (13’st Cantini), Pane (33’st Camara), Fermi, Orlando (Barraco, Rastelli F., Bandaogo, Bacchini) All. Mantelli
Arbitro: La Posta di Frosinone
Note: giornata soleggiata, campo in buone condizioni; 250 spettatori circa. Ammoniti Rastelli, Somodi, Cavicchioli (P), Petrelli, Scarica (F). Angoli 6-5. Recupero 1‘pt; 4‘st