L'Eccellenza è entrata nel vivo. Arriva il bello, con un menù coi fiocchi. Scontri diretti ed intrecci pericolosi sono ormai all'ordine di ogni giornata di campionato.
Domenica, tenendo fede a questo canovaccio calcistico, per il 26° turno il Fidenza ospiterà il Formigine, mentre il Colorno se la vedrà in casa contro la Bagnolese, prima a 48 punti, che sente sempre di più il fiato sul collo dei ragazzi di Mantelli e della Pavullese, rispettivamente secondi e terza ad uno e due punti. Per la verità anche Pallavicino e San Felice si sono avvicinati molto alla vetta, distante ora solo 3 e 5 punti, anche se dobbiamo ricordare che la Pavullese deve recuperare 3 partite, praticamente due in più rispetto alle prime rivali e che quindi virtualmente la si potrebbe considerare capolista a +3 sulla seconda. Ma senza andare troppo in là con mente e calendario, viviamo alla giornata.
Questa, a tutt’oggi, è la filosofia del Fidenza, che non vuole fare calcoli, ma giocarsi di volta in volta la propria partita con l’avversaria di turno. D’accordo, i tifosi bianconeri domenica tiferanno anche per il Colorno, ultima loro vittima, ma sanno che prima di tutto la loro squadra vorrà vendicare la brutta sconfitta dell’andata a Formigine dov’era grandinato di gol. Fu 4-1 per i padroni di casa, la lezione servì e da allora il Fidenza ha inanellato solo risultati positivi, con la sconfitta in finale di Coppa Italia che è solo una tappa sfortunata ed immeritata di un cammino fin qui straordinario. Il bomber Pane, ritrovato domenica scorsa dopo un noioso infortunio durato quasi 20 giorni, ci conferma il Fidenza-pensiero: ”Principalmente faremo il tifo per noi stessi. Ovvio che staremo attenti a ciò che succederà a Colorno e se dovesse finire come noi speriamo, saremo tutti contenti, ma prima dobbiamo fare il nostro dovere contro il Formigine. Abbiamo l’andata da riscattare, adesso è importante quello”. Lui deve tornare al gol così come il suo collega di reparto al Colorno, Roncarati, a cui manda un messaggio a distanza.
Per la serie, Pane chiama, Roncarati risponde:”Vogliamo toglierci – ci confida l’attaccante gialloverde – la soddisfazione di battere la Bagnolese. Spero davvero di segnare, ma anche se non ci riuscissi, l’importante è vincere. Ce lo meritiamo, visto che le sconfitte di misura con Pavullese e Fidenza bruciano ancora. La nostra squadra è in forma, sta giocando bene ma raccogliendo poco. Se poi dobbiamo fare un favore a qualcuno, ben volentieri farlo per una bella squadra come il Fidenza”.
Infine, per una serie di quegli strani intrecci curiosi e pericolosi riservati dal calendario, il Fidenza assaggerà l’antipasto mercoledì 10 marzo in notturna quando salirà a Pavullo per il recupero della 5a giornata di ritorno (anche con San Felice-Pallavicino) e domenica 14 marzo per la 27a giornata a Bagnolo in Piano gli serviranno il primo piatto, quello decisivo, con Pavullese-San Felice da contorno. Se consideriamo che le portate finiranno il 21 marzo con Pallavicino-Pavullese, il 28 marzo con Pavullese-Bagnolese ed il 7 aprile con gli ultimi recuperi di modenesi e bussetani, ecco che il pranzo è servito. Tutto questo da gustare in un mese, senza fare indigestione.