Se conosci il calcio dilettante sicuramente sai chi è Mauro Saccani, sportivo e colornese doc, da oltre tre decenni impegnato nel mondo dello sport. I più navigati si ricordano il Mauro Saccani versione ala sinistra, con tanto di mancino vellutato che tanto piaceva ai tifosi del posto.

Gli anni passano ma Saccani resta a Colorno, prima come giocatore, poi diventa dirigente fino ad arrivare alla carica di presidente. Schietto e sempre a disposizione del club: ecco quanto detto pochi giorni dopo l’inizio del campionato di Eccellenza.

Salve presidente, come giudica il livello della prima squadra?
“La prima squadra, pur senza spendere cifre folli, si è rafforzata moltissimo. Sono molto fiducioso, la rosa è di alto livello e può solo migliorare. Nella prima domenica di campionato ha fatto l’esordio il nostro Davide Mambriani, estremo difensore classe 1997 che ha mostrato subito grandi potenzialità. Schierare giocatori a km zero capaci di difendere la categoria è una delle vittorie più importanti”

Inoltre la prima squadra può allenarsi in strutture d’avanguardia…
“Abbiamo tre campi in erba senza precedenti e non solo, possiamo contare anche su un impianto in manto sintetico d’ultima generazione. La nostra gioia più grande però è la club house, luogo di confronto e di ritrovo che aiuta ad alimentare il dialogo tra dirigenti, giocatori e allenatori”

Inizia il suo mandato, verso cosa intende canalizzare le energie?
“Intendo seguire in prima persona la squadra d’Eccellenza ma non solo: voglio vivere a bordo campo per seguire allenamenti, problematiche e vicende quotidiane legate al settore giovanile. Non intendo starmene dietro una scrivania: voglio essere uno dei punti di riferimento, una persona reale che conosce ogni aspetto della vita del club”.

Non a caso lei conosce molto bene i ragazzi del settore giovanile, vero?
“Li seguo con grande attenzione. Abbiamo ben 15 squadre, tutte di ottimo livello. Non tralasciamo l’aspetto educativo: disciplina e rispetto vengono prima delle vittorie ma i trofei non mancano. Nella scorsa stagione è stato bellissimo vedere gli Allievi Sperimentali vincere il titolo”

Cosa si sente di dire a tutti gli allenatori delle giovanili?
“Ai mister auguro di continuare su questa strada, auguro di lavorare in modo produttivo e di trasmettere ai propri ragazzi quella voglia di fare e quella sorta di energia indispensabile per vincere nello sport e nella vita di tutti i giorni”

In ultimo, lei è uno sportivo di grande esperienza. Vuole dare un consiglio a mister Piccinini?
“Gianluca è una persona molto aperta, lavora con determinazione e umiltà. Non ha bisogno dei miei consigli. Spesso parlo con lui, ci confrontiamo. Allenatore giovane e di grande prospettiva, se avrà bisogno del mio supporto io sarò pronto a tendergli la mano. In bocca al lupo a tutti gli sportivi del Colorno”.