Lo stop al campionato di domenica prossima per il Torneo di Viareggio, ci permette di tirare il fiato e di dare un'occhiata alla classifica dopo la quarta giornata di ritorno. Là in alto troviamo con pieno merito Correggese e Lucchese, …
… che fino a questo momento sono le due squadre che hanno mostrato maggiore continuità e soprattutto solidità, specialmente nei brevi periodi opachi del girone d’andata. Gli attuali 4 punti di distacco tra le due squadre sono poca cosa con ancora 13 partite da disputare, compreso lo scontro diretto a Correggio nell’ultima giornata. Dietro di loro ci sono almeno cinque squadre che potrebbero rovinare i giochi del trenino di testa. Per esempio la Fortis Juventus, che gioca il calcio più bello del campionato e ha due attaccanti fenomenali. Oppure la Massese, la grande delusione del girone d’andata, che negli 11 titolari vale le prime due della lista. Il distacco dalla Correggese è di 14 punti, ma la strada da percorrere è ancora molto lunga. Tra gli outsider c’è anche il Thermal Ceccato, bella sorpresa di questa stagione, che dispone di 3 o 4 elementi di valore assoluto ma che nel girone d’andata ha sbagliato negli scontri diretti. Gran bella squadra il Mezzolara, che crea tanto ma subisce troppi gol. Infine il Romagna Centro, grande protagonista dell’andata, che però ha negli scontri diretti il suo tallone d’Achille.
Clodiense e Imolese stanno disputando un bel campionato di centro classifica. Gli emiliani hanno dimostrato anche a Lucca che possono dire la loro ovunque.
La zona play out è piuttosto affollata e vede la presenza di ben 7 squadre per 3 posti buoni. Tra Castelfranco e Palazzolo ci sono 9 punti, che poi sono una differenza solo apparente perchè proprio queste squadre sono le uniche due tra le sette ad avere già incontrato il Riccione nel ritorno. Castelfranco, Sancolombano, Fidenza, Formigine, Camaiore, Montichiari e Palazzolo: da ora in avanti gli scontri diretti tra queste squadre saranno altrettante finali di Champions senza prova d’appello. In coda, Riccione e Forcoli sembrano davvero tagliate fuori.
Alla ripresa del 9 febbraio, il Fidenza si troverà a giocare il primo di due scontri diretti salvezza, poi seguirà una pancia di calendario terribile. Ma di questo e molto altro ci sarà modo di parlarne.